Queen of Shadows
Sarah J. Maas
Editore: Bloomsbury
Pagine: 672
Prezzo: 10,19
Trama: tutti quelli che Celaena Sardothien ama le sono stati sottratti. Ma è
finalmente tornata - per vendicarsi, per salvare quello che era il suo
glorioso regno, e per affrontare le ombre del suo passato...
Combatterà per suo cugino, un guerriero pronto a morire pur di
vederla ancora. Combatterà per il suo amico, un giovane uomo
intrappolato in un'indescrivibile prigione. Combatterà per la sua gente,
resa schiava da un re brutale e in attesa del trionfante ritorno della
loro regina perduta.
La mia opinione: ragazzi, non so seriamente da dove iniziare con questa recensione! Le cose da dire sono così tante, come tanti sono gli avvenimenti e i cambiamenti avvenuto nel corso di quelle 656 pagine.
Di una cosa sono certa: la Maas ha fatto di nuovo centro, anche se la seconda metà del romanzo l'ho trovata più scorrevole della prima ad essere sincera.
Ma cerchiamo di andare con ordine, o almeno proviamoci.
Il finale di Heir of Fire è uno di quelli che ti fa disperare per tutte le cose brutte successe in quelle poche pagine, ma riesce a darti anche la speranza grazie ad un imminente ritorno.
In Queen of Shadows iniziamo subito con un capitolo breve ma d'impatto: il punto di vista è quello di Dorian, assoggettato al volere del principe Valg che dimora adesso in lui dopo che il Re gli ha messo al collo quel maledetto collare! Ogni singolo capitolo dal PoV di Dorian è una ferita inferta al cuore, la sua sofferenza così forte da essere tangibile. Dorian non è mai stato tra i miei personaggi preferiti, ma in questo libro ho imparato ad apprezzarlo di più e ad affezionarmici. Fino alla fine è stato capace di farmi il cuore a brandelli e vorrei soltanto abbracciarlo.
Però è il ritorno di Aelin che noi tutti aspettavamo e che non mi ha delusa! Certo, non sa ancora cosa diavolo sia successo durante la sua assenza, ma lo scoprirà subito e a dirglielo sarà *rullo di tamburi* Arobynn! Dite la verità, anche voi siete ammaliati dal suo personaggi, ma la sua stronzaggine sembra essere cresciuta sempre più. E' un personaggio che non ho potuto fare a meno di amare per il suo carisma e di odiare per le sue azioni.
Ma andiamo avanti. E' l'incontro con Chaol quello che aspettavo e che mi spaventava allo stesso tempo.
Ho letto di tutto nei giorni scorsi sul web a proposito di Aelin e di Chaol in merito alla loro caratterizzazione, ma l'affermazione ricorrente è stata che entrambi erano "out of character". Ebbene, io non trovo affatto che l'autrice li abbia stravolti.
Voi avreste agito con calma zen dopo tutto quello successo? Sareste rimasti impassibili pur venendo schiacchiati dal peso di responsabilità troppo importanti che improvvisamente vi ricadono sulle spalle?
Io penso semplicemente che sia Aelin che Chaol avessero bisogno di cercare una ragione a tutto quello che stava succedendo, anche incolpandosi a vicenda, sì, perchè credo che avessero bisogno di usare l'un l'altra come "sfogo".
Sa Aelin incolpa Chaol per quello successo a Dorian e ad Aedion, Chaol incolpa Aelin di non averli contattati mentre era via e di non aver cercato di fare abbastanza perchè avrebbe potuto aiutarli.
Sono entrambi arrabbiati e lo scontro è inevitabile, soprattutto quando si tocca un tasto chiamato Dorian.
Sa Aelin incolpa Chaol per quello successo a Dorian e ad Aedion, Chaol incolpa Aelin di non averli contattati mentre era via e di non aver cercato di fare abbastanza perchè avrebbe potuto aiutarli.
Sono entrambi arrabbiati e lo scontro è inevitabile, soprattutto quando si tocca un tasto chiamato Dorian.
Ma quello che forse quelle persone sul web non hanno tenuto in considerazione è l'evoluzione del rapporto tra Aelin e Chaol nel corso dell'intero romanzo, che porterà entrambi a capirsi a vicenda e a ritrovare quell'amicizia preziosa che avevano prima. E' per questo che la Maas non ha affatto rovinato questi due personaggi, ma li ha fatti agire come esseri dotati di sentimenti e reazioni!
Lo so, mi verrete a dire che ha però distrutto il loro amore. Ci ho pensato a lungo, sapete, e da shipper Chaolena sono arrivata alla conclusione che in quel preciso momento, in Corwn of Midnight, avevano bisogno l'uno dell'altra con un'intensità che non era amore ma ci andava vicino, ma che non era comunque amore, no.
Probabilmente non sarò riuscita a spiegarmi, perciò andiamo avanti. XD
Arriamo a parlare di Aedion, vi va?
Bene, sapete che io adoro il suo personaggio perciò sono stata felicissima che in questo libro abbia avuto maggiore spazio, ho fatto i salti di gioia! Anche lui è così "umano" nei suoi sentimenti che non potevo non affezionarmici ancora di più. Il suo incontro con Aelin mi ha commossa perchè benchè sia un guerriero che ne ha davvero passate tante e ha dovuto agire contro i suoi principi per la mera speranza di un futuro, benchè sia fatto d'acciaio si è sciolto davanti ad una persona perduta dieci anni prima e che per lui rappresenta tutto.
Vi chiedevate per caso anche voi quale fosse l'identità del padre di Aedion? Bene, preparatevi perchè porca puzzola io proprio non me l'aspettavo! Maas, vedi di non farlo fuori nei prossimi libri, eh!!!
Una vera e propria sorpresa è stata Lysandra, che ho rivalutato completamente e che ho adorato! E che dire di Manon e delle sue Thirteen, soprattutto Asterin con la sua storia che mi ha stretto il cuore? Anche Nesryn e Elide mi sono piaciute tantissimo, personaggi nuovi ma che hanno saputo conquistare il loro posto in questo libro.
No, ragazzi, non l'ho dimenticato, ho lasciato Rowan di proposito per ultimo, giusto per tenervi sulle spine. *eheheh*
Che dirvi di lui se non che se già mi piaceva in Heir of Fire ora sono riuscita ad apprezzarlo ancora di più e a vedere lati di lui che ancora non erano stati svelati. Com'è cambiato da quando lo abbiamo incontrato per la prima volta e questo proprio grazie a Aelin! Loro si comprendono a vicenda e hanno un rapporto speciale, più di prima li ho visti come due metà che si completano l'un l'altra. Ho amato il fatto riuscissero a trarre forza l'uno dall'altra e dato quello che li aspetta questo sarà molto importante.
Che dirvi di lui se non che se già mi piaceva in Heir of Fire ora sono riuscita ad apprezzarlo ancora di più e a vedere lati di lui che ancora non erano stati svelati. Com'è cambiato da quando lo abbiamo incontrato per la prima volta e questo proprio grazie a Aelin! Loro si comprendono a vicenda e hanno un rapporto speciale, più di prima li ho visti come due metà che si completano l'un l'altra. Ho amato il fatto riuscissero a trarre forza l'uno dall'altra e dato quello che li aspetta questo sarà molto importante.
Dopo avervi parlato dei personaggi, cosa che non potevo non fare, è arrivato il momento di parlare della trama.
Se la prima metà del romanzo è più lenta, quasi per prepararci, l'altra metà è così ricca di avvenimenti che la si legge senza quasi accorgersene. Ci sono state anche due morti per me totalmente inattese e alla quali non riesco ancora a credere, caspita! Cominciamo ad intravedere scorci di quello che ci aspetterà e non sarà affatto piacevole, anzi è peggio di quanto pensassi! Molte domande hanno trovato risposta, alcuni "capitoli" sono stati definitivamente archiviati ma quel finale, sebbene privo di cliffhanger, mi fa desiderare ancora di più il quinto romanzo!!! E pensare che manca un anno...
Ciò che ho apprezzato di più di questo libro sono state le evoluzioni dei personaggi che hanno agito in modo ancora più verosimile che in precedenza e verso i quali non ho potuto che provare empatia. Certo, comprenderli e comprendere le loro azioni e scelte questa volta richiede un sforzo ma credo vada fatto.
Sicuramente avrò dimenticato una marea di cose perchè ovviamente dimentico sempre di prendere appunti, ma sono certa che grazie ai vostri commenti mi torneranno in mente.
Per un'altra recensione di un libro della Maas ci vediamo a maggio con il secondo volume di Acotar! *_*
Il mio voto:
Io devo leggere il terzo libro, ma ho così timore di quello che possa accadere.. la Maas sa davvero essere sadica e non so se riesco a resistere, devo poi leggere subito il seguito!
RispondiEliminaDai che questo finisce bene e senza cliffhanger, perciò puoi leggere tranquillamente HoF e poi buttarti su QoS :D
EliminaSto leggendo Queen of Shadows proprio in questi giorni (sono ancora al cap. 14!!) e appena ho visto la tua recensione (molto bella, btw), sono corsa a leggerla. Avevo bisogno di leggere pareri sul libro e in particolare sul rapporto tra Aelin e Chaol (il mio adorato Chaol). Al loro primo incontro sono rimasta alquanto perplessa per come si sono attaccati l'un l'altro, più che altro perché ho sempre adorato il loro modo di interagire e scambiarsi battute sarcastiche. Però credo anche che sia normale, come dici tu, cercare un colpevole al di fuori di se stessi, soprattutto dopo la loro rottura. Sono certa che le cose miglioreranno (la speranza non muore mai!!)... Torno a leggere, non vedo l'ora di continuare! :D
RispondiEliminaLa speranza verrà ricompensata; )
EliminaBellissima recensione *__* Lo sto leggendo e al momento sono più o meno a metà, per adesso lo sto adorando!
RispondiEliminaGrazie mille!!! Sul serio, non sembro una fangirl fuori di testa? XD
EliminaPoi voglio sapere cosa ne pensi! :D
Ciao! Complimenti per la recensione, sai per caso quando o se verrà pubblicato in Italia ? Sto fremendo...
RispondiEliminaCiao e grazie! Non so nulla di certo, dato che il terzo volume è stato pubblicato da pochissimo, ma credo dovremo aspettare circa un anno perchè arrivi in Italia. :-( Naturalmente spero che la Mondadori ci faccia felici e abbrevi i tempi di pubblicazione. :-D
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