Ahimè, questa bellissima esperienza è giunta al termine, ma quale modo di chiudere in bellezza lo Speciale dedicato a "La Spia del Mare" se non con una bella intervista?
Ebbene, Virginia è stata così gentile e paziente da rispondere alle nostre domande! Ciascuna di noi le ha chiesto qualcosa in particolare e oggi siamo qui per condividere il tutto con voi!
Cosa mai le avrò chiesto io? Leggete un po'...
Leggendo "La Spia del Mare" non ho potuto far a meno di notare quanto tu sia migliorata come scrittrice.In particolar modo mi riferisco al tuo stile narrativo che è cambiato molto, senza però risultare snaturato.La mia domanda è: qual è il lavoro che hai fatto sulla te scrittrice e qual è stata la sfida più difficile che hai affrontato durante questo percorso?
Ogni storia richiede uno stile narrativo diverso. Sicuramente il mio stile è maturato nel senso che, dal primo libro che era scritto in prevalenza per me, siamo passati a un registro narrativo che consenta anche al mio prossimo incolpevole di capire che cosa diavolo sto dicendo. Nella Spia, in particolare, ho cercato di essere più rapida nella successione degli eventi (il che, fatto da me, è tipo un miracolo) perché volevo un'ambientazione storica ma con una vicenda narrata con un ritmo più moderno. La sfida è stata non mettere seimila descrizioni architettoniche che avrei voluto. Mi ha spezzato il cuore considerato il ben di Dio che avevo a disposizione.
Leggendo "La Spia del Mare" non ho potuto far a meno di notare quanto tu sia migliorata come scrittrice.In particolar modo mi riferisco al tuo stile narrativo che è cambiato molto, senza però risultare snaturato.La mia domanda è: qual è il lavoro che hai fatto sulla te scrittrice e qual è stata la sfida più difficile che hai affrontato durante questo percorso?
Ogni storia richiede uno stile narrativo diverso. Sicuramente il mio stile è maturato nel senso che, dal primo libro che era scritto in prevalenza per me, siamo passati a un registro narrativo che consenta anche al mio prossimo incolpevole di capire che cosa diavolo sto dicendo. Nella Spia, in particolare, ho cercato di essere più rapida nella successione degli eventi (il che, fatto da me, è tipo un miracolo) perché volevo un'ambientazione storica ma con una vicenda narrata con un ritmo più moderno. La sfida è stata non mettere seimila descrizioni architettoniche che avrei voluto. Mi ha spezzato il cuore considerato il ben di Dio che avevo a disposizione.
Dove sono le altre domande, vi starete chiedendo voi? Be', per leggerle vi basterà visitare ciascuno dei blog che hanno partecipato a questo Speciale e scoprire tante altre curiosità!
Ma non finisce qui, perchè non ci siamo dimenticati del BookTag, no no!
Innanzitutto, voglio ringraziare tutti voi che avete partecipato inviandoci le vostre foto, e un grazie enorme va anche a tutti voi che avete animato questo Speciale e avete condiviso con noi le vostre emozioni e le vostre opinioni. Grazie!
E ora, rullo di tamburi...
Il vincitore è
CHARLOTTE
Complimenti!!! Ora non ti resta che inviare una mail a info.liberarcanus@gmail.com per comunicarci i tuoi dati e ricevere il tuo premio!
Se volete rileggere qualche tappa dello speciale o ve ne siete persa una, nessun problema: consultate il calendario e non vi perderete neanche un post di quelli pubblicati!
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