mercoledì 25 giugno 2014

Recensione: Under - Giulia Gubellini


Under 

Giulia Gubellini

Editore: Rizzoli
Pagine: 320
Prezzo: 14,90
Italia, 2025. Il Paese è sopravvissuto alla Grande Crisi, ma è allo sbando, percorso da ondate di violenza. