venerdì 13 gennaio 2017

RECENSIONE: IL PRIGIONIERO DEL CIELO - Carlos Ruiz Zafòn



IL PRIGIONIERO DEL CIELO
Carlos Ruiz Zafòn


Editore: Mondadori
Pagine: 352
Prezzo: 12,00 €

Trama: nel dicembre del 1957 un lungo inverno di cenere e ombra avvolge Barcellona e i suoi vicoli oscuri. La città sta ancora cercando di uscire dalla miseria del dopoguerra, e solo per i bambini, e per coloro che hanno imparato a dimenticare, il Natale conserva intatta la sua atmosfera magica, carica di speranza. Daniel Sempere - il memorabile protagonista di "L'ombra del vento" è ormai un uomo sposato e dirige la libreria di famiglia assieme al padre e al fedele Fermín con cui ha stretto una solida amicizia. Una mattina, entra in libreria uno sconosciuto, un uomo torvo, zoppo e privo di una mano, che compra un'edizione di pregio di "Il conte di Montecristo" pagandola il triplo del suo valore, ma restituendola immediatamente a Daniel perché la consegni, con una dedica inquietante, a Fermín. Si aprono così le porte del passato e antichi fantasmi tornano a sconvolgere il presente attraverso i ricordi di Fermín. Per conoscere una dolorosa verità che finora gli è stata tenuta nascosta, Daniel deve addentrarsi in un'epoca maledetta, nelle viscere delle prigioni del Montjuic, e scoprire quale patto subdolo legava David Martín - il narratore di "Il gioco dell'angelo" - al suo carceriere, Mauricio Valls, un uomo infido che incarna il peggio del regime franchista...


La mia opinione: eccoci arrivati al terzo libro di questa saga, il penultimo!
A dirla tutta, non so se sono pronta a dire addio a questi personaggi, ormai mi ci sono talmente affezionata che sarà tragico arrivare all'ultima pagina del prossimo volume. Ah, Zafon ha proprio conquistato il mio cuore!

Bando alle ciance e veniamo all'oggetto di questa recensione, "Il Prigioniero del Cielo".

Credetemi se tutto mi aspettavo tranne quello che poi ho trovato tra le pagine di questo romanzo: com'è mia abitudine, non ho letto la trama tanto sapevo già sarebbe stata totalmente evasiva e poi devo ammettere che iniziare a leggere un libro senza sapere minimamente ciò che mi aspetta è emozionante.

Sapevo, perchè me lo aveva detto Chiara, che uno dei libri era incentrato su Fermìn e ho finalmente avuto il piacere di conoscere tutta la sua storia.

Ne "Il Prigioniero del Cielo", Zafòn solleva finalmente il drappo che fino a quel momento era adagiato sul passato di Fermìn: sapevamo che faceva parte dei servizi segreti, sapevamo che aveva trascorso un periodo in cella e che era passato sotto le temibili mani di Fumero. Sapevamo che aveva sofferto incredibilmente, ma venire a conoscenza, pagina dopo pagina, della sua storia è stato senza dubbio appagante.

Fermìn è sempre stato un personaggio dalle mille risorse e talenti, che nascondeva tutto il suo passato dietro l'ironia e sono certa che abbia affascinato anche voi.
Zafòn ha saputo, con questo romanzo, unire passato e presente, portando avanti due storie contemporaneamente. Devo ammettere che ho trovato questo libro un po' sottotono rispetto ai precedenti, tuttavia trovo che rappresenti un ponte che congiunge "L'Ombra del Vento" e "Il Gioco dell'Angelo".

Credevo che quelle storie fossero ormai concluse, che non avessero più nulla da raccontare, invece sono stata smentita. Ho visto intrecciarsi i fili di tutte le storie finora narrate, ho accolto con gioia il ritorno di vecchi personaggi, ma sono anche stata investita dalla rabbia per un particolare che adesso cambierà per sempre il corso degli eventi.

L'autore ha preso tra le proprie mani le storie dei due libri precedenti, le ha unite ed è riuscito ancora una volta a sorprendermi, aggiungendo dettagli e aneddoti che fanno da apripista alla grande storia finale che sarà raccontata ne "Il Labirinto degli Spiriti".

Sebbene sia un romanzo che non raggiunge il livello dei precedenti, "Il Prigioniero del Cielo" è un capitolo di passaggio del quale non si può negare l'importanza a livello narrativo e che reputo indispensabile per avviarci ora verso la conclusione di questa grande storia.




Il mio voto:





2 commenti: