RECENSIONE: Firebird. La difesa - Claudia Gray

Firebird. La difesa

Claudia Gray

Editore: HarperCollins Italia

Pagine: 382

Prezzo: 16,00€

Trama: Marguerite Caine ha fatto l'impossibile, viaggiando in diverse dimensioni con il Firebird, l'invenzione straordinaria che i suoi genitori hanno realizzato con l'aiuto di Paul - che è ora il suo ragazzo - e Theo, un altro brillante studente di fisica. Ma in questo modo è diventata il bersaglio di gente senza scrupoli, che pur di avere libero accesso al Firebird è disposta a rapire, ricattare e persino uccidere. 

Quando la coscienza di Paul viene frantumata in quattro pezzi e dispersa in diverse dimensioni, Marguerite è disposta a tutto per salvarlo, ma il prezzo per riuscirci rischia di essere troppo alto. Se infatti non saboterà i propri genitori nelle diverse dimensioni, Paul sarà perso per sempre. 

Ma ci deve pur essere una via d'uscita! Così Marguerite chiede l'aiuto di Theo. Studiano un piano, ma non sarà facile. Le loro vite, come le vite dei loro alter ego temporali, sono in costante pericolo. 

Dovranno affrontare una San Francisco dilaniata dalla guerra, il sottosuolo criminale di New York e una Parigi tutta lustrini, in cui un'altra versione di Marguerite nasconde un segreto sconvolgente. 

Ogni mondo la porta un passo più vicino a salvare Paul, ma lei inizia a farsi domande sul loro destino: davvero è scritto che saranno sempre insieme?

Diecimila mondi. Diecimila nemici. Un solo amore.

La mia opinione: finire un libro di quasi quattrocento pagine nel giro di ventiquattro ore dovrebbe già darvi qualche indizio su "Firebird. La difesa", perché non è che accada con tutti i libri questa cosa, solo quelli che riescono a catturarmi tra le loro pagine. Forse in questo caso dovrei dire "catturarmi fra le sue dimensioni", no?

La cosa bella di questa serie è che sembra di star guardando un telefilm sci-fi, con il vantaggio però di capire di cosa stanno parlando alla perfezione. Il rischio che solitamente si corre scrivendo questi libri, è che  si usino termini e spiegazioni troppo scientifiche che non tutti riescono a comprendere al 100%, Claudia Gray invece spiega la sua teoria del multiverso più volte e in maniera chiarissima. Grazie per non avermi fatto sentire una stupida, sul serio. 

Nel primo volume Marguerite aveva dovuto attraversare diverse dimensioni, prima per desiderio di vendetta e poi per salvare suo padre. Il finale aveva fatto tutti contenti: la protagonista perché aveva ritrovato il padre e nel frattempo trovato l'amore, noi perché non saremmo stati li ad angustiarci dopo un cliffhanger.

Nei mesi che seguono tutto questo, Marguerite continua ad esplorare le altre dimensioni e ad approfondire la sua relazione con Paul, ma sarà proprio lui il suo punto debole che la metterà nuovamente in pericolo.

Come si suol die, la storia si ripete e la ragazza è costretta a subire i ricatti della Triad e del subdolo Conley per salvare non solo il suo ragazzo, ma anche Theo.

Inizia un gioco molto pericoloso al quale Marguerite deve imparare presto a giocare e le sue mosse dovranno essere infallibili: un passo falso e sarà tutto perduto.

Quattro dimensioni da sabotare per recuperare altrettanti pezzi della coscienza di Paul...

"Firebird. La difesa" mi è piaciuto ancora più del primo libro, la protagonista è maturata molto e ha iniziato a vedere le cose da punti di vista diversi. Non dev'essere facile mettere in discussione ciò in cui credevi, ma lei è costretta a farlo e alla fine riuscirà a capire qualcosa di veramente importante che riguarda lei e Paul, anche se per arrivarci ha dovuto soffrire non poco. Ha tenuto duro fino alla fine, all'inizio subendo un po', ma piano piano è riuscita a tirare fuori gli artigli e a capire che anche lei può fare qualcosa di importante, anche se non è un genio o una scienziata!

Ho adorato anche vedere le diverse versioni di Paul, così simili ma differenti al tempo stesso, specialmente una in particolare. C'è una cosa che non cambierà mai ed è il suo atteggiamento nei confronti di Marguerite. Anche se le sue diverse versioni sono persone ben distinte, c'è sempre il suo amore per Marguerite che lo caratterizza, nonostante tutto il resto sia differente.

Ho rivalutato anche Theo, però preferirei che ci desse un taglio definitivo e la smettesse di mettere Marguerite in imbarazzo solo perché in fondo è ancora convinto che lei possa ricambiarlo; è una cosa possibile in altre dimensioni, certo, ma non nella loro e lei glielo fa capire chiaro e tondo.

Quindi Theo, giù le mani, perché altrimenti finirai per rovinare il tuo rapporto sia con lei che con Paul!

E' stato incredibile vedere come le diverse circostanze nelle diverse dimensioni abbiano causato cambiamenti a volte radicali nelle vite dei protagonisti! Basta una sola scelta diversa e tutto cambia. Un po' come dire che ogni volta che ci troviamo davanti ad una decisione abbiamo davanti a noi tante dimensioni tra le quali scegliere...

Il ritmo narrativo di questo volume è stato talmente serrato che ho portato a termine la lettura in men che non si dica. Tra i personaggi che sembrano sbucare dalla pagina e tutti gli avvenimenti mozzafiato, non sono riuscita a costringere me stessa a rallentare!

Quel finale poi mi ha fatta urlare di frustrazione! Appena pensi che sia tutto risolto, ecco che arriva qualcosa o qualcuno a cambiare le carte in tavola, il problema è che questa volta le conseguenze saranno molto serie.

Come farò ora ad aspettare che venga pubblicato il terzo volume?

Il mio voto: