Sarah Addison Allen
Editore: Sozogno
Pagine: 249
Prezzo: 18.00 €
Trama: arrivata nella casa del nonno, l'intraprendente Emily si accorge ben
presto che gli abitanti di Mullaby si guardano bene dall'aiutarla. Anzi,
i vecchi conoscenti della madre sembrano volerla evitare, come se il
suo nome fosse avvolto da un maleficio. E mentre Mullaby finge una vita
tranquilla, Emily realizza che i misteri e le stranezze sono all'ordine
del giorno - stanze dove la carta da parati cambia a seconda dell'umore
di chi la guarda, un uomo gigante "così alto da riuscire a vedere ciò
che accadrà domani", strani fasci di luce che spazzano i cortili a
mezzanotte. E una bizzarra vicina, Julia, con le braccia piene di
cicatrici, che sforna in continuazione biscotti davanti alla finestra
spalancata. Come mai nessuno vuole rammentare gli anni della giovinezza
della madre di Emily? E cos'è quella storia d'amore, di cui si parla a
mezza voce, che ha spezzato il cuore e la vita di un giovane del paese?
La verità non è quella che Emily si aspettava. Perché in quel paese di
curiose stramberie, dove il tempo scorre più lentamente che in ogni
altro luogo, la fortuna sorride a chi sa assaporare il lato magico della
vita.
La mia opinione: in seguito all'incidente in cui ha perso la vita sua madre, Emily è costretta a trasferirsi dal suo unico parente, nonno Vance, che più che una persona sembra un gigante!!!
Adattarsi alla sua nuova vita non è facile, dormire in una camera che non è la sua, con la carta da parati che sembra cambiare da sola, abituarsi alla silente figura del nonno...
La cittadina di Mullaby sembra molto strana, così come i suoi abitanti. Julia, la vicina di casa, non fa che cucinare dolci tenendo le finestre spalancate, Win è sempre molto gentile e premuroso con lei, eppure nasconde qualcosa perchè non esce mai di notte.
Poi ci sono quelle strane luci che di notte appaiono nel giardino, per poi scomparire improvvisamente.
Sono tanti i misteri che Mullaby e i suoi abitanti custodiscono e per qualche strano motivo nessuno vuole dirle cosa fece di tanto terribile sua madre poco prima di andare via di casa. E proprio a causa di ciò che accadde, qualcosa che ha coinvolto anche la famiglia di Win, Emily viene guardata da tutti con diffidenza, eccetto Julia e il ragazzo.
"Il giardino dei raggi di luna" ci racconta anche le sofferenze di una ragazza che, a causa della mancata attanzione del padre, ha fatto di tutto per attirarne l'attenzione, senza mai riuscirci. La sofferenza diventa autolesionismo e lascia sul corpo delle cicatrici indelebili che Julia tiene sempre nascoste. Solo una persona sembrava averla "vista" davvero, ma anche Sawyer l'aveva abbandonata a sé stessa. Ora è tornato, determinato a riparare algi errori commessi in gioventù e a conquistare l'unica donna che abbia mai fatto battere il suo cuore.
Questo libro sembra volerci dire che, al di là delle apparenze, la magia si cela in ognuno di noi, che lo vogliamo o meno.
Un romanzo delicato e coinvolgente, capace di parlare al cuore dei lettori.
Il mio voto:
Molto carino, anche se io sono stata un po' tirchia con il voto ^^
RispondiEliminaA me è piaciuto proprio tanto, la Allen mi ha fatto sentire tutte le emozioni dei suoi personaggi, soprattutto Julia la cui storia mi ha lasciata senza fiato per il dolore trasmesso.
Eliminaciao, davvero bello il tuo blog!
RispondiEliminaun abbraccio
Grazie mille Ellie!!! :D
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