venerdì 16 gennaio 2015

Recensione: Il falco di maggio - Elisabetta Bricca

 

Il falco di maggio 

Elisabetta Bricca



https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJMtD6S5kPq4h5YJbKOugzwj5HNm0PrNpmFZaYDyBkZbF1U6_wHHePxCSng1z6aBnGHGL_TcY3BA0TsxuZa8VtukBGOwX0wKH_zOiQfZdQGUBYkjMiPlo2bjT9P9xj5OTwiUctCBDvy04/s1600/il+falco+di+maggio.jpgEditore: Amazon
Pagine: 220
Prezzo: 1,05 (formato ebook)
 
Trama: Irlanda, 1846
Bruce Cavedish è il Marchese di Donegal, lembo estremo di terra irlandese, aspra e selvaggia, dove aleggia ancora il sussurro della magia degli antichi Celti.
Un giovane uomo tornato in Irlanda per adempire ai suoi nuovi obblighi, ma che non può soffocare il richiamo del sangue né dimenticare il passato di un'infanzia dolorosa.
Fionnula O'Halloran e un'impavida testa rossa dal carattere indomito, figlia del popolo, che si batte per l'indipendenza della sua gente.
Tra i due, provenienti da due mondi tanto diversi, è subito scontro. Eppure, lentamente, qualcosa di diverso dal rancore prende forma e sboccia in un amore contrastato, vivo, totalizzante. Tra gli echi di una natura arcaica, l'orgoglio di un popolo che non s'inginocchierà mai al dominio inglese, la lotta per la libertà e gli intrighi di potere, Bruce e Fionnula intraprenderanno un cammino tortuoso, guidati solo dal richiamo del cuore, della fratellanza, e dalla consapevolezza di essere figli della stessa, amata terra che reclama giustizia.


La mia opinione: ormai quando Elisabetta pubblica un nuovo libro, un racconto o altro, so che farò bene a leggerlo il prima possibile. Lei è una scrittrice che in quello che fa ci mette anima e corpo, che non si limita solo a scrivere, perchè da ogni sua parola si capisce quanto abbia prima studiato e approfondito l'argomento. Questa è solo una delle cose che è impossibile non amare e apprezzare.

Un'altro motivo per apprezzarla sono i suoi personaggi, sempre talmente ben scritti che paiono prender vita e venire fuori dalle pagine del libro, cosa che succede anche per Fionnula e Bruce.

Lui è il marchese di Donegal, tuttavia il suo status non lo esula dal dolore e dovrà tenere duro per parecchio tempo per sopravvivere e sfuggire alla tirannia del nonno. Dalle pagine trasuda il dolore di un ragazzo che ha perso gli amati genitori e che soffre in modo particolare la perdita della madre, personaggio in completa antitesi a quella della nonno. Se lei era dolce, permissiva e lo faceva sentire amato, lui non fa altro che umiliarlo e punirlo, anche fisicamente, quasi voglia farlo soffrire anche per la disobbedienza della madre. Insomma, un personaggio che ho odiato con tutta me stessa.
Crescendo, Bruce potrà assaporare la libertà, una libertà che è tuttavia negata alla sua gente, il popolo irlandese.

Il secondo grande protagonista è proprio lui, il popolo irlandese che soffre, così come la sua terra ormai diventata arida, ma che non accenna ad abbassare il capo. L'Irlanda e gli irlandesi sono perennemente presenti, a volte sembrerà che non sia così ma li si percepisce sempre. 
Ho apprezzato particolarmente la scelta di non raccontare solo la storia di Bruce e Fionnula, bensì dare grande spazio alle ingiustizie subite dalla loro gente e contro le quali ben poco potevano. Si percepisce quel senso d'impotenza nei confronti dell'oppressore e si vorrebbe poter dare una mano, per poi rendersi conto che sarebbe quasi impossibile. 
Questo libro è l'esempio perfetto di come sia possibile raccontare la Storia servendosi di un romanzo, usare le storie di due personaggi per fare qualcosa di più grande e complicato. Ed è qui che il vero talento viene fuori.

Passando alla protagonista, Fionnula, non saprei come descriverla se non come fuoco. Lei è esattamente come una fiamma, mai immobile, mai statica, che muta, a volte affievolendosi per poi tornare ad ardere più intensamente di prima. E' una ragazza che ha sofferto, soffre e si aggrappa alla vita con tutte le sue forze, non si arrendemai e cerca sempre il modo di tirarsi su e risollevare anche la propria famiglia. Il suo attaccamento ai fratelli è fortissimo, così come il suo senso della giustizia, cosa che la porterà a rischiare tutto.

Se accostata a Bruce non potete aspettarvi altro se non scintille, tuttavia è proprio lei che riesce a scorgere cosa si cela dietro la maschera che il Marchese indossa e vi trova ben più dell'arroganza.

Se siete amanti dei romanzi storici non potete lasciarvi scappare "Il falco di maggio", anche perchè ha un costo veramente irrisorio se paragonato al suo valore. C'è tutto: la Storia, le emozioni, personaggi che bucano la pagina, una trama ben strutturata. Cosa si può volere di più?


Il mio voto:





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