venerdì 30 luglio 2010

I romanzi dell'antico Egitto - Nagib Mahfuz

Trama: 
questo volume raccoglie tre romanzi di Nagib Mahfuz sull'antico Egitto. Ne "La battaglia di Tebe" rivive uno dei capitoli più appassionanti della storia egiziana, in un affresco epico intenso e coinvolgente: la suggestiva rievocazione delle gesta del faraone Amosis che nel XVI secolo a.C. guidò il suo popolo alla vittoriosa resistenza contro l'invasione degli Hyksos. La voce di un giovane curioso e intraprendente, Miri-Mon, racconta in "Akhenaton. Il faraone eretico" le tappe della fulminante ascesa del "faraone maledetto", fisicamente fragile ma destinato a diventare uno dei simboli della gloria dell'antico Egitto. "La maledizione di Cheope" narra il tentativo del faraone di scongiurare una profezia che annuncia la fine della sua dinastia. Le insidie, i tradimenti e la stessa ostinazione di Cheope saranno le armi di un inesorabile destino a cui neanche l'uomo-dio più potente può sottrarsi.

La mia opinione:
comprai questo libro quasi per caso, durante una giornata di shopping con mia madre Fu proprio lei a notarla tra le pile di libri più o meno conosciuti. Sapendo che ho una vera e propria passione per l'Egitto lo ha preso e ha detto "Ecco questo dev'essere bello! Casomai poi lo leggo pure io...". Non posso dire altro se non che mia madre ha intuito! 
Questo libro racchiude tre romanzi, ambientati nell'antico Egitto ma durante tre diversi momenti, ognuno dei quali ha fortemente influito la storia antica di questo paese. Il primo romanzo è intitolato "La battaglia di Tebe" ambientato durante il periodo di dominio degli Hyksos, un popolo avido e saccheggiatore che si è impossessato del regno, obbligando la famiglia reale a scappare in Nubia dove gli Hyksos non avrebbero mai osato metter piede poichè nulla aveva da offrirgli. Ma l'erede al trono, Amosis, dopo alcuni anni, è deciso a riprendersi ciò che gli spetta, il trono. Sotto mentite spoglie si infiltrerà così a corte, operando in previsione della disfatta degli Hyksos e della sua ascesa al trono. Un romanzo molto ben scritto e che cattura molto anche perchè scritto dal punto di vista del principe Amosis dal quale si apprendono tutte le ansie e le fatiche subite per riappropriarsi di ciò gli fù tolto.
Il secondo romanzo è più una raccolta di  testimonianze di coloro i quali conobbero il faraone Eretico, Akenaton, che portò alla disfatta il suo regno. Le memorie sono raccolte da un giovane, Miri-Mon, desideroso di apprendere la verità sul sovrano che ripudiò gli Dei dei suoi avi per dedicarsi al culto di Aton, un dio unico che predica amore e contrasta la violenza. Ogni capitolo raccoglie le testimonianze di tutti quelli che sono stati vicini ad Akenaton e che sono stati testimoni della sua rapida ascesa e del suo totale fallimento che lo porterà poi alla morte. Discordanti sono spesso i pareri che i personaggi storici hanno di lui: c'è chi lo loda e chi invece lo ripudia. Dopotutto un personaggio così importante e potente come l'Eretico non poteva che suscitare due sentimenti forti sebbene opposti come l'odio e l'amore.
Terzo ed ultimo romanzo è "La maledizione di Cheope", che ci narra la vicenda del grande faraone cui fù predetta la fine della sua dinastia per mano di un nuovo nascituro. A quel punto il faraone non può far altro che dare la caccia al bambino che minaccia la stabilità del suo regno. Ma quando penserà di aver finalmente scongiurato questo pericolo, il fato si farà beffe di lui, poichè il bambino sopravviverà a sua insaputa. Dedefra è il suo nome, forte e coraggioso, il più abile soldato che Cheope abbia mai visto. Per ironia della sorte, proprio suo figlio, l'erede al trono Rekhaef, gli spianerà la strada per il trono. Ma alla fine sarà lo stesso Cheope che, tradito dall'erede e in fin di vita, consegnerà a Dedefra il cuore della principessa Meresankh e il trono d'Egitto.
Questo libro di Mahfuz mi è piaciuto moltissimo e sicuramente in futuro andrò alla ricerca di altri suoi scritti.

