Janeites, a rapporto!
L'anteprima di oggi vi renderà entusiaste, ci scommetto... la mia libreria!
In Italia prendono sempre più piede i sequel dei grandi classici, soprattutto delle storie d'amore che da secoli fanno sospirare e sognare le donne di tutto il mondo.
La Jo March Agenzia Letteraria porta il 26 settembre nelle librerie italiane il primo sequel dei romanzi Austeniani, "Vecchi amici e nuovi amori: immaginario seguito dei romanzi di Jane Austen", una pubblicazione che qualsiasi appassionata di Jane Austen che meriti questo nome non si lascerà scappare!
Come sempre la Jo March continua a stupirci piacevolmente!
Vecchi amici e nuovi amori: immaginario seguito dei romanzi di Jane Austen
Sybil Grace Brinton
Pagine: 352
Prezzo: 14,00
Data di uscita: 26 settembre
Esattamente un secolo fa, lo stesso sentimento deve aver tormentato Sybil Grace Brinton, spingendola, inconsapevole di dare inizio a un genere letterario fortunatissimo, a scrivere Vecchi amici e nuovi amori, il primo sequel austeniano di cui si abbia notizia, pubblicato proprio nel 1913 dall’editore londinese Holden & Hardingham.
Un gioco letterario che tenta di portare tutti in una volta sulla scena i personaggi principali dei romanzi canonici della “cara zia Jane” e «di tenere le fila della vicenda, mettendoli in relazione tra loro con un andamento narrativo che non fa mai pensare a forzature, ma conduce con naturalezza a far diventare James Morland (L’abbazia di Northanger) rettore della parrocchia dove abitano i Bingley (Orgoglio e pregiudizio) e a far apparire Edward Ferrars e la moglie Elinor (Ragione e sentimento) nella vicina Pemberley con lo stesso incarico, o a far incontrare William Price (Mansfield Park) con i Knightley (Emma) a Londra, per poi passare dai suoi amici Wentworth (Persuasione) a Winchester.
Ci ritroviamo così in una sorta di famiglia allargata, molto simile, per inciso, a quella reale di Jane Austen, dove i rapporti di parentela si uniscono a quelli riguardanti amici e conoscenti, in una ragnatela di relazioni che porta a compimento molti dei destini, in particolare matrimoniali, lasciati in sospeso nei romanzi austeniani
Un gioco letterario che tenta di portare tutti in una volta sulla scena i personaggi principali dei romanzi canonici della “cara zia Jane” e «di tenere le fila della vicenda, mettendoli in relazione tra loro con un andamento narrativo che non fa mai pensare a forzature, ma conduce con naturalezza a far diventare James Morland (L’abbazia di Northanger) rettore della parrocchia dove abitano i Bingley (Orgoglio e pregiudizio) e a far apparire Edward Ferrars e la moglie Elinor (Ragione e sentimento) nella vicina Pemberley con lo stesso incarico, o a far incontrare William Price (Mansfield Park) con i Knightley (Emma) a Londra, per poi passare dai suoi amici Wentworth (Persuasione) a Winchester.
Ci ritroviamo così in una sorta di famiglia allargata, molto simile, per inciso, a quella reale di Jane Austen, dove i rapporti di parentela si uniscono a quelli riguardanti amici e conoscenti, in una ragnatela di relazioni che porta a compimento molti dei destini, in particolare matrimoniali, lasciati in sospeso nei romanzi austeniani
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