RECENSIONE: Albion - Bianca Marconero

Albion
Bianca Marconero

Editore: Limited Edition

Pagine: 400

Prezzo: 14,90 €

Trama: Marco Cinquedraghi è un ragazzo privilegiato, ma non fortunato. Cresciuto senza madre, privato del fratello maggiore, morto misteriosamente, il giorno del funerale del nonno riceve la notizia che gli sconvolgerà la vita: dovrà partire per l'Albion college, la misteriosa scuola in cui, da sempre, si diplomano i Cinquedraghi. Ma il blasonato collegio svizzero riserva non poche sorprese: si studia il sassone, ci si confronta, lance in resta, in turni di giostra. E tra un duello con spade antiche e possenti e lezioni di filologia romanza, tra la scoperta di mistici poteri e occulte organizzazioni che tramano nell'ombra, Marco scoprirà che gli amici si trovano là dove meno te lo aspetti e che l'amore vero vale il più grande dei sacrifici. Nell'ombra di un guerriero leggendario. Nell'eco di un amore indimenticabile. Nel ridestarsi di amicizie che superano i confini del tempo e nell'arcano potere del più grande tra i maghi, Marco Cinquedraghi dovrà trovare il coraggio per affrontare un destino di gloria e sacrificio. L'eredità del più grande dei re! 

La mia opinione: "Albion" è uno di quei libri dei quali senti parlare molto bene da chiunque lo abbia letto, che compri perché devi assolutamente leggerlo... e poi non lo fai! O meglio, questo è quello che è successo a me. La trama mi aveva intrigata non poco e i pareri molto entusiasti di Chiara e Giorgia mi avevano convinta a prenderlo. Ora, dopo averlo letto, continuo a darmi dell'idiota perché onestamente avrei dovuto leggere questo libro molto prima. Però è meglio tardi che mai, giusto?

Il romanzo ci introduce a poco a poco nella vita di Marco Cinquedraghi, un ragazzo che ha tutto quello che potrebbe desiderare, tranne l'amore e l'affetto paterno. Ora, con la morte del nonno, le cose sembrano dover diventare ancora più dure per lui perché sarà costretto a frequentare la misteriosa scuola, l'Albion College, la stessa dove ha perso la vita suo fratello.

Non essendo un primogenito, a Marco nessuno ha mai parlato in maniera esaustiva di quella scuola avvolta da un alone di mistero e toccherà a lui in prima persona fare chiarezza.

Non è neanche ancora arrivato che già diviene protagonista di un incontro a dir poco turbolento con Helena e poi Deacon, che scoprirà essere iscritti proprio all'Albion!

Se si era aspettato di frequentare una scuola normale, Marco è proprio in errore perché lì si studiano materie inusuali e gli studenti si allenano anche nei combattimenti con la spada, nei tornei e nel tiro con l'arco!

Scoprirà presto che le cose all'Albion College vanno in un determinato modo e ci sono regole sociali da seguire, come ad esempio non fraternizzare con i ragazzi dell'ala est! Borsisti, devono guadagnarsi il diritto a frequentare la scuola anche lavorando come inservienti. Farsi anche solo vedere in loro compagnia significherebbe la rovina sociale e Marco è determinato ad impedire che ciò accada, cosa che gli viene anche piuttosto facile perché  lui quelli dell'ala est proprio non li ritiene alla sua altezza. Certo, fra di loro c'è Helena, ma quella è un'altra storia.

Invece la persona giusta da frequentare è proprio Lance, idolatrato da tutta la scuola e punto di riferimento!

Eppure, cercando di sopravvivere alla mole di studio e di impegno richiesti, per Marco le cose cambiano lentamente, portandolo dove non avrebbe mai pensato e facendo emergere un segreto e una teoria a dir poco folle...

Il mondo creato da Bianca Marconero è uno di quelli che crea assoluta dipendenza, riesce a farti credere di esserci davvero ad Albion, un'illusione che difficilmente vi abbandonerà nei giorni successivi al termine della lettura!

I personaggi poi sono uno diverso dall'altro, tutti costruiti in maniera eccellente e quasi dotati di vita propria. 

Marco è uno di quei personaggi che o si odiano o si amano e io non faccio parte del suo fanclub. Dire che vorrei prenderlo a sberle è dir poco, ma io non amo la sua sicurezza e il fatto che spesso pensi che qualcosa gli sia dovuto semplicemente perché è un Cinquedraghi. Però non posso nemmeno negare che abbia aspetti positivi, anzi ho apprezzato il fatto che sia riuscito a passare sopra tutto e arrivare a chiamare e sentire come amici dei ragazzi dai quali sarebbe dovuto stare lontano. Non lo amo, ma non lo odio nemmeno, diciamo che ci sono momenti in cui l'apprezzo e moooolti altri in cui vorrei fargli ritrovare il buon senso! 

Tra i miei personaggi preferiti c'è invece Lance! Chiara, ora capisco perchè ti piace così tanto e avevi ragione. Sì, è il classico bravo ragazzo ammirato da tutti, ma adoro il fatto che per lui gli altri vengano sempre prima, cerca di avere una buona parola per tutti e di non far sentire nessuno a disagio. C'è ancora tanto di lui da scoprire, di questo ne sono certa perché tiene dentro di se così tante cose, ci riserverà delle sorprese e io non vedo l'ora.

Helena mi piace tanto, è forte e indipendente e sa cavarsela da sola, solo vorrei dirle che secondo me uno come Marco la farà solo soffrire ed è meglio che ascolti i suoi stessi consigli perché l'ha capito perfettamente. Approvo invece la sua iniziale cotta per Lance, lui sì che starebbe bene con lei! Se non lo avevate capito, sì sono diventati la mia otp!

Non posso non menzionare anche gli altri protagonisti: Deacon è adorabile, intelligente e divertente, un amico meraviglioso, Erek devo ammettere che mi fa venire gli occhi a cuoricino e mi piace tantissimo, mentre Darlin è stata la vera rivelazione e mi è stata simpatica fin dal primo momento!

Ho divorato l'intero romanzo in un paio di giorni, trascinata dagli avvenimenti e dal ritmo scorrevole e  serrato soprattutto dell'ultima parte (in parte avevo intuito la questione "mitologica", ma il finale mi ha sorpresa!). Non ero in grado di staccarmi dalle pagine e farlo per andare a studiare è stata una vera sofferenza!

Quello che posso consigliarvi è, se ancora non lo avete letto, di comprare e leggere "Albion" il prima possibile, forza!!!

Il mio voto: