Anche io con il mio Antro ho deciso di partecipare ad
un'iniziativa della Mondadori che trovo molto simpatica e credo possa piacervi.
In occasione della pubblicazione di "Uno di noi sta
mentendo" l'editore ha deciso di organizzare una lettura
condivisa e una sorta di caccia al colpevole!
La trama del romanzo YA di Karen M. McManus è
infatti incentrata sul mistero che avvolge l'improvvisa morte di uno studente,
Simon.
Non molto popolare a causa di un'app da lui creata per
rivelare i segreti degli altri studenti in forma anonima, Simon aveva
molti nemici, ma chi tra Addy, Bronwyn, Cooper e Nate è il
colpevole?
Dev'essere stato per forza uno di loro, dato che erano gli
unici a trovarsi nella stessa aula con Simon quando è morto.
Come potete vedere, si tratta di un enigma della
stanza chiusa, che noi blogger con voi lettori cercheremo di risolvere!
L'appuntamento odierno richiede di aver letto le prime 90
pagine del romanzo, quindi se ancora non lo avete fatto, correte a leggere
e poi tornate qui!
Per quelli di voi che sono qui per giocare, iniziamo subito!
Direi che per prima cosa dovremmo tracciare un piccolo identikit
dei quattro sospettati.
I SOSPETTATI
Addy è una ragazza bella, popolare e molto dolce, ma
nasconde una grande insicurezza alimentata dalle costanti critiche della madre.
Sembra avere tutto, compreso un ragazzo bellissimo, ma c'è un segreto che
rischierebbe di rovinare tutto se fosse rivelato.
Bronwyn è la classica ragazza studiosa, ossessionata
dai voti scolastici e dalla domanda di ammissione a Yale. Nella vita ha sempre
cercato di essere attiva, organizzata, precisa e perfetta, in poche parole la
migliore.
Eppure anche i migliori a volte sono costretti a prendere
delle scorciatoie non proprio "legali" e se le sue azioni venissero
alla luce sarebbe costretta a dire addio a Yale.
Nate è il bad boy del romanzo, affascinante ma pieno
di problemi, soprattutto con le regole. Cominciando dalla sua storia familiare,
passando per un presunto arresto per spaccio di droga, non è certo il ragazzo e
lo studente modello.
Di segreti ne ha diversi e sarebbe il colpevole ideale!
Cooper è il golden boy della scuola, un giocatore di
baseball eccezionale! Certo, le pressioni del padre non sono indifferenti,
soprattutto quando ha scommesso tutto su di lui dall'età di 8 anni, perciò non
può deluderlo e deve continuare a dare tutto per riuscire ad attirare
l'attenzione di qualche talent scout.
Ovviamente, nemmeno lui è privo di segreti e ce n'è uno in
particolare che sarebbe in grado di distruggere tutto.
LE MIE TEORIE
Partiamo subito da ciò che sappiamo riguardo
la morte di Simon:
- la vittima aveva un'allergia
molto forte alle arachidi;
- nell'acqua da lui
bevuta, e prelevata dal rubinetto, sono state rilevate quantità importanti di olio
di arachidi;
- al momento
dell'incidente erano presenti solo altre quattro persone in
aula;
- l'epi-pen che Simon
aveva con sé era misteriosamente sparita;
- tutte le epi-pen
conservate in infermeria sono sparite prima
dell'incidente;
- Simon aveva moltissimi
nemici tra gli studenti;
- l'assassino ha organizzato
tutto, mettendo dei telefonini negli zaini degli altri sospettati per far
sì che finissero tutti in punizione.
Detto questo, c'è una sola persona che mi sentire di escludere per
il momento: Nate. Sarebbe troppo banale incolpare il personaggio
che incarna il cattivo ragazzo, perciò la soluzione più semplice è quella da
scartare.
Tra gli altri personaggi sono Bronwyn e Cooper ad
avere i moventi più forti: entrambi, se il loro segreto venisse
svelato, vedrebbero sfumare il futuro per il quale hanno faticato tanto. Non
sappiamo di preciso quale sia il loro segreto, ma sappiamo per certo che quello
di Bronwyn ha a che fare con il miracoloso miglioramento dei suoi voti in
chimica l'anno precedente, mentre quello di Cooper ha sicuramente a che fare
con il baseball. La posta in alto per loro è di sicuro la più alta.
Ma c'è un altro personaggio del quale sospetto più
di loro due: Addy.
Può sembrare dolce e ingenua, ma la sua fortissima
insicurezza mi ha fatto scattare un campanello d'allarme. Inoltre, è proprio
Addy che durante l'attacco allergico di Simon dice a Cooper di correre in
infermeria a prendere le epi-pen, aggiungendo che le riconoscerà subito
dall'etichetta ben in vista.
Ora, come faceva Addy a ricordarsi che le epi-pen erano ben
in vista in infermeria?
Lei è quella che è più scossa dall'incidente, eppure in quei momenti di panico
da' un'informazione a Cooper molto precisa e lucida.
Inoltre, durante il primo interrogatorio viene fuori che quella mattina Addy è
stata in infermeria, quindi aveva teoricamente accesso alle epi-pen. Lei nega inizialmente,
per poi tornare sui suoi passi dicendo che sì, in effetti ci era andata, ma per
prendere del paracetamolo perchè aveva il ciclo che le causava forti
dolori.
Converrete con me che quella di menzionare le mestruazioni per mettere in
imbarazzo un uomo e sviare i suoi sospetti o la sua attenzione è ben conosciuta
dalle donne. Ricordo di aver visto usare questa tattica anche Pretty Little
Liars.
Concludendo, il mio sospettato numero uno è: Addy!
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