giovedì 25 giugno 2015

Recensione: The wrath and the dawn (La moglie del Califfo) - Renee Ahdieh

 

The wrath and the dawn (La moglie del Califfo)

Renee Ahdieh


18798983 

Editore: Putnam Pub Group
Pagine: 404
Prezzo: 16,60


Trama: ogni alba è portatrice di orrore per una famiglia diversa in una terra governata da un assassino. Khalid, il diciottenne Caliph di Khorasan, prende una nuova moglie  ogni notte solo per ucciderla all'alba.
Perciò è sospettosamente sorprendente che una sedicienne, Shahrzad, si offri volontaria per sposare Khalid. Ma lei ha un piano stuto per restare viva e vendicarsi sul Caliph per l'omicidio della sua migliose amica e innumerevoli altre ragazze. L'acume e la volontà di Shazi le fanno superare l'alba che nessun'altro aveva visto, ma con un imprevisto... si sta innamorando del ragazzo che ha ucciso la sua più cara amica.
Scopre che Re ragazzo omicida non è affatto ciò che sembra e nemmeno lo sono le morti di quelle tante ragazza. Shazi è determinata a scoprire la ragione degli omicidi e rompere il cerchio una volta per tutte.




La mia opinione: ci sono libri che, una volta finiti di leggere, ti fanno sentire il bisogno di parlarne a più persone possibile perchè sono riusciti ad emozionarti così tanto che non puoi tenerti tutto dentro! Proprio in questi casi sono felicissima di avere un blog e di poter condividere il mio pensiero con tutti voi, perchè è come avere sempre un amico accanto che sta lì ad ascoltarti mentre riversi su di lui tutto quello che ti frulla in testa.

La decisione di leggere "The wrath and the dawn" è stata del tutto casuale. Stavo sfogliando i libri disponibili sul mio fidato e-reader alla ricerca di qualcosa di nuovo da leggere e ad un tratto ho sentito il richiamo di questo libro.
Ovviamente non ricordavo assolutamente la trama, perciò l'ho iniziato piena di curiosità non sapendo che storia avessi davanti. Potrei descrivervi questo libro con una sola parola: ammaliante. Così come ammaliante sono l'ambientazione e i suoi personaggi, che sono certa continueranno ad occupare i miei pensieri per i prossimi giorni.

Sebbene io non abbia mai letto "Le mille e una notte" so per sommi capi di cosa parla, perciò dopo il primo capitolo mi era già chiaro che questo libro ne fosse una sorta di retelling, anche se dovrei leggere il primo per poter giudicare meglio.

mercoledì 24 giugno 2015

Prossimamente: Roma 46 d.C. Vendetta - Adele Vieri Castellano

BRACE YOURSELF, RUFO IS BACK!

Avanti, suonava troppo bene per non scriverlo, dite la verità!
Tornando seria, è con grande felicità che posso annunciarvi l'imminente pubblicazione del nuovo libro della serie Roma Caput Mundi! Se avete amato i tre precendenti capitoli, non potete farvi scappare "Roma 46 d.C. Vendetta". Vendetta di chi, vi starete chiedendo? Eh, questo toccherà scoprirlo, anche se la bravissima Adele ci ha lasciato qualcosa che ce lo fa capire e potrete leggerlo alla fine del post.
Inoltre vorrei farvi notare un piccolo cambiamento: questo nuovo libro non sarà pubblicato da Fanucci come i precedenti, bensì sarà autopubblicato.
Io non posso che dirmi felice di questa scelta, perchè come sapete non ho in "simpatia" Fanucci e quelli di Adele sarebbero stati gli unici libri pubblicati da loro che avrei acquistato.
L'appuntamento è il 30 giugno per l'ebook e il 15 luglio per il cartaceo! Io non vedo l'ora!!!



