mercoledì 10 febbraio 2016

RECENSIONE: The Winner's Curse - Marie Rutkoski

The Winner's Curse

 Marie Rutkoski



Editore: Square Fish
Pagine: 361
Prezzo: 9,99 $


Trama: vincere ciò che desideri potrebbe costarti tutto ciò che ami.

Non erano fatti per stare insieme. In quanto figlia del Generale Trajan, la diciassettenne Kestrel gode di una vita stravagante e privilegiata.
Arin non ha niente se non i vestiti che indossa.
Però poi Kestrel prende una decisione impulsiva che legherà Arin a lei. Nonostante provino a resistere, non possono far altro che innamorarsi. Ma per stare insieme devono tradire la propria gente... ma per essere leali al proprio Paese devono tradirsi l'un l'altra.

Ambientato in un nuovo mondo, The Winner's Kiss è una storia di ribellione, duelli, sale da ballo, segreti e giochi dove tutto è in ballo, e il rischio è di tenere la testa o perdere il cuore.




La mia opinione: come sempre, quando si tratta di libri dei quali tutti non fanno che parlare, io sono sempre l'ultima a leggerli e "The Winner's Curse" non fa eccezione.
Una cover stupenda, una trama stuzzicante e un titolo che incuriosisce; vi sfido a non domandare a voi stessi cosa diavolo sia questa "maledizione dei vittoriosi"! Per fortuna non bisognerà aspettare fino alla fine del libro per scoprirlo.


La protagonista Kestrel Trajan, una ragazza ricca, bella e dotata di un intelletto acuto, ne è  affetta e questo lo capiamo subito quando ad un'asta di schiavi acquista il misterioso e scontroso Arin per una cifra esorbitante ed eccessiva!
Questa sorta di "maledizione" affligge proprio coloro i quali, pur di assicurarsi qualcosa, pagano prezzi spropositati, di fatto rimettendoci.
Che concetto affascinante, non trovate?

Ma il prezzo che Kestrel alla fine dovrà pagare andrà ben oltre il denaro...

Il mondo costruito dalla Rutkoski è sorprendente e vivo, ricco di particolari e curato nei minimi dettagli! Si tratta di una di quelle cose che fanno la differenza, che rendono un libro non solo bellissimo ma anche di qualità.

Proprio leggendo le note dell'autrice al termine del romanzo ho poi avuto conferma dei miei sospetti: la Rutkoski per costruire il contesto sociale, politico e culturale si è basata e si è ispirata alla società Romana e a quella Greca, e al rapporto che le legava.
In particolare, gli Herrani "giocano" la parte dei greci, mentre i Valoriani quella dei romani.
Che piacevole scoperta poi leggere che l'autrice ha usato come materiale di studio "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar!

Tutto questo lavoro e la cura dei particolari, fanno sì che "The Winner's Curse" si fondi su basi solidissime, supportate anche dalla creazione di una vera e propria Storia riguardante i territori nei quali si svolgono le vicende.

Con queste premesse mancavano solo dei personaggi degni di questo nome, e ancora una volta l'autrice non delude sia per quanto riguarda i personaggi secondari che quelli principali.
Mi sarei aspettata di ritrovarmi ad odiare il generale Trajan ma in lui ho visto solo tanta umanità e amore per la propria figlia, senza che questo gli impedisse tuttavia di compiere il proprio dovere.
Jess e Roman sono degli amici fantastici per Kestrel, quasi la sua seconda famiglia, e adoro il rapporto tra di loro.

Ma veniamo ai due protagonisti.
Kestrel è una ragazza che, seppur molto giovane, è consapevole delle sue grandi qualità e capacità, soprattutto in ambito strategico.
Arin è forte, caparbio, orgoglioso, disposto a dedicare la sua vita ad una missione più grande di lui.
Tuttavia sono, appunto, dei ragazzi, cominciano a mettere in dubbio tutto quello che è stato loro insegnato, compreso ciò che in teoria è giusto e ciò che è sbagliato. 
Il loro non è certo un rapporto tra padrona e schiavo come lo intende la loro società, non lo è fin dall'inizio e i confini si fanno sempre più labili fino a scomparire del tutto.

Credo che la cosa che i due non sia assolutamente la loro apparenza esteriore, quanto piuttosto quello che celano nei loro cuori e nelle loro menti. Prima di tutto si innamorano delle loro menti, se così vogliamo dire, e questo me li ha fatti amare ancora di più.

Amare però significa anche sacrificarsi per l'altro e Kestrel  capirà che quella è l'unica soluzione possibile e praticabile per garantire ad Arin e alla sua gente un futuro quantomeno dignitoso.


Sono certa che il secondo volume sarà fonte di grandi sofferenze sia per me che per Arin e Kestrel, ma non vedo l'ora di scoprire cosa Marie Rutkoski ha in serbo per loro in "The Winner's Crime".




Il mio voto:






2 commenti:

  1. aaawww uno dei miei romanzi preferiti!!! *-*
    Sono davvero felice che sia piaciuto anche a te! :D

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    1. Voglio il secondooooo! Però devo aspettare che esca l'edizione paperback US T_______T

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