sabato 29 ottobre 2016

RECENSIONE: LA SPIA DEL MARE - Virginia de Winter

LA SPIA DEL MARE

Virginia de Winter



Editore: Mondadori
Pagine: 408
Prezzo: 19,00 €


Trama: è il 1741. Mentre la scintillante e cosmopolita Repubblica di Venezia si prepara per le celebrazioni del Carnevale, una spia inglese di nome Cordelia Backson si mette sulle tracce di un feroce gruppo di assassini che celano la loro identità dietro le maschere della Commedia Dell'Arte. Cordelia è bella e pericolosa, in grado di maneggiare ogni tipo di arma, esperta di combattimento e di intrighi politici, ma ancora ignora che qualcuno progetta la distruzione della Serenissima. E che l'uomo a capo di questo efferato complotto è profondamente legato alla sua vita e a quella di ogni singolo componente della sua famiglia i Giustinian. Sarà proprio ricostruendo ciò che è accaduto in passato che Cordelia si troverà a sciogliere gli enigmi che coinvolgono i suoi genitori e la sua gemella Cassandra. Ma a tormentarla c'è anche altro: Cassian D'Armer, un giovane uomo alto e bruno di sconvolgente bellezza, il cui sguardo fiero e cupo intimidisce chiunque tenti di avvicinarlo e che il caso ha messo sulla sua strada. Sarà Cassian ad accompagnarla nella sua missione insieme a tre amici: Alain de Mortemart, un aristocratico francese fuggito dalla corte di Versailles, il giovane abate Giacomo Casanova, libertino impenitente, e un nobile spagnolo in esilio volontario. Nessuno di loro è un cittadino gradito alla Repubblica, ognuno nasconde terribili segreti, ma, quando il pericolo incomberà su Venezia, il Doge non esiterà a reclutarli come spie, promettendo in cambio la grazia per i loro delitti e rischiando di portare alla luce il più oscuro tra i misteri che offuscano la storia della Serenissima. Attraverso un'attenta ricostruzione storica, affiancando con maestria personaggi reali e di finzione, con una scrittura appassionata e accesa di accattivante umorismo, Virginia de Winter dà vita a un thriller incalzante dalle atmosfere tenebrose, portando sulla scena popolata dalle maschere del Carnevale agenti segreti, alchimisti e uomini di Stato. Un romanzo coinvolgente e unico, che è anche un grande omaggio alla città di Venezia.



La mia opinione: sono così emozionata, tornare a recensire un nuovo libro di Virginia de Winter sul mio Antro è una gran bella soddisfazione!

Abbiamo atteso con ansia questo suo nuovo lavoro, ci siamo innamorate della trama e finalmente è arrivato il momento di scoprire, pagina dopo pagina, quali sorpresa erano custodite tra le pagine de “La Spia del Mare”.

Direi che la protagonista indiscussa sia proprio Venezia. Città meravigliosa, affascinante, quasi dotata di vita propria. Ed è proprio così che l’ho percepita io. Sapete, non ho ancora avuto l’occasione di visitarla, tuttavia attraverso le parole fatte d’inchiostro mi è sembrato di essere lì, di vederla con i miei occhi ogni suo dettaglio e di percepire ogni minimo suono che la anima. 
Bisogna essere davvero bravi e ricchi di talento per far sì che il lettore abbia la sensazione di muoversi con i personaggi e provare le loro stesse sensazioni, ma Virginia lo è, e molto!

Quello che ho notato è che ha fatto un gran lavoro sul suo stile, è riuscita a renderlo più snello, senza tuttavia farlo risultare vuoto o meno evocativo! Okay, a me mancano le lunghe descrizioni de L’Ordine della Spada che adoravo, ma questo rinnovato stile rende la narrazione senza dubbio più fluida e non possiamo che apprezzarlo.

La Spia del Mare” però ha anche tanti protagonisti, quattro dei quali avranno fatto sospirare tutte noi donzelle!  Li abbiamo incontrati all’inizio del romanzo, avvolti da un alone di mistero nel loro ruolo di spie, ma abbiamo anche avuto il piacere di conoscerli com’erano cinque anni prima, di veder nascere la loro amicizia . Devo ammetterlo, adoro veder sviluppato in un romanzo il rapporto di amicizia tra uomini! Loro quattro sono tutti così diversi tra di loro e ciascuno affascinante a modo suo.

Ho adorato Alain e il suo sarcasmo, il suo apparire in superficie così marmoreo che sono certa non rispecchi ciò che ha dentro. La sua particolare abilità poi lo rende ancora più affascinante. 

Credo sia naturale quindi per lui essere attratto dall’irruente, sempre pronto all’azione Giacomo Casanova! Diciamocelo, la sua capacità di farci ridere anche nelle situazioni più tragiche ha fatto brillare gli occhi a tutte. Che poi sia bellissimo è solo un beneficio in più, no?

E che dire di Manuel? Il suo essere così passionale in tutto ciò che fa lo rende molto diverso dai suoi compagni  e avrà fatto girare la testa a molte lettrici! Menzione d’onore per i suoi Mori sempre pronti a versare una tazza di caffè. Manuel, che ne diresti di prestarmeli per un po’? Mi sarebbero molto utili!

E veniamo anche a Cassian! Un personaggio magnetico, capace di essere freddissimo ma anche carico di passione. Il suo rapporto di amore/odio con Cordelia ci ha fatte soffrire ma anche gioire, tenendoci sempre sulle spine. Capace sì di essere violento, ma anche di mostrare un lato estremamente vulnerabile quando si tratta di Cordelia.

I due sono i protagonisti principali della storia, la loro relazione basata prima sull’inganno e poi sul reciproco amore mi ha tenuta incollata alle pagine. Ogni volta che si allontanavano l’uno dall’altra non vedevo l’ora di vederli riappacificarsi.

A quanto pare se non sono relazioni tormentate a Vy non piacciono, vero? Ma noi accettiamo volentieri di soffrire se poi il finale è dolce.

Cordelia mi è da subito piaciuta molto, anche se devo dire che qualche volta mi è dispiaciuto vederla prendere il posto di Cassandra. Ho apprezzato tanto il fatto di poter vedere il suo personaggio cambiare nel corso della storia, trasformarsi dalla fredda spia inglese, alla quale importava solo di sé stessa e della propria sicurezza, ad una ragazza che si preoccupa per chi le sta intorno.  Se gliel’avessero detto all’inizio della storia, credo che Cordelia mai avrebbe creduto di essere in grado di voler bene alla sorella e di innamorarsi con tutta se stessa di Cassian!

Spero che anche Cassandra possa avere lo spazio che si merita nel prossimo libro (sì, perché DEVE esserci un altro libro, non accetto che sia altrimenti!), sono certa che sia un personaggio che ci riserva tante sorprese!

Parlando di sorprese, devo dire che ne ho avute tante di capitolo in capitolo! Non mi sarei aspettata che venissero introdotti  elementi soprannaturali nella storia, perciò ne sono stata particolarmente colpita. Questo mix di spiriti, morti viventi e alchimia ha aggiunto il giusto brivido alla storia, arricchendo ulteriormente un libro perfetto.


Virginia è tornata in libreria con una storia ricca di mistero, dal ritmo incalzante e con personaggi che nessuno di noi dimenticherà! Un’ode alla splendida città di Venezia che non potrà che farvi sognare ad occhi aperti!




Il mio voto: 






Nessun commento:

Posta un commento