Roma 46 d.C. Vendetta 

Adele Vieri Castellano


Editore: AVC Historiae
Pagine: 260
Prezzo: 4,99 (ebook)
Data di uscita: 30 giugno (15 luglio per il cartaceo)

Contraccambiare il male ricevuto con il male peggiore. Questo è ciò che ha spinto un uomo misterioso a compiere l’atto più nefando. Marco Quinto Rufo questa volta non dovrà combattere guerre, né affrontare feroci barbari ai confini dell’Impero perché la vendetta ha bussato alla sua porta e pretende un tributo di sangue. Non il suo, né quello di sua moglie ma quello di un essere indifeso che il vile, oscuro, nemico gli ha sottratto. Lui che non teme nulla e nessuno dovrà affrontare il Male Supremo, faccia a faccia, in una partita a due che avrà un solo vincitore ma non un solo protagonista. Perché in quei giorni oscuri e terribili di sofferenza, l’amore riuscirà a sconfiggere l’odio e un suo germoglio nascerà nel cuore dell’arciere siriano Arash Tahmurat… 



Scr. Castra di Mogontiacum m. november a.U.c. 794 (41 d.C.)
Gneo Cornelio Fusco a Publio Cornelio Magno salutem dicit!
Caro zio,
oggi mi è stato fatto un grave torto. Oggi qualcuno mi ha offeso, qualcuno che mi insultava già con la sola sua presenza al mondo, qualcuno che il nostro mondo non è pronto a ricevere né lo sarà mai. Di questo gesto infame sulla mia persona porterò i segni sul volto per il resto della vita ma questo segno inciso, che vedo riflesso nello specchio, altro non è che la fonte della mia vendetta, l’origine del male che la colpirà.
Zio, mio caro zio.
Sappi che l’ira non è la sola conseguenza dell’ingiuria e io ho subito la peggiore e la mia ira altro non è che il desiderio di contraccambiare il male ricevuto con il male peggiore. Io avrei voluto nutrire questo seme, io avrei voluto schiacciarla come il più vile scarafaggio ma lei arriverà a Roma con la bella stagione e lì dovrà pagare il conto, lì pagherà con la vita. La sua vita inutile. Io, che sono nato nel sangue dei Cornelii, io che ho respirato le stragi della nostra famiglia, io che ti ho visto gioire davanti al sangue versato dei nostri nemici. Io sono tuo figlio, io sono stato offeso e questo sangue a me strappato è anche il tuo.
Zio!
Sarai tu a realizzare la mia vendetta e già vedo nei tuoi occhi brillare una luce e so che quella luce è la stessa che brilla nei miei. Vedo le tue mani stringersi a pugno e poi aprirsi per ghermire il collo fragile, maledetto, che si spezzerà nella tua morsa, troppo debole per opporsi alla tua furia. Zio, vedo una fossa piena di sangue. Che spettacolo meraviglioso!
Ne gioisco perché so che anche tu la vedi anzi, so che vorresti trasformare quella fossa in lago e quel lago in fiume scarlatto. Zio, caro zio, la mia ira diventerà la tua ferocia! Metterai il tuo piede sul suo cadavere e ti vanterai di questa impresa.
Zio, il mondo non sarà lo stesso finché non pagherà e ogni goccia del suo sangue muterà la mia smorfia in risata. Tu vibrerai il fendente e sarà come se lo facessi io. Ti manderò sue notizie al più presto, saprai il nome, il quando e il come e fino ad allora, vigila in silenzio.
Cura ut valeas!
Gneo
 
 
Scr. Roma, m. november a.u.c. 794
Publio Cornelio Magno a Gneo Cornelio Fusco a salutem dicit!
Caro nipote,
ho organizzato tutto! La baldracca germana morirà per mano di un sicario, la tua sofferenza verrà lavata dal suo sangue. Abbia fiducia, caro nipote. Ti informerò appena riceverò la lieta novella, abbi cura di te.
Vale!
Publio