Voto:

martedì 20 luglio 2010

Fantasy lover - Sherrilyn Kenyon

Trama: Maledetto e intrappolato in un libro per l'eternità Julian il Macedone è condannato a servire come schiavo sessuale chiunque lo chiami fuori dal libro. Per secoli, ha servito uomini e donne di tutti i tipi e ormai non crede più nella bontà umana o nell'amore, finchè non viene chiamato fuori dal libro nella nostra epoca da Grace Alexander. Lei lo tratta come una persona, non come uno schiavo e lui ben presto capisce di provare qualcosa per lei. Ma ben presto lui sarà rinchiuso ancora nel libro o forse l'amore può spezzare le sue catene?

La mia opinione: Fantasy Lover: primo libro di una serie mooolto lunga, e pubblicata con una certa lentezza qui in  Italia. Se la iniziate, sappiate che PROBABILMENTE vorrete anche leggere i seguiti, quindi mettete anima (e protafoglio) in pace. Questo libro è, a dir la verità, il prequel della serie.  E' un paranormal romance, quindi mettete in conto abbastanza zucchero, sesso e un inevitabile lieto fine. Nonostante queste premesse non lo facciano sembrare un romanzo troppo di mio gusto (ok l'amore, ma non deve essere strabordante, deve esserci anche l'azione!), l'ho apprezzato, e ho anche acquistato il seguito, non ancora iniziato. Lui è davvero un bel protagonista, attraente, dal passato tormentato e ben caratterizzato: diciamo che subito il suo atteggiamento lascia un attimo senza parole (la stessa reazione di Grace, dopotutto): essendo uno schiavo, pensa di essere stato chiamato per dare piacere alla donna e non per "errore". Inizia subito a "tentare" Grace, che però non ha alcuna intenzione di andare a letto con lui, e pur trovandolo attraente, lo respinge. I due iniziano a conoscersi meglio, e da entrambe le parti viene fuori qualcosa di più che semplice attrazione ormonale... Ovviamente, sennò che storia sarebbe, i due non possono stare insieme, Julian non può legarsi a nessuno, e questo ostacolo sembra insormontabile. SEMBRA... Basta, non vi dico altro! Ho molto apprezzato il cambio dei punti di vista nei capitoli (a volte Julian, a volte Grace) e anche l'introduzione di miti e dei greci nella storia: le battute finali sono fantastiche! Ha ovviamente i suoi difetti, forse un po' troppo "harmony" e un po' poca azione, quindi ne consiglio caldamente la lettura solo alle fanciulle! 


Voto: 


 Camilla


Grazie mille a Camilla per la bellissima recensione!

lunedì 19 luglio 2010

IL PROFUMO DELL'ANIMA - Sylvia Z.Summers

Trama:
Inghilterra, 1851
Il profumo dell'anima è un'essenza capace di sintetizzare nelle sue note vita ed emozioni di chi lo commissiona, e le dame dell'alta società fanno a gara per convincere Dora Garret a creare quello che meglio le rappresenta. Ma Dora non è soltanto una profumiera, è anche una donna che la vita ha messo alla prova più volte e che ha lavorato sodo per realizzare le proprie aspirazioni. Poi nella sua vita irrompe Frederick Grenville, un giovane avvocato fresco di laurea cresciuto in una famiglia dell'alta borghesia. Frederick ha sempre agito secondo i rigidi schemi della società per bene, e l'incontro con Dora fa sorgere in lui il desiderio di uscire dalla gabbia dorata in cui è sempre stato rinchiuso. Ma nonostante la passione bruciante e la forza del sentimento che li unisce, dare battaglia alle rigide convenzioni della società vittoriana non è mai una scelta facile, e lo scotto da pagare è sempre alto. Forse troppo.
Un romanzo audace, avventuroso e pieno di passione, sullo sfondo della Grande Esposizione Universale del 1851. 

