sabato 25 giugno 2011

Recensione: La cacciatrice della notte - Jeaniene Frost

La cacciatrice della notte 
Jeaniene Frost

Trama: Catherine Crawfield, metà donna e metà vampiro, è a caccia di non morti. Sta cercando suo padre, che è uno di loro, e non si fermerà finché non lo avrà trovato, perché deve vendicarsi dell’uomo che ha rovinato la vita di sua madre. Ma finisce in una trappola e viene catturata da Bones, un vampiro mercenario, con il quale si troverà costretta a stringere un’alleanza che potrebbe avere conseguenze devastanti. In cambio dell’aiuto a trovare suo padre, Cat accetta di lasciarsi allenare da quell’affascinante cacciatore della notte, fin quando i suoi riflessi non saranno diventati scattanti e taglienti quanto gli artigli di lui. Già sconvolta da fatto di non essere stata divorata subito da Bones, Cat comincia a domandarsi se esistano anche vampiri buoni.
Ma prima di potersi rallegrare degli ottimi effetti dell’addestramento come cacciatrice di demoni, si troverà alle calcagna una banda di assassini. Catherine dovrà scegliere da che parte stare... e la tentazione di cedere a Bones si farà sempre più forte. 


La mia opinione: "la rossa personificazione della morte", Cat è per metà umana, per metà vampiro, nata da una madre stuprata da un vampiro da poco trasformato. Tutto ciò che le è stato insegnato è uccidere i vampiri perchè sono creature malvagie, perciò, all'età di 16 anni, Cat uccide il suo primo non morto, ma non ultimo di una lunga serie. E' proprio durante una "battuta di caccia" che incontra Bones, il quale è naturalmente un vampiro! Prima incatenata e picchiata, poi allenata da Bones, Cat affina le sue capacità e, accanto a quel bel vampiro, sono tanti i dubbi che l'assalgono: tutti i vampiri sono cattivi o ci possono essere delle eccezioni, Bones può essere diverso dal altri? Stargli accanto non fa altro che far aumentare questi dubbi, ma non solo, presto non saranno solo un vampiro e una cacciatrice, che per uno strano scherzo del destino lavorano fianco a fianco, ma scopriranno di non poter stare lontani l'uno dall'altra. Bones le insegnerà cosa significa amare e il passato non conterà più.
Lo stile della Frost è molto fresco e ironico, cosa che agevola molto la lettura di questo libro le cui pagine scorrono senza che ce ne si accorga e in men che non si dica ci si ritrova a leggere l'ultima frase. Un libro molto coinvolgente la cui protagonistà non può che conquistare il lettore e il cui bel vampiro fa sognare di averlo con sè anche solo per sentirsi chiamare "micetta"! Amettetelo, anche voi lo avete desiderato almeno una volta!!!

Il mio voto:

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