Scr. Roma, m. aprilis a.u.c. 795 (42 d.C.)
Tito Lucrezio Licino a Gneo Cornelio Fusco a salutem dicit!
Caro amico Cornelio Fusco,
è con grande dolore che ti comunico la funesta notizia della morte di tuo zio Publio Cornelio Magno, avvenuta per mano di un ausiliare batavo di nome Quinto Decio Aquilato. Or dunque, chi è questo Aquilato? Un selvaggio, una nullità che si proclama fedele a Roma.
In senato mi sono sentito in diritto di ruggire, per chiedere ai miei illustri colleghi la sua testa, ma cosa credi sia accaduto? Nulla, che io sappia. 
Oggi ho scoperto che è sparito, volatilizzato e che nessuno sa più dove sia. Dicono che sia stato prelevato e portato fuori città in un luogo segreto. Ma io credo di sapere chi ha tramato per costringere il Sommo Principe Claudio al perdono di quel rifiuto, di quella mentula di merda batava: è Marco Quinto Valerio Rufo! I suoi accoliti sono ovunque, quell’uomo è potente a tal punto che una sua parola ha reso il nostro Principe suo succube e ha valso la salvezza al vile barbaro. Io... sono... scandalizzato, Cornelio Fusco!
Che ci sta succedendo, visto che permettiamo a volgari selvaggi di agire a loro piacere e trucidare illustri cittadini romani in casa loro? Come ha osato compiere un atto del genere? La lingua latina non contempla sufficienti epiteti ingiuriosi con cui catalogare questo infame! Fammi sapere cosa intendi fare, io sono non solo indignato ma disposto a qualunque mossa pur di vendicare questo ignobile gesto.
Vale!
Tito
   


Scr. Castra di Mogontiacum m. maius a.u.c. 794
Gneo Cornelio Fusco a Tito Lucrezio Licino salutem dicit!
Caro Tito,
la funesta notizia mi è giunta poco prima della tua lettera. Sono troppo sconvolto per dilungarmi, non riesco a trovare parole, né di dolore, né di disgusto per ciò che è accaduto. Come posso sopportarlo?
Come posso sopportare questo insulto alla mia persona, alla mia famiglia, al mio essere profondamente romano? Sì, come posso sopportarlo? Mio zio, uomo stimato e retto, trucidato da un barbaro. Un volgare essere che non merita neppure di laccargli le suole dei sandali. La mia mano trema anche solo nel scrivere questa parola: barbaro.
Come se non bastasse, insieme alla tua lettera, mi è arrivato il dispaccio del divino Cesare che mi ordina di partire con la mia legione, alla volta della Britannia. Non avrò nemmeno l’onore e la possibilità di piangere il sepolcro del mio adorato zio!
Non poserò mai più gli occhi su di lui e forse neppure sulla sua pietra tombale. Non è giusto e io ardo come un fuoco perpetuo, urlo la sola parola che potrà lenire questa mia ferita sanguinante.
Vendetta.
Vendetta e ancora vendetta, solo questo. E sarà terribile, amico mio.
Terribile.
E tanto più dovrò aspettare in quelle lande desolate e lontanissime, tanto più la mia vendetta sarà spietata. Il mio sfregio, questa cicatrice che sfioro ogni sera e che segna indelebile il mio volto mi ricorderà ogni giorno, ogni istante il mio scopo.
Vendetta.
Rufo pagherà fino all’ultima goccia di sangue perché è lui la vera, sola vergogna di Roma.
Vendetta, solo questo dico e penso, solo per questo vivrò.
Vale!
Publio
 
 

venerdì 19 giugno 2015

PREVIEW: Queen of Shadows - Sarah J. Maas + TRE CAPITOLI IN ANTEPRIMA

Ebbene sì, mancano ufficialmente 75 giorni all'uscita di uno dei romanzi più attesi di quest'autunno, Queen of Shadows

Purtroppo in Italia non sappiamo ancora quando arriverà il terzo volume della serie, ovvero Heir of Fire, e la Mondadori ha fatto sapere che le pubblicazioni estive sono concluse. Non ci resta che sperare in una buona notizia in autunno, pregando che la serie non venga interrotta.

Se da un lato abbiamo chi si dispera per HoF, dall'altro lato ci sono quei lettori (e includo me stessa) che per fortuna non hanno difficoltà nel leggere i testi in inglese e che quindi sono già pronti e stanno facendo il countdown per QoS.

