Vanessa Diffenbaugh
Trama: Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione.
La mia opinione: questo libro è l'evento editoriale più atteso del 2011 e dopo averlo letto capisco il perchè. Quella di Victoria è una storia che ti cattura e non ti lascia più andare, fino all'ultima pagina. Ci si ritrova a soffrire con Victoria, ad immedesimarsi in lei percependo tutta la sua insicurezza e la paura dei contatti umani. Misantropia, è questo il temine che lei stessa da piccola ha riconosciuto come quello che la rispecchia maggiormente e il cardo campestre è il suo fiore. Attraverso le pagine di questo libro si entra a far parte di un mondo fatto di fiori e dei loro significati, dimenticati da troppo tempo. E' un peccato che si sia persa l'abitudine di comunicare attraverso i fiori perchè, a volte, possono dire più delle parole.
Lo stile della Diffenbaugh è così scorrevole e accattivante che le pagine scorrono via senza accorgersene. Ho trovato la scelta dell'autrice di alternare le vicende della Victoria adulta con quelle della Victoria bambina molto ben riuscita. E' incredibile come l'autrice abbia saputo trasmettere le emozioni della protagonista, i suoi rapporti prima con Elizabeth, la donna che per prima le ha insegnato il linguaggio dei fiori e l'ha amata come una figlia,e poi con Grant, l'unico uomo che l'abbia mai amata e compresa. Mi ha particolarmente colpita l'amore tra Victoria e Grant, un amore delicato e forte al tempo stesso, che è riuscito ad abbattere tutte le barriere che gli si frapponevano, insegnando a Victoria a fidarsi e a credere nel futuro e soprattutto nella famiglia! Vi confesso che a un certo punto ho temuto che la vicenda non avesse un lieto fine e sono rimasta col fiato sospeso fino all'ultima pagina che ho chiuso sorridendo e con una sensazione di calore nel cuore.
Era da tempo che non leggevo un libro così bello, con una storia profonda che scava a fondo nelle persone.
Il mio voto: ♥♥♥♥♥
Lo stile della Diffenbaugh è così scorrevole e accattivante che le pagine scorrono via senza accorgersene. Ho trovato la scelta dell'autrice di alternare le vicende della Victoria adulta con quelle della Victoria bambina molto ben riuscita. E' incredibile come l'autrice abbia saputo trasmettere le emozioni della protagonista, i suoi rapporti prima con Elizabeth, la donna che per prima le ha insegnato il linguaggio dei fiori e l'ha amata come una figlia,e poi con Grant, l'unico uomo che l'abbia mai amata e compresa. Mi ha particolarmente colpita l'amore tra Victoria e Grant, un amore delicato e forte al tempo stesso, che è riuscito ad abbattere tutte le barriere che gli si frapponevano, insegnando a Victoria a fidarsi e a credere nel futuro e soprattutto nella famiglia! Vi confesso che a un certo punto ho temuto che la vicenda non avesse un lieto fine e sono rimasta col fiato sospeso fino all'ultima pagina che ho chiuso sorridendo e con una sensazione di calore nel cuore.
Era da tempo che non leggevo un libro così bello, con una storia profonda che scava a fondo nelle persone.
Il mio voto: ♥♥♥♥♥
Adesso sono più convinta a leggere questo romanzo... Una bella recensione :-D
RispondiEliminaGabrielle :-D
Grazie mille, Gabrielle, sono certa che questo libro ti piacerà molto! ;D
RispondiEliminaAredhel
Appena iniziato e già me lo sto divorando!
RispondiEliminaEd è davvero bellissima e interessante l'idea di riscoprire i messaggi comunicati dai fiori!
Già, io ne sono stata oltemodo affascinata!
RispondiEliminaBellissima recensione scritta con il cuore ! Bravissima mi hai fatto venir voglia di andare subito in libreria per comprare il libro !
RispondiEliminaBaci
Claire
Grazie mille, Claire!!! *_*
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