mercoledì 9 gennaio 2013

Recensione: Die for me - Amy Plum

Die for me
Amy Plum


https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTo2ukBBGuQQCMvUJJDlDvW4XH9ItjOlD2R5CPMt7vqZb1NvNENzwEditore: Harper Collins USA
Pagine: 344
Prezzo: 7,09 €

Trama: la mia vita è sempre stata beatamente, meravigliosamente normale. Ma è bastato un momento in cui tutto è cambiato. Improvvisamente, mia sorella, Georgia, ed io siamo diventate orfane. Abbiamo messo le nostre vite in archivio e ci siamo trasferite a Parigi per andare a vivere con i nostri nonni. E sapevo che la mia vita distrutta, il mio cuore in frantumi, non sarebbero mai più stati normali. Poi ho incontrato Vincent. 
Misterioso, sexy e affascinante in modo inquietante, Vincent Delacroix è apparso dal nulla e mi ha travolta. Proprio così, stavo rischiando di perdere il mio cuore ancora una volta. Ma ero preparata.
Ovviamente niente è semplice. Perchè Vincent non è un normale umano. Ha un destino terribile,  che mette a rischio la sua vita ogni giorno. Ha anche dei nemici... immortali, micidiali nemici determinati a distruggere lui e tutti quelli come lui.
Mentre sto lottando per mettere insieme i pezzi della mia vita, posso rischiare di mettere il mio cuore - così come la mia vita e quella della mia famiglia - in pericolo per l'opportunità di amare?
(Trama tradotta da me, si prega di non prelevarla senza riportare la fonte!)



La mia opinione: il mio primo approccio con gli zombie non poteva essere migliore, anche se "zombie" non è il termine adatto da attribuire ai personaggi del libro della bravissima Amy Plum!

Trasferitasi dai nonni a Parigi, in seguito all'incidente che ha stroncato la vita dei suoi genitori, Kate torna con sua sorella Georgia ai luoghi dell'infanzia. In attesa dell'inizio della scuola, e per tenere lontano dalla propria mente il ricordo del terribile incidente, la ragazza trascorre le proprie giornate nei café parigini in compagnia di un buon libro. Proprio fuori da uno di essi fa un incontro che cambierà per sempre la sua vita, ma non sarà l'unico: mentre le due sorelle trascorrono una serata nei pressi della riva della Senna, degli uomini armati di spada si danno battaglia mentre una ragazzina si butta dal parapetto!!!

Da qui in poi Kate viene risucchiata in una realtà a lei completamente nuova: l'affascinante Vincent non è un semplice ragazzo di 19 anni, bensì un revenant. Ma cosa sono dei revenants, vi starete chiedendo?
E' qui che l'autrice vi sorprenderà per la sua originalità!
Essi sono uomini (o donne) morti per difendere qualcun'altro i quali, dopo tre giorni dalla propria morte, tornano in vita. Non c'è un motivo preciso per il quale qualcuno ritorna mentre altri non lo fanno, si può solo credere che tutto ciò dipenda da un fattore genetico. Dal momento in cui tornano nel mondo dei vivi, essi hanno il compito di proteggere le vite degli esseri umani, sacrificando la propria ancora e ancora.
In opposizione ad essi vi sono altri revenants, morti dopo aver tradito le persone che si fidavano di loro, i quali invece hanno come missione quella di spingere gli uomani a togliersi la vita.
Le esistenze di entrambe le fazioni danno vita ad una continua lotta tra di esse.
Vincent è (ovviamente) parte dei buoni e riesce ad affascinare Kate, tuttavia, una volta che la ragazza viene a contatto con la realtà di queste crature, capisce che non sarebbe in grado di riuscire a sopportare più volte la perdita di una persona a cui tiene.

Ed ecco il secondo colpo di genio! Kate decide di lasciare Vincent, sebbene la decisione la faccia soffrire, determinata a mantenere la sua posizione. I due si riavvicineranno, ma non come succede sempre negli young aldult: sarà Vincent a non riuscire a sopportare la separazione e, in seguito all'intervento dei suoi amici, riuscirà a convincere Kate a tornare da lui. Finalmente una protagonista che non si prosta sofferente ai piedi del ragazzo di cui è innamorata!!!
I compagni del revenant non impiegheranno molto ad accoglierla come una di famiglia. Qui bisogna spendere qualche parola sugli altri revenants: sono tutti assolutamente carismatici, affascinanti e con un senso dell'uomorismo che vi conquisterà! 

Lo scontro con i bad boy non mancherà, il finale sarà pieno di azione e colpi di scena, degna conclusione di un libro avvincente, originale, in cui il romanticismo non manca!!!
Amy Plum è stata un'autentica rivelazione e non vedo l'ora di leggere il libro successivo, "Until I die"! 



Il mio voto:



 
 



2 commenti:

  1. Invidia! Ma io invidio tutti quelli che leggono in inglese :P
    Sembra proprio bello bello bello!

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  2. Silvia, se hai un po' di dimestichezza con l'inglese questo libro non è affatto probitivo, si legge tranquillamente e i passaggi ostici sono pochissimi! Io ce l'ho in ebook ma il prima possibile lo acquisterò in cartaceo su The Book Depository insieme al seguito, "Until I die"! Inoltre a maggio, credo, esce il terzo volume, "If I should die", e non vedo l'ora!!!
    Ci sono così tanti bei libri che in Italia forse non arriveranno mai, vale la pena "buttarsi" nella lettura in inglese!!!

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