Nafisa Haji
Editore: Garzanti
Pagine: 400
Prezzo: 17,60 €
Data di uscita: 4 ottobre
Esiste un modo per non credere a quello che ci dicono i nostri occhi?
Quelli di Josephine e del suo fratello gemello Chris sono due grandi
pozze scure, due occhi color nocciola, come l'autunno. Due occhi che per
i loro primi diciotto anni di vita non hanno mai avuto dubbi. La loro è
una famiglia legata dall'amore, dalla fiducia, da precetti di fede che
insegnano l'onestà e la trasparenza. Precetti che non ammettono il
dubbio. Fino al giorno in cui a scuola insegnano la legge sulla genetica
di Mendel. E Josephine capisce che due genitori dagli occhi azzurri
come i suoi non potranno mai e poi mai generare occhi scuri. In un primo
momento la ragazza si limita a ignorare i sussurri del sospetto,
fingendo di non vedere quello che ogni mattina si riflette nello
specchio. Ma non ci si può nascondere per sempre di fronte a noi stessi.
I dubbi la consumano per mesi e si fanno lentamente strada fra le sue
parole finché Josephine non ne parla a sua madre. E la verità che i suoi
occhi le hanno preannunciato la porta fino a Chicago, di fronte alla
casa di uno sconosciuto. Il suo nome è Sadiq Mubarak e in quel volto
dagli occhi scuri e dalla pelle ambrata Josephine deve cercare la strada
che la porterà in un viaggio nel passato di sua madre, ma anche alla
scoperta di un mondo nuovo ed esotico, il Pakistan. Un mondo che le
insegna che la vera fede è costellata di dubbi e che niente è davvero
come sembra...
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