lunedì 10 agosto 2015

Recensione: I tre giorni di Pompei - Alberto Angela

I tre giorni di Pompei 

Alberto Angela



http://www.sololibri.net/IMG/arton67526.jpgEditore: Rizzoli
Pagine: 489
Prezzo: 20,00


Trama: il 24 ottobre del 79 d.C. sembra un venerdì qualsiasi a Pompei, una città abitata da circa dodicimila persone che, come innumerevoli altre nell'Impero, lavorano, vanno alle terme, fanno l'amore. Ma alle 13 dal vicino Vesuvius si sprigiona una quantità di energia pari a cinquantamila bombe atomiche e, in meno di venti ore, sotto un diluvio ustionante di ceneri e gas, Pompei è soffocata da sei metri di pomici, mentre la vicina Ercolano viene sepolta sotto venti metri di fanghi compatti. Migliaia di uomini e donne cercano di scappare, invocano gli dèi, ma trovano una morte orribile. E solo in epoca moderna saranno scoperti alcuni dei loro corpi, contorti nella disperazione della fuga. Dopo molti anni passati a studiare la zona vesuviana, con il supporto di archeologi e vulcanologi Alberto Angela ricostruisce come in presa diretta i giorni che ne segnarono il tragico destino. Per farci respirare le atmosfere di quei momenti, individua alcuni personaggi storicamente esistiti la ricca matrona Rectina, un cinico banchiere, un politico ambizioso... - e li segue passo dopo passo, in un percorso che si può fare ancora oggi, per strade, campagne, case o locali pubblici.


La mia opinione: ho fatto la corte a questo libro per mesi e, grazie ad una promozione della Rizzoli, sono finalmente riuscita a metterci le mani sopra!
Saprete ormai che amo la storia e quando posso cerco sempre di leggere, se non un saggio, almeno un romanzo storico di qualità. "I tre giorni di Pompei" riesce a coniugare egregiamente le caratteristiche di entrambi i generi, una peculiarità che rende la lettura piacevole e scorrevole.

Alberto Angela porta avanti la sua "inchiesta" sui giorni dell'eruzione del Vesuvius (attenzione, non ho usato di proposito Vesuvio e nel libro vi verrà spiegato perchè) muovendosi proprio come farebbe un investigatore.


E' ciò che rimane oggi di Pompei, ma non solo, a raccontargli e raccontarci quella tragica storia.
Partendo da Rectina, inizia il nostro viaggio attraverso gli occhi di diversi abitanti della città il giorno peima dell'eruzione.
Riusciamo in questo modo a scoprire le abitudini e le usanze di quel tempo, la struttura e le caratteristiche delle case, ma anche la situazione socio-economica della città, ben diversa da come potremmo immaginarla.

Contrariamente a quanto ci mostrano i tantissimi film che hanno tentato di raccontare questa storia, Pompei in quei giorni non era certo una città piena di patrizi e opulente.
Innanzitutto è fortissima la presenza di liberti che hanno messo su un proprio "bussiness" e che hanno acquistato le case delle famiglie più importanti che, a causa dei continui terremoti, hanno deciso di andarsene. Potranno anche aver fatto fortuna ma da loro, e dalle condizioni delle loro case, traspare la voglia di ostentare.
Inoltre le case richiedono continue riparazioni che sono in corso anche durante quei giorni, manca l'acqua a causa di un plausibile crollo di parte dell'acquedotto... Capite bene che la situazione è ben diversa da quella che ci viene sempre mostrata nei film, Pompei è una città in piena emergenza!

Un'altra differenza è la periodizzazione: sebbene si sia sempre collocata la tragedia alla fine di agosto, in particolare il 24 agosto ovvero nove giorni prima delle calende di settembre, è possibile che ciò sia stato dovuto ad un errore di trascrizione delle fonti nel corso del tempo! 
In realtà l'eruzione sarebbe avvenuta il 24 ottobre del 79 d.C., nove giorni prima delle calende di novembre, e a supporto di questa tesi sono state portate numerose motivazioni, dalla presenza di braceri nelle case, al tipo di frutta rinvenuta.

Alberto Angela porta pagina dopo pagina alla luce la Pompei di quei giorni e lo fa motivando ogni singola affermazione, decisione che non fa altro che aumentare la qualità del suo lavoro.

Veniamo condotti tra le strade della città, osserviamo le scritte sui muri (ancora visibili oggi) che ci svelano così tanti dettagli incredibili, fino a sentirci parte di quella città e dei suoi abitanti.

Questo fino a quando il Vesuvius non si risveglia definitivamente dando inizio ai tragici eventi che travolgeranno, nel senso letterale della parola, migliaia di persone e le loro abitazioni.

Anche nel descrivere l'eruzione, Alberto Angela motiva in continuazione le sue tesi anche grazie alle sue conoscenze, quelle degli esperti con i quali si è consultato, ma anche alla lettera di Plinio il Giovane nella quale sono descritti gli avvenimenti che sono costati la vita a suo zio, l'Ammiraglio, studioso e naturalista Plinio il Vecchio.
E' interessante come si sia sfruttato anche fenomeni recenti per poter capire al meglio le dinamiche ed esporle in modo esaudiente.

Questo libro è un pozzo ricchissimo di informazioni, correlate da immagini e ricostruzioni! Si può imparare così tanto su quella Pompei e sugli eventi disastrosi che l'hanno seppellita in queste quasi cinquecento pagine che è impossibile non venire travolti dalla voglia di andare (o nel mio caso ritornare) a visitare quei luoghi per poter indagare noi stessi, seguendo i consigli di Alberto Angela, e cercare dettagli che così tanto possono raccontarci!

Un altro meraviglioso libro di Alberto Angela che, con il suo stile inconfondibile, ci accompagna tra le pagine della storia!


P.s. vi lascio anche un video di presentazione del libro molto interessante!




Il mio voto:












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