Virginia de Winter
Editore: Fazi
Pagine: 485
Prezzo: 17,50€
Trama: Altieres,
una delle antiche dinastie regnanti del Vecchio Continente, si è
estinta dopo la violenta morte di tutti i suoi discendenti, e a portare
il nome della casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature
immortali a cui regnare non è permesso.
Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia, unica erede ancora in vita, creduta morta da anni, è stata ritrovata e le già fragili dinamiche del regno sono vicine a spezzarsi una volta per tutte. Gli oscuri segreti di Altieres stanno tornando a celare ombre sulla Vecchia Capitale, fulcro del potere politico e religioso, e spettri senza volto si aggirano per le strade terrorizzando cittadini e studenti.
Intanto Sophia sta imparando a conoscere la sua nuova vita. Essere una Blackmore infatti non significa solo indossare meravigliosi vestiti ed essere un giorno incoronata regina, come innocentemente credeva, ma evitare matrimoni politici e sfuggire a continui attentati alla sua vita, anche da parte degli stessi parenti. Eloise Weiss, coraggiosa eroina protagonista dei due romanzi precedenti, deve affrontare invece forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non riposano più in pace nella Vecchia Capitale, disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell’erede di Altieres e alle sconvolgenti verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e sono ora sfuggite al loro controllo.
Eloise, grazie al suo potere di dominare le forze oscure, sarà forse la chiave per riportare l’ordine là dove ormai esiste solo il caos.
Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia, unica erede ancora in vita, creduta morta da anni, è stata ritrovata e le già fragili dinamiche del regno sono vicine a spezzarsi una volta per tutte. Gli oscuri segreti di Altieres stanno tornando a celare ombre sulla Vecchia Capitale, fulcro del potere politico e religioso, e spettri senza volto si aggirano per le strade terrorizzando cittadini e studenti.
Intanto Sophia sta imparando a conoscere la sua nuova vita. Essere una Blackmore infatti non significa solo indossare meravigliosi vestiti ed essere un giorno incoronata regina, come innocentemente credeva, ma evitare matrimoni politici e sfuggire a continui attentati alla sua vita, anche da parte degli stessi parenti. Eloise Weiss, coraggiosa eroina protagonista dei due romanzi precedenti, deve affrontare invece forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non riposano più in pace nella Vecchia Capitale, disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell’erede di Altieres e alle sconvolgenti verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e sono ora sfuggite al loro controllo.
Eloise, grazie al suo potere di dominare le forze oscure, sarà forse la chiave per riportare l’ordine là dove ormai esiste solo il caos.
La mia opinione: per alcuni l'estate significa mare, sole, vacanze; per significa un nuovo libro di Virginia de Winter! Per il terzo anno consecutivo mi ritrovo ad aspettare con ansia di avere tra le mani la sua nuova creatura per immergermi nelle sue storie.
Nel terzo volume della saga di "Black Friars" incontriamo nuovamente i personaggi che abbiamo già avuto modo di conoscere nei precedenti volumi, con l'aggiunta o l'approfondimento di altri.
Non può mancare la nostra Eloise e il suo Axel, il cui rapporto sembra finalmente essersi disteso e stabilizzato, permettendo ai due ragazzi di trovare finalmente quella complicità che avevano fino a sei anni prima. Anche se Eloise sa di non conoscere aspetti della vita di Axel che forse le saranno preclusi per sempre, capisce il bisogno di quest'ultimo di averla al suo fianco, di avere il suo appoggio e trovare in lei un porto sicuro nel quale rifugiarsi soprattutto nei momenti più difficili.
Una nuova fiducia diventa come un balsamo per loro e quel "forse", pronunciato con tanta dolcezza, potrà forse trasformarsi presto in un "sì".
La co-protagonista di questo libro è Sophia, ultima della dinastia Blackmore, passata dall'essere orfana a principessa, un ruolo che sembra starle un po' stretto. Costretta a separarsi dai suoi più cari amici, Julian e Jordan, è ora di affrontare gli studenti della propria nazione, quella che dovrebbe governare con mano salda. Le difficoltà che incontra sono tante, non ultima la reticenza ad essere accettata perchè cresciuta al Nord, ma anche un pretendente al trono che farà di tutto pur di raggiungere il proprio obiettivo.
Tra Gabriel e Sophia sono subito scintille, prima di odio reciproco per il dolore inflitto, poi di amore per quel sentimento sbocciato lentamente e che li ha travolti. Dovrebbero essere nemici, eppure vengono attratti irrimediabilmente l'uno dall'altra, in un gioco fatto di sofferenze e di gioie che farà sospirare il lettore.
Di sicuro Sophia non vi farà rimpiangere Eloise e darà filo da torcere alla propria scorta, trascinandovi nelle sue roccambolesche avventure.
Non sono stati dimenticati i personaggi che definire secondari sarebbe un grosso errore. I ragazzi delle Cinque Lune tornano a scorrazzare per le vie della cittadella, infiltrandosi in cunicoli sotterranei per scoprire cosa stia accandendo e, soprattutto, chi sia il responsabile di tutto.
In particolare Bryce assume maggior rilievo mostrandosi capace, tanto quanto Axel, di farsi carico dei propri impegni e delle responsabilità che derivano dall'essere il tutore di Sophia; proprio quel ragazzo che è sempre apparso quello più "allergico" alle responsabilità ora dimostra forza e serietà nel fare ciò che deve e nel protegggere le persone a cui tiene, un tratto del suo carattere che ci aveva, anche se solo in parte, svelato già nell'Ordine della Spada.
Le atmosfere di questo libro sono più gotiche che mai, leggerete di storie di fantasmi e li vedrete levarsi dai cimiteri, mentre il confine tra il loro mondo e il nostro si assottiglia sempre di più.
Il fragile accordo con le creature del Presidio comincia a vacillare e bisognerà presto trovare una soluzione per scongiurare il peggio...
Virginia de Winter dimostra ancora una volta una crescita sorprendente, fondendo in questo volume gli stili che avevano caratterizzato i primi due, trovando il giusto equilibrio tra la ricercatezza e la ricchezza barocca dell'Ordine della Spada e la fluidità della narrazione dell'Ordine della Chiave.
L'autrice ha finalmente trovato la chiave giusta per rendere i suoi libri ancora più indimeticabili.
Aspettare un altro anno per poter finalmente leggere il quarto libro sarà molto difficile, ma possiamo sempre tornare a rileggere questi tre piccoli gioielli che Virginia ci ha regalato.
Il mio voto:
Ciao Aredhel! Un piccolo premio per te qui: http://ilportalesegreto.blogspot.mx/2012/07/premio-colors.html ^^
RispondiEliminaGrazie mille, Reina!!!! ^^
RispondiEliminaRieccomi... un altro premio ^^
RispondiEliminahttp://ilportalesegreto.blogspot.it/2012/07/premio-dardos_29.html
la nuova grafica è carinissima!
Woooow!!! Grazie xD Mi devo decidere a scrivere i post ora :P
RispondiEliminaSono felice che la nuova grafica ti piaccia ^^
Ciao Are, anch'io ho divorato il libro della De Winter , che meraviglia !
RispondiEliminaQuando vuoi passa dal blog c'è un Meme per te !
http://booksofclaire.blogspot.it/2012/08/meme-11x11x11-premio-colors.html
Ciao e buon fine settimana !
Grazie mille anche a te, Gabrielle!!!!!!! :*
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