Di me diranno che ho ucciso un angelo
Gisella Laterza
Pagine: 180
Prezzo: 15,00 €
Trama: è quasi l'alba. Aurora,
di ritorno da una festa, sta per addormentarsi sul tram che la porta a
casa. Forse è stanca e stordita, forse sta solo fantasticando, ma lo
sconosciuto che all'improvviso le rivolge la parola ha un fascino così
misterioso da non sembrare umano. In un'atmosfera sospesa tra sogno e
realtà, Aurora ascolta la sua storia. La storia di un angelo caduto
sulla terra per amore di una demone, deciso a compiere un lungo viaggio
alla scoperta dei sentimenti umani per divenire mortale. Un'avventura
che forse non è soltanto una fiaba, perché raccontare una storia - e
ascoltarla - è il primo passo per farla diventare reale.
La mia opinione: quando l'autrice mi ha proposto di leggere il suo libro, la prima cosa che ho provato è stata curiosità. "Di me diranno che ho ucciso un angelo" è un esordio, perciò, non conoscendo già l'autrice, non sapevo cosa aspettarmi.
La trama prometteva bene perchè non parlava delle solite storie alle quali siamo abituati (la ragazzina che incontra l'angelo caduto e se ne innamora), bensì preannunciava qualcosa di molto meglio: un viaggio nell'universo adolescenziale, ma anche alla scoperta degli uomini.
Aurora è un'adolescente piena di problemi tipici della sua età e, di ritorno da una festa e dall'ennesima delusione, incontra sul tram un ragazzo molto, molto strano. Hai capelli biondi e sembra non appartenere a quel mondo. Tutt'a un tratto il tempo sembra fermarsi, dilatarsi all'infinito, e l'angelo comincia a narrare la sua storia.
Ed è proprio attraverso le sue parole che l'autrice comincia a raccontarci una storia dai tratti onirici, sospesa tra sogno e realtà, che si alterna a quella di Sera, la bella demone che ha abbandonato tutto per andare alla ricerca di quell'essere caduto sulla terra solo per lei.
L'aspetto più affascinante di tutto il libro è il fatto che, attraverso le storie di Tramonto e Sera, Gisella Laterza è riuscita egregiamente a farmi riflettere su tanti aspetti della vita e dell'essere umano: non solo le storie dei due innamorati, infatti, sono il punto focale, ma tante piccole storie di umani che solo alla fine svelano al lettore i tanti punti d'incontro che erano inizialmente celati. Se possibile, mi sono piaciute quasi più della storia dell'angelo e della demone.
C'è tanto da portare alla luce durante questa lettura, è quasi impossibile cogliere tutte le sfumature del libro, tuttavia è affascinante immergersi nelle pagine e compiere un viaggio alla scoperta dell'umanità.
L'unico aspetto che andrebbe migliorato è lo stile, che ho trovato un po' acerbo, ma sono fiduciosa che, nel suo cammino di scrittrice, Gisella Laterza saprà maturare anche sotto questo punto di vista.
La trama prometteva bene perchè non parlava delle solite storie alle quali siamo abituati (la ragazzina che incontra l'angelo caduto e se ne innamora), bensì preannunciava qualcosa di molto meglio: un viaggio nell'universo adolescenziale, ma anche alla scoperta degli uomini.
Aurora è un'adolescente piena di problemi tipici della sua età e, di ritorno da una festa e dall'ennesima delusione, incontra sul tram un ragazzo molto, molto strano. Hai capelli biondi e sembra non appartenere a quel mondo. Tutt'a un tratto il tempo sembra fermarsi, dilatarsi all'infinito, e l'angelo comincia a narrare la sua storia.
Ed è proprio attraverso le sue parole che l'autrice comincia a raccontarci una storia dai tratti onirici, sospesa tra sogno e realtà, che si alterna a quella di Sera, la bella demone che ha abbandonato tutto per andare alla ricerca di quell'essere caduto sulla terra solo per lei.
L'aspetto più affascinante di tutto il libro è il fatto che, attraverso le storie di Tramonto e Sera, Gisella Laterza è riuscita egregiamente a farmi riflettere su tanti aspetti della vita e dell'essere umano: non solo le storie dei due innamorati, infatti, sono il punto focale, ma tante piccole storie di umani che solo alla fine svelano al lettore i tanti punti d'incontro che erano inizialmente celati. Se possibile, mi sono piaciute quasi più della storia dell'angelo e della demone.
C'è tanto da portare alla luce durante questa lettura, è quasi impossibile cogliere tutte le sfumature del libro, tuttavia è affascinante immergersi nelle pagine e compiere un viaggio alla scoperta dell'umanità.
L'unico aspetto che andrebbe migliorato è lo stile, che ho trovato un po' acerbo, ma sono fiduciosa che, nel suo cammino di scrittrice, Gisella Laterza saprà maturare anche sotto questo punto di vista.
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