giovedì 15 settembre 2016

REVIEW: EMPIRE OF STORMS - Sarah J. Maas


EMPIRE OF STORMS 

Sarah J. Maas



29559052
Editore: Bloomsbury
Pagine: 704
Prezzo: 9,48 €


Trama: il lungo cammino per il trono è solo iniziato per Aelin Galathynius. Alleanze sono state infrante e guadagnate, amici sono stati persi ed acquisiti, e quelli che possiedono la magia sono in contrasto con quelli che non ce l'hanno.

Mentre i regni di Erilea di disgregano attorno a lei, i nemici devono diventare alleati se vuole far sì che le persona che ama non cadano di fronte alle forze oscure che reclamano il suo mondo. Con la guerra su tutti i fronti, la sola possibilità di salvezza risiede in una missione disperata che potrebbe segnare la fine di tutto ciò a lei caro.

Riuscirà Aelin ad impedire che il suo mondo vada in pezzi oppure alla fine crollerà?





La mia opinione: okay, posso farcela, posso scrivere la recensione di Empire of Storms.
Ho bisogno di auto-convincermi perché ho passato l'ultima settimana a leggere questo libro e, dopo averlo terminato questo pomeriggio, non riesco ancora a credere a ciò che ho letto. Cavolo.

Okay, ammetto che durante le prime duecento pagine sono andata a rilento, tuttavia questo non aveva nulla a che fare con il libro in sé per sé, bensì con il mio umore che mi ha impedito di godermi quella parte del romanzo. D'altra parte questo ha fatto sì che me la prendessi con comodo e, diversamente dai precedenti volumi, mi ha impedito di divorare le pagine nel giro di due, tre giorni.

Data la quantità di particolari, rivelazioni, avvenimenti e personaggi credo che l'unico modo per godersi questa lettura sia prendersela comoda e non correre. Certo, è difficile farlo quando si ha tra le mani il nuovo libro di Sarah J. Maas, ma se vi fidate di me e accettate questo consiglio, vedrete che mi ringrazierete!


In questa recensione potrò dirvi pochissimo, meno del solito sulla trama, perché succedono così tante cose nel corso di queste settecento pagine che rovinerei la vostra lettura, e poi la trama diviene talmente intricata che probabilmente dovrei farvi qualche disegnino per spiegarmi decentemente.

Di EoS ho amato follemente la complessità della trama, degli eventi che legano le vicende di tutti i personaggi, come la Maas abbia saputo tessere una tela che può essere ammirata nella sua interezza solo alla fine del romanzo, quando ci daremo degli idioti per non aver nemmeno avuto sentore di alcune cose!
Ho più di una volta fissato la pagina incredula quando alcuni avvenimenti dei primi libri sono riemersi in questo volume, capendo quanto la Maas abbia pianificato ogni piccolo dettaglio fin dall'inizio della serie e come niente sia accaduto per caso. Credetemi quando vi dico che finalmente avremo delle risposte che cercavamo da molto, molto tempo!
Un applauso alla mente geniale e diabolica di Sarah J. Maas, che sa sempre come stupirci!

Ho trovato una scelta ancora una volta azzeccata l'utilizzo di numerosi PoV, indispensabili per comprendere la complessità dei personaggi e seguire le diverse strade che intraprendono fin dal primo capitolo. Ho letto qualche lamentela al riguardo, lettori che dicevano che di questo passo il numero dei PoV in questa serie eguaglierà quello dei PoV della serie Il Trono di Spade.
Be', se i personaggi sono tutti così interessanti e così ben scritti, per me possiamo aggiungerne anche altri, non mi lamento!

I personaggi, ragazzi, i personaggi!!!! Ah, cavolo, difficilmente ho letto altre serie i cui personaggi mi piacessero tutti così tanto. Solitamente quando ci sono così tanti personaggi e cambi di narrazione, si finisce per trovare uno di loro noioso e i capitoli dal suo PoV barbosi oltre ogni dire, ma non in Empire of Storms.