Il precendente volume ci aveva lasciati con una Celaena/Aelin di nuovo in partenza e con una situazione al castello a dir poco drammatica (sapete di cosa sto parlando).
A quanto pare questo nuovo capitolo vedrà la protagonista affrontare tutti i problemi che sono venuti fuori dopo la sua partenza. Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà e soprattutto di incontrare nuovamente tutti i personaggi finora conosciuti, magari conoscendone anche di nuovi!

Ma non finisce qui, infatti ho per voi una sorpresina! Il mese scorso sono stati rilasciati gratuitamente i primi tre capitoli di Queen of Shadows che potrete leggere alla fine del post!



Queen of Shadows 

Sarah J. Maas


https://d.gr-assets.com/books/1426000177l/23848145.jpgEditore: Bloomsbury
Pagine: 672
Prezzo: 11,16
Data di uscita: 1 settembre

Tutti quelli che Celaena Sardothien ama le sono stati sottratti. Ma è finalmente tornata - per vendicarsi, per salvare quello che era il suo glorioso regno, e per affrontare le ombre del suo passato...
Combatterà per suo cugino, un guerriero pronto a morire pur di vederla ancora. Combatterà per il suo amico, un giovane uomo intrappolato in un'indescrivibile prigione. Combatterà per la sua gente, resa schiava da un re brutale e in attesa del trionfante ritorno della loro regina perduta.






giovedì 18 giugno 2015

ESCE OGGI: Siara. Il sentiero d'oro - Cristina Zavattieri





Avete voglia di una lettura breve, ma intensa, ad un costo piccolo piccolo?
Bene, oggi ho il libro che fa per voi! Sto parlando del romanzo breve, circa 50 pagine, di Cristina Zavattieri, dalla trama molto intrigante. Aggiungiamoci una cover fantastica e sono certa che anche la vostra attenzione sarà catturata da "Siara. Il sentiero d'oro"!


Siara. Il sentiero d'oro

Cristina Zavattieri



Editore: Amazon
Pagine: 50
Prezzo:1,00 €

Jerusalem, 3055
L’Apocalisse è venuta dall’alto, sotto la spregevole forma di bombe atomiche, capaci di distruggere quanto l’uomo, fino a quel tempo, aveva creato di buono e giusto.
Siara ricordava soltanto una millesima parte dell’accaduto, adesso conosceva il freddo delle celle, il sangue nelle arene, la corruzione e l’immoralità di Melanize e lui, suo nemico senza volto.
L’evasione è l’unica possibilità di salvezza, il ritorno a casa un’incertezza e la fiducia nel futuro manca. Nel deserto fino alle porte di Isra, cercherà la verità, incontrerà l’amore, l’avventura, la speranza, incosciente di quanto lei sia la salvezza di un intero popolo. Per ritrovare la sua vera natura dovrà perdere una parte di se stessa. Ma d’altronde, non desidera davvero la libertà?



Inoltre, ho anche un piccolo estratto per voi:

“Siara cercò Demis tra la gente e lo notò accanto ai loro cavalli. Aveva lo sguardo basso, tuttavia sentiva che la stava guardando. Lui fece un cenno con la mano e lei gli puntò contro la pistola. Finse di sparare e sorrise, poi soffiò sulla canna. Il mondo fatto di dolore e sofferenze, di guerra e pianificazioni, strategie e sopravvivenza crollò. Demis comprese proprio in quel momento di amare una donna detentrice di un potere straordinario, e non si riferiva al fatto che fosse la Salvatrice o qualsiasi altra diavoleria: Siara aveva il potere di farlo innamorare, di nuovo o davvero. Per sempre.”
Nelle mani non aveva una pistola, bensì la miccia per farlo impazzire d’amore e tremò.
Demis tremò da dentro, nel cuore e nell’anima, se ne aveva una.

 


Sono l'unica alla quale è venuta voglia di leggerlo subito?