Talon
Julie Kagawa
Pagine: 430
Prezzo: 16,00
Trama: ci fu un tempo in cui i draghi furono cacciati fino quasi all'estinzione dai cavalieri dell'Ordine di San Giorgio. Da allora, nascosti sotto sembianze umane, i draghi di Talon sopravvissuti al massacro si sono moltiplicati e hanno acquisito maggiore forza e astuzia nel corso dei secoli: non manca molto a quando saranno pronti a diventare i padroni del mondo, senza che gli esseri umani nemmeno se lo immaginino. Ember e Dante Hill sono gli unici esemplari di draghi fratello e sorella, addestrati per infiltrarsi nella società degli uomini. Ember non vede l'ora di vivere come una teenager qualunque e godersi quell'unica estate di libertà che le sarà concessa, prima di ricoprire il ruolo a lei destinato dentro il regno di Talon. Ma l'Ordine è sulle loro tracce per terminare quanto non era stato fatto nel passato: annientarli tutti. Il cacciatore di draghi Garret Xavier Sebastian, però, non può uccidere, a meno che non sia sicuro di aver trovato la propria preda. E niente è certo quando si tratta di Ember Hill.
La mia opinione: anche Talon è uno di quei romanzi che appena uscito all'estero ha invaso i social network grazie alle condivisioni da parte dei bookblogger stranieri. La prima cosa che colpisce del libro è la parte estetica: una copertina che richiama le squame della pelle dei draghi, in questo caso rossa come quella di Ember, con impresso in oro il titolo. Ora, vi sfido a passarci davanti in libreria e a non prenderlo in mano!
Altro nice touch, appena iniziate a sfogliare le pagine troverete delle bellissime illustrazioni che penso rappresentino il "simbolo" di Talon già visto in copertina.
Se anche voi vi state chiedendo chi o casa sia Talon, sappiate che all'inizio anche io ero un pochino confusa. Credevo,stupidamente, che fosse una persona e invece no, Talon è il nome della comunità dei draghi, una comunità dotata di una propria gerarchia e di regole molto ferree e soffocanti,
Peccato che Ember Hill e le regole non vadano proprio d'accordo...
Ember e suo fratello gemello Dante hanno appena terminato una parte del proprio addestramento e sono pronti a passare alla fase successiva, ovvero vivere in mezzo agli umani e imparare a comportarsi come loro. I due fratelli, che già stavano pregustando il sapore di un'estate di libertà, saranno costretti a stravolgere i propri piani e obbedire ancora una volta agli ordini di Talon che vuole fornire ad entrambi un addestramento, questa volta separandoli.
Tra i draghi loro sono l'unico caso di fratelli addirittura gemelli, questo perchè solitamente ciascun drago femmina depone un solo uovo alla volta, e hanno sempre vissuto la propria vita in simbiosi, perciò ad Ember proprio non va giù di essere separata dal fratello che diventa sempre più chiuso nei suoi confronti e che mai come prima è determinato a seguire alla perfezione le regole.
Così Ember si ritrova ad essere addestrata da quella che rinomina l'Arcigna Signora di Talon, la quale la costringe a duri allenamenti durante i quali dovrà sopravvivere a degli attacchi simulati da parte di soldati. Questi ultimi "recitano" la parte dei soldati dell'Ordine di San Giorgio che ha come unico scopo quello di uccidere i draghi e dai quali la ragazza dovrà imparare a difendersi.
Non dimentichiamo però che Ember e Dante hanno anche un altro compito, ovvero imparare a comportarsi da umani e per fare ciò hanno bisogno di stringere amicizia. Tuttavia non tutti quelli che incontrano sono ciò che dicono di essere e se c'è chi rivela subito la sua identità, come Riley, c'è anche chi la terrà nascosta fino all'ultimo, come Garret.
La prima metà del libro è abbastanza lenta, tant'è che a un certo punto ho iniziato a chiedermi per quale oscuro motivo questo libro fosse piaciuto tanto. La cosa che me lo ha fatto piacere di più nella seconda è stata l'aggiunta del pov di Raley, aka Cobalt, che è anche il mio personaggio preferito dell''intero libro. Anche grazie al suo sempre maggiore coinvolgimento le acque iniziano a smuoversi fino ad arrivare alle ultime cento pagine che si leggono tutte d'un fiato! Il finale mi è piaciuto molto e lascia spalancato un portone per il prossimo volume, Rogue, che penso sarà caratterizzato da più azione rispetto a Talon.
Se non fosse stato per la lentezza della prima parte, gli avrei dato cinque stelline ed è un peccato perchè il ritmo della seconda ha fatto alzare il livello della qualità della narrazione che diviene finalmente scorrevole e coinvolgente.
Voglio pensare che questo "difetto" dipenda dal fatto che vi fosse la necessità di introdurre sia Talon che i personaggi.
Anche se Ember non mi è dispiaciuta e mi ha fatta sorridere con i suoi pensieri irriverenti, è Cobalt quello che è riuscito a catturare finalmente la mia attenzione, mi è piaciuto moltissimo il suo sviluppo. Sì, c'è già il sentore di un triangolo amoroso e sappiate che sarò TeamCobalt! Il personaggio che sono arrivata ad odiare non è stata l'Arcigna Signora di Talon come avrei pensato, ma Dante che cavolo sembra gli abbiano fatto il lavaggio del cervello! La conferma che ha sempre avuto ragione è Cobalt...
Spero di avervi incuriositi e se avete già letto Talon fatemelo sapere nei commenti!
Il mio voto:
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