Partiamo da Aelin. Il peso che grava sulle sue spalle non fa che aumentare capitolo dopo capitolo e tutto questo fa sì che lei cambi di conseguenza: più dura, introversa, sempre a tramare qualcosa. Se vuole riappropriarsi di Terrasen e del suo trono e impedire ad Erawan di appropriarsi di ogni lembo di terra disponibile, non può essere altrimenti, non trovate?
Ad un certo punto però, il suo vizio di tenere nascosti tutti i suoi piani, perfino a Rowan, mi ha infastidita non poco, pensiero poi espresso anche da Aedion. Tuttavia, entrambi abbiamo ricevuto la nostra risposta negli ultimi capitoli e non ho potuto che darmi dell'idiota per aver anche solo pensato una cosa del genere. A quanto pare ha sempre avuto una visione generale che ci era preclusa e che ci ha impedito di comprendere fino in fondo alcune sue scelte.

Per quanto riguarda Rowan, in questo libro l'ho trovato un po' sottotono, quasi fosse l'obbediente cagnolino di Aelin. Sarà il legame tra i due che lo fa agire così, ma io preferisco quando tira fuori il carattere anche con Aelin. Senza dubbio nel prossimo libro non potrà farne a meno...

Ho trovato fantastica invece Manon! La strega del clan Blackbeak ha avuto parecchio da fare dalla prima all'ultima pagina e ho amato follemente la sua storyline e i suoi capitoli, così come il suo rapporto con Dorian.
Il nuovo di Re di Adarlan è provato ma di certo non ha intenzione di spezzarsi e trova in Manon una forte alleata. Mi piace che tra di loro ci sia anche qualcosa di più e dopo quello che è accaduto a Sorcha ha bisogno di qualcuno che sappia difendersi da sola con le unghie e con i denti (in questo caso letteralmente di ferro!)

Vorrei invece approfondire il legame tra Aedion e Lysandra, soprattutto alla luce degli ultimi avvenimenti, e spero che sia dato loro maggiore spazio in futuro (anche se di questo passo il prossimo volume dovrebbe superare le mille pagine per soddisfare tutte le mie richieste).

E ora veniamo a loro, i miei preferiti. Lorcan e Elide
Oh. Mio. Dio. Sarò sincera, prima di iniziare il libro non avevo idea di come le cose fra i due potessero funzionare, e invece... Nuova ship a parte, sono felicissima che la personalità di Elide e il suo carattere siano venuti fuori ancora di più durante il suo viaggio per raggiungere Aelin. Il suo personaggio è forse il mio preferito proprio perchè non ha nulla di "speciale", non ha poteri magici, non è stata addestrata per combattere, ha una frattura mal saldata ad una caviglia, non sa leggere nè scrivere, eppure trova sempre la forza di superare gli scogli che si ritrova di fronte e ne esce ogni volta in maniera brillante usando il cervello! E' incredibile quanto una semplice umana, tra l'altro tenuta prigioniera e schiava per dieci anni, possa fare la differenza e cavarsela.
Non mi meraviglio che Lorcan si sia pian piano affezionato a lei, che sia riuscita a rubargli il cuore (anche se non se ne è ancora accorto, poverino). Questo guerriero Fae, secondo in comando della perfida Maeve, è un personaggio che in precedenza abbiamo tutti odiato, ma che personalmente ho imparato ad amare in EoS, soprattutto grazie ai suoi capitoli e ai numerosi dettagli che lo riguardo che vengono finalmente svelati. 
La fine del libro mi ha spezzato il cuore e spero che le cose tornino a posto per loro due, altrimenti sarò molto, molto triste! Inoltre, non ho potuto farmi sfuggire una coincidenza che forse ci dice già tutto: i due dei che sembrano guidare Elide e Lorcan, Anneith e Hellas, sono consorti. Sarah, vedi di far risalpare questa ship!

Aspettatevi anche dei grandi ritorni in scena, soprattutto per due personaggi incontrati nelle novelle, ne sarete senza dubbio più che felici, vedrete. In tutto questo, quasi non ho sentito la mancanza di Chaol, ma non vedo l'ora di ritrovarlo nel prossimo libro, ahimè l'ultimo della serie. 

Ancora una volta Sarah J. Maas ha saputo coniugare una trama fitta ed intricata, ricca di colpi di scena, personaggi memorabili ed uno stile che rende scorrevoli anche più di settecento pagine!



Il mio voto: 







2 commenti:

  1. ho letto solo l'intro e ho visto il tuo voto finale...non vedo l'ora che la serie vada avanti per poter iniziare a leggerla! ^^

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    1. Purtroppo di questo passo, grazie alla Mondadori, diventeremo tutte anziane prima di vedere pubblicati tutti i libri della Maas. :-P Per fortuna a quanto pare il mese prossimo dovrebbero pubblicare Heir of Fire, perciò dita incrociate!

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