Il mio parere:
un bellissimo libro scritto in modo perfetto! Una trama coinvolgente che unisce l'amore e il mistero. Un viaggio nell'universo dell'olfatto, dei profumi che possono svelare più di quanto immaginiamo sulle persone che li portano. Dora Garret ha un dono unico: riesce a carpire l'anima delle persone dal loro profumo! Dora è anche e soprattutto una profumiera e i suoi profumi sono fatti su misura. Il destinuo vuole che incontri Frederick Grenville, un ragazzo non ancora uomo tanto diverso da Dora; lei è una donna dentro e fuori, segnata da tutti gli avvenimenti che le ha riservato la vita. Tra i due protagonisti principali nasce l'amore e la passione, si completano a vicenda e ciò permette loro di maturare interiormente. Soprattutto Freddy troverà una sicurezza che prima di incontrare la sua Dora, quando le sue decisioni venivano manipolate dalla mamma e dalla zia, non aveva. I due si trovano però a dover lottare per il loro amore in una società, quella londinese dell' '800, che non accetta che tra due persone così diverse per ceto nasca una qualcunque tipo di relazione. Un ulteriore ostacolo è il ritorno del marito di Dora, Rufus, che rivendicherà sua moglie e che per un pò riuscirà a dividere i due innamorati. Rufus però non è quello che sembra e nasconde molti misteri ( e quì non vi svelo nulla!!!).
In secondo piano rispetto a Dora e Freddy ci sono altri due personaggi che spero Sylvia approfondisca, magari con un altro libro (ti prego scrivi un libro su di loro *fà gli occhi dolci*). Stò parlando di Kitty e Alfred. Kitty è una ragazza di 17 anni, di ottima famiglia, cui non è mai stato permesso di esprimere la sua opinione o fare scelte personalmente. Si ritrova così ad essere timorosa verso gli altri e a vivere nell'insicurezza. Cugino di Freddy, Alfred, mostra al mondo un carattere spavaldo e sicuro, incurante dell'opinione altrui. Lui e Freddy si considerano fratelli, ma questo non basterà a risparmiargli veri e propri litigi! Alfred però mostra alle persone una facciata dietro la quale si nasconde la sua vera persona. L'incontro con Kitty poi, provoca in lui emozioni che gli erano sempre state estranee. Lui è innamorato di quella ragazza, sebbene non possa sposarla e abbia addirittura paura di dirle cosa prova. E' convinto che Kitty vivrebbe felice con Freddy e fà di tutto per far sì che i due si sposino, condannando lui all'infelicità.
Naturalmente la storia si conclude benissimo per entrambe le coppie, tra azione, mistero e amore!

Sylvia ha scritto davvero un romanzo fantastico che spero molte di voi apprezzeranno!


 

giovedì 8 luglio 2010

Libro Ricordati di guardare la luna - Nicholas Sparks

Trama:
John Tyree è un ragazzo solitario e ribelle che ha trovato sfogo all'indole violenta arruolandosi nell'esercito e facendosi mandare di stanza in Europa. Savannah Lynn Curtis è una studentessa esuberante e idealista che trascorre l'estate dedicandosi al volontariato con un gruppo religioso. Due personalità agli antipodi, eppure, quando per caso si incontrano sulla spiaggia di Wilmington, nel North Carolina, durante una licenza di lui, capiscono di avere affinità profonde e giurano di amarsi per sempre.
Per John la fine della ferma non è lontana e il trascorrere dei mesi sarà più dolce, scandito dalle lettere della sua ragazza che gli rammentano quei momenti magici al chiaro di luna. Manca poco al congedo quando sulle Torri Gemelle si scatena l'inferno e il soldato, invece di tornare a casa, sceglie di essere mandato in Medio Oriente.
Cinque anni dopo, rimpatriato d'urgenza per assistere il padre morente, John va alla ricerca di Savannah e si trova di fronte a una realtà totalmenre inaspettata... Solo l'uomo nuovo che - grazie a lei - è diventato, saprà accettarla e riscattarla con un atto estremo di generosità. 

