Unleash the night
Sherrilyn Kenyon
Pagine: 378
Prezzo: 6,22 €
La mia opinione: prosegue la lettura di questa bellissima saga, questa volta alle prese con un Were-Hunter!
Wren Tigarian, un incrocio tra una leopardo e una tigre delle nevi, è costretto a vivere al Sanctuary per evitare di essere ucciso dai clan dei suoi genitori. La sua natura è infatti proibita, mai avrebbe dovuto esserci un incrocio di razze come il suo e Wren è visto da tutti come una bomba ad orologeria, destinata a scoppiare da un momento all'altro.
Sebbene i Peltier lo ospitino ormai da più di vent'anni, Nicolette non ha mai visto di buon occhio il suo soggiorno presso la sua casa di quell'uomo introverso, taciturno e a tratti inquietante.
Quando, per commemorare il defunto compagno Nick Gautier, Marguerite D'Aubert Goudeau e i suoi ricchi amici entrano al Sanctuary il fato di entrambi cambia per sempre.
Improvvisamente Wren sembra aver ritrovato l'uso della parola, sebbene solo in presenza di Maggie che, seppur ricca sente continuamente su di sé il peso della vita pubblica di suo padre, senatore degli Stati Uniti. Per la fortuna di noi lettori, la protagonista è disposta a lottare con le unghie e con i denti per conquistare la propria vita e la propria libertà, non perde tempo a piangersi addosso e se aiutare Wren significa andare contro suo padre e i suoi presunti amici, allora lei lo farà!
Il cambiamento sia esteriore che interiore di lui avanza di pari passo con l'evolversi del suo rapporto con Maggie, anche se è consapevole che lei non potrà mai essere la sua compagna, infatti i Tigarian non hanno compagne umane. Con l'avvicinamento alla ragazza, Wren comincia anche a metabolizzare il proprio passato, ovvero l'essere stato rifiutato da entrambi i genitori che avrebbero preferito ucciderlo e che, a causa del loro odio reciproco, hanno finito per perdere la loro stessa vita. Quell'odio influirà su di lui per gran parte del libro, rivelando un po' per volta i retroscena della sua infanzia.
C'è però qualcuno che non vede di buon occhio il rapporto tra l'umana e il Were-Hunter: Nicolette Peltier. Diciamolo, quella donna per paura di mettere a repentaglio le vite dei suoi figli ha finito per combinare un gran casino!!! Se avesse riflettuto un po' di più, e soprattutto ascoltato sua figlia, avrebbe evitato al povero Wren un bel po' di sofferenza.
Come si suol dire, non tutti i mali vengono per nuocere e, a causa di Nicolette, Wren avrà la possibilità di rivalutare il proprio passato e le persone che ne hanno fatto parte, ricevendo alla fine due grandissime sorprese che non posso naturalmente svelarvi!!!
Ancora una volta Sherrilyn Kenyon riesce a sorprenderci, in positivo, anche se mi è sembrato che in questo libro abbia voluto mettere troppa carne al fuoco.
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