mercoledì 26 settembre 2012

Recensione: Il canto delle parole perdute - Andrés Pascual


Il canto delle parole perdute  
Andrés Pascual


https://encrypted-tbn3.google.com/images?q=tbn:ANd9GcQ2nSq2ZgyjcZCMdYSEzaPJrA7X2-62dIb0d5nnxRWYvFtDZDKTEditore: Corbaccio
Pagine: 550
Prezzo: 18,60 €

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Nagasaki, agosto 1945. Kazuo, un ragazzo occidentale adottato da una famiglia giapponese, e Junko, figlia di una maestra di ikebana, si sono ripromessi di incontrarsi su una collina per suggellare il loro amore adolescente con un haiku. Pochi minuti prima dell'appuntamento, la bomba atomica trasforma la città intera nell'inferno. Tokio, febbraio 2011. Emilian Zäch, architetto svizzero in crisi, funzionario delle Nazioni Unite e sostenitore dell'energia nucleare, conosce una gallerista di arte giapponese ossessionata dall'idea di rintracciare il primo amore della nonna. Due storie parallele, destinate a incrociarsi in un finale sorprendente.



La mia opinione: quello dell'energia nucleare è un argomento molto difficile di cui parlare, soprattutto se lo si fa in un romanzo, ma l'autore, con abilità e maestria, è riuscito a farne una storia delicata e toccante, in grado di far riflettere sul progresso scientifico-tecnologico, il suo impiego e gli errori compiuti dell'uomo.

A pochi giorni dalla tragedia che colpirà Nagasaki due ragazzini, Junko e Kazuo, vivono il loro amore con tutta l'innocenza di cui sono capaci, ignari che presto saranno divisi da una bomba capace di una potenza distruttiva mai vista prima d'ora.
Eppure quel sentimento riesce a sopravvivere in mezzo alla morte e al dolore di un'intera città, di un'intera nazione colpita duramente ma capace di trovare in sé stessa la forza di andare avanti.
Kazuo, olandese di nascita ma giapponese nel cuore, perde ancora una volta i propri affetti, prima la sua amata Junko, poi il dottor Sato e sua moglie che con tanto amore lo avevano accolto all'indomani della scomparsa dei suoi genitori. Non è facile per un occidentale farsi accettare in un paese che per mano di altri occidentali è stato messo in ginocchio, ma la forza di quel sentimento che custodisce nel cuore, come l'haiku donatogli da Junko, gli darà la forza di non arrendersi nella sua disperata ricerca.

Gocce di pioggia,
disciolte per terra
noi ci abbracciamo.

A distanza di 65 anni le parole di quell'ultimo haiku saranno un punto di partenza per Mei, nipote di Junko, ed Emilian nella ricerca di quel ragazzo occidentale, nella speranza di poterli ricongiungere prima che la morte porti via l'anziana signora.
Non sarà facile, sembra che Kazuo abbia coperto di proposito le proprie tracce e rintracciarlo si rivela essere una sfida ardua da superare, ma il tempo stringe perchè la vita di Junko è ormai una flebile fiamma in procinto di spegnersi.

Un romanzo che tocca le corde del cuore del lettore, emozionandolo profandamente e coinvolgendolo in un alternarsi di emozioni. Complimenti all'autore che ha saputo intrecciare i fili di queste vite sospese tra presente e passato, trattando la tematica del nucleare in maniera accurata e coinvolgente, perchè non si dimentichi mai cosa ci hanno insegnato gli avvenimenti di Hiroshima, Nagasaki, Chernobyl e Fukushima.



Il mio voto:





lunedì 17 settembre 2012

Recensione: La melodia del vento - Ellen Block

La melodia del vento 
Ellen Block



http://www.longanesi.it/AreaGestione/catalogo/copertine/meloventogrande.jpgEditore: Corbaccio
Pagine: 300
Prezzo: 9,90 €

Trama: quando la lessicografa Abigail Harker si è trasferita a Chapel Isle, era alla ricerca di un posto dove vivere in solitudine dopo la tragica morte del marito e del figlio. Ma grazie alla pittoresca comunità locale, piano piano aveva incominciato a trovare un po' di serenità. Adesso è finalmente arrivata l'estate e l'isola si è riempita di turisti molesti, fra cui un gruppo di sub alla ricerca di un relitto che custodirebbe un tesoro e che infastidisce tutti gli isolani, anche Abigail che ormai si sente un po' parte di loro. E proprio a uno di questi, Nat, Abigail riuscirà forse ad aprire il suo cuore...



La mia opinione: è una verità universalmente riconosciuta che... ogni lettore nella propria carriera di divoratore onnivoro di libri debba farsi, almeno una volta, ingannare dalla copertina! Ebbene sì, pensavo non mi sarebbe mai successo e invece è toccato anche a me, yeah!
Scherzi a parte, dopo aver letto questo libro sono stata un po' perplessa: non è brutto, ma non è neanche bello. Cari lettori, ora vi spiegherò perchè.
La storia che la Block pone al centro della narrazione è quella di una donna, Abigail, che ha perso il marito e il figlio in un incendio. E' difficile andare avanti con la propria vita quando senti costantemente la mancanza di chi hai amato, eppure non si può fare a meno di cercare di andare avanti. 
Abigail si traferisce perciò a Chapel Isle, dove tutti sanno tutto di tutti (sembra uno scioglilingua, no?) e i turisti non sono poi così ben accetti. Sebbene Abigail ci viva ormai da un anno, è ben lontana dall'essere integrata in quella comunità che non sa se fidarsi o meno di lei.
Ed è qui che comincia il libro, l'autrice svela pian piano il passato della protagonista e al contempo porta avanti la narrazione, una narrazione a tratti lenta, a tratti scorrevole; è proprio questo che rovina, per così dire, un libro che prometteva bene.
Personalmente mi è capitato più di una volta di voler saltare qualche pagina, non perchè gli avvenimenti non fossero interessanti, ma a causa della narrazione a volte noiosa che ha reso il tutto più pesante da "digerire".
Il tocco di mistery e azione ha senza dubbio risollevato il livello di questo libro, per fortuna! Tuttavia mi sarei aspettata una maggiore centralità del mistero della Bishop Mistress e dei cacciatori di tesori che vengono, invece, trattati quasi con superficialità dall'autrice.
La protagonista non è affatto male, la Block ne ha ben analizzato il dolore e l'indecisione, rendendola un peronaggio ben caratterizzato e verosimile.
Ciò che più mi è piaciuto di questo libro è la presenza degli altri abitanti dell'isola ed il loro rapporto con Abigail: se all'inizio stentano a considerarla una di loro, riusciranno col tempo ad accettarla, a farla sentire parte di un ambiente diverso da quello fin ora conosciuto e dove vige la regola del "tu fai un favore a me che io ne faccio uno a te".
Quello che invece non credo sia stato ben trattato è la storia di Abigail con Tim che, sebbene funzionale alla "rinascita" della protagonista -e non nel modo in cui pensate- ho trovato mal gestita.
Insomma, tutto sommato non è un libro da buttare, ma mi sarei aspettata molto di più, perciò il mio voto non sarà molto alto.



Il mio voto:

giovedì 13 settembre 2012

Prossimamente: Il canto delle parole perdute - Andrés Pascual

Buon pomeriggio, lettori e lettrici del blog!
Eccomi tornata con un'altra anteprima per voi, anche questa volta edita Corbaccio. Devo dire che questa casa editrice sta pubblicando proprio dei bei libri, cosa che mi rende molto felice!
Quello che voglio presentarvi oggi è già arrivato alla 3° edizione in un solo mese, un vero e propio fenomeno in Spagna, e racconta una storia d'amore tra passato e presente, tra la Nagasaki dell'agosto 1945 e la Tokio del 2011.
Spero di avervi incuriositi, in ogni caso avrete presto la mia recensione perchè la casa editrice mi ha fatto gentilmente recapitare il romanzo e non vedo l'ora di leggerlo per voi!!!



Il canto delle parole perdute
Andrés Pascual


https://encrypted-tbn3.google.com/images?q=tbn:ANd9GcQ2nSq2ZgyjcZCMdYSEzaPJrA7X2-62dIb0d5nnxRWYvFtDZDKTEditore: Corbaccio
Pagine: 550
Prezzo: 18,60 €
Data di uscita: 20 settembre


Nagasaki, agosto 1945. Kazuo, un ragazzo occidentale adottato da una famiglia giapponese, e Junko, figlia di una maestra di ikebana, si sono ripromessi di incontrarsi su una collina per suggellare il loro amore adolescente con un haiku. Pochi minuti prima dell'appuntamento, la bomba atomica trasforma la città intera nell'inferno. Tokio, febbraio 2011. Emilian Zäch, architetto svizzero in crisi, funzionario delle Nazioni Unite e sostenitore dell'energia nucleare, conosce una gallerista di arte giapponese ossessionata dall'idea di rintracciare il primo amore della nonna. Due storie parallele, destinate a incrociarsi in un finale sorprendente.

giovedì 6 settembre 2012

Prossimamente: Un bacio dagli abissi - Anne Greenwood Brown

Buona sera lettori e lettrici!!! Sono appena tornata a casa e ne approfitto per segnalarvi una prossima pubblicazione davvero molto intrigante, come d'altronde lo sono tutti i libri editi Mondadori Chrysalide! Se non siete già stanchi delle sirene ecco un libro che potrebbe interessarvi: "Un bacio dagli abissi", copertina che cattura lo sguardo, trama promettente, sembra non mancare proprio nulla, vero?
Segnatevi allora il 13 settembre sull'agenda e andate a comprarlo in libreria!



Un bacio dagli abissi
Anne Greenwood Brown


Editore: Mondadori Chrysalide
Pagine: 300
Prezzo: 16,00 €
Data di uscita: 13 settembre


Lily pensa che il suo nuovo amico Calder sia un ragazzo normale. Calder, però, nasconde un terribile segreto: fa parte di una stirpe di sirene e tritoni assassini, che vivono nei Grandi Laghi e si nutrono dell’energia degli esseri umani. Spinto dalle sue sorelle, il ragazzo esce dall’acqua per uccidere l’uomo responsabile della morte della loro madre. L’uomo è il padre di Lily e l’unico modo per avvicinarlo è sedurre sua figlia.
Abituato ad ammaliare le ragazze con la sua faccia d’angelo, Calder scopre che Lily è molto speciale: si veste con abiti retrò, ha un volume di poesie da cui non si separa mai e, soprattutto, non cade subito ai suoi piedi, costringendolo a passare molte giornate insieme. E in queste giornate, proprio mentre Lily inizia a capire che le leggende dei laghi hanno un fondo di verità e le acque profonde potrebbero riservare pericoli mostruosi, Calder si innamora di lei.