Il mio parere:
un libro che ho cercato per molto tempo e alla fine l'attesa è stata più che ripagata. Un libro concreto attuale che, sebbene parli di amore, non è affatto scontato e che ti lascia un segno.  In più parti del libro sono stata sopraffatta da una profonda tristezza perchè Nicholas Sparks ha il dono di riuscire a farti diventare parte del personaggio. E allora provi tutte le su sensazioni come se fossero tue e ti sorprendi a leggere con le lacrime agli occhi. Sono pochi i libri che hanno questo potere su di me.
John e Savannah quando si incontrano e parlano, sembrano conoscersi da una vita e, dopo appena due giorno, scoprono di essere innamorati e di sentirsi l'uno parte dell'altra. Ma questo loro amore troverà molti ostacoli perchè John è un soldato ed è costretto a tornare in Germania, dov'era di stanza, lasciando Savannah con una promessa: quando avrebbe finito il servizio (un anno dopo), lui sarebbe tornato e l'avrebbe sposata.
Restano sempre in contatto, si scrivono lettere regolarmente e ogni volta che c'è la luna piena, loro escono a guardarla così sarebbe stato come essere ancora insieme.
Ma l'11 settembre 2001 cambia le loro vite. John firma un prolungamento infrangendo così la promessa fatta a Savannah. Lei allora decide di andare avanti con la sua vita, non può più aspettare John, e con un'ultima lettera gli dice addio. Dopo quella lettera lui non sarà più lo stesso e il suo unico scopo sarà quello di servire la patria dimenticandosi di tutto.
Ma quando suo padre muore, lui torna da Savannah; ma lei ora è sposata con quello che era il suo migliore amico, Tim. Solo che lui ha un melanoma e rischia di morire. Necessita di cure speciali che Savannah non è in grado di fornirgli perchè troppo onerose. Così John capisce che ama ancora la sua Savannah e proprio per questo fara la cosa giusta, vendendo la collezione di monete di suo padre e donando il ricavato per la causa di Tim. Con quest'ultimo gesto per Savannah lui esce definitivamente dalla sua vita, perchè è giusto così. Perchè lui la ama ancora.

Il primo bacio - Johanna Lindsey

Trama:
Inghilterra, 1214. Durante il loro primo incontro, lei gli scaglia addosso il suo falcone, ferendolo gravemente. Dodici anni più tardi, al secondo incontro, si presenta vestita da uomo, aggressiva e ribelle. Le premesse per un matrimonio felice non sembrano esserci, ma il giovane Wulfric, figlio di Guy de Thorpe, non perde la speranza e reclama la sua sposa promessa. Aiutato da Nigel, padre della ragazza, Wulfric cerca di mantenere l'accordo fatto dai genitori tanti anni prima; ma la bella Milisant è davvero indomabile, e sembra chiaro che solo le maniere forti riusciranno ad ammorbidirle il carattere. Basteranno l'amore e la perseveranza a cambiare il carattere indisponente della giovane? 

Il mio parere:
letto in appena un giorno. E' un libro che si legge abbastanza velocemente e che mi è piaciuto abbastanza. Bella la storia di Mili e Wulf che si evolve nel corso del libro, particolare l'evuluzione dei loro sentimenti. Il tema trattato è anche quello dei matrimoni combinati, utili a creare delle alleanze politiche tra le famiglie più potenti; e Mili proprio non riesce ad arrendersi a quello che sembra il suo destino. Così come anche Wulfric non vuole assolutamente sposare quella che era ed è un maschiaccio, che al loro primo incontro, inavvertitamente, scaglia contro di lui il suo falco. Wulfric si difende, allontana bruscamente il falco che muore nell'impatto, e spinge lontano da sè quella bambina che lo picchia. Ma non sà tutto il dolore e l'angoscia che Milisant dovrà provare perchè lei, a causa di quella spinta, si frattura il piede e riaggiusta l'osso temendo di rimanere storpia. Ma questa paura non svanisce e, per tre mesi, dovrà indossare una calzatura stretta e non camminerà neanche. Tutti questi, sentimenti che Mili non dimenticherà mai e di cui incolperà sempre Wulfric che, tuttavia non ne è a conoscenza.
Ma l'odio reciproco si trasformerà in amore dopo il matrimonio e i due protagonisti avranno il tempo di spiegare il perchè di tutto quell'odio che svanisce facendondo spazio all'amore.
Un romanzo molto bello che mi ha fatto venir voglia di leggere altri libri di quest'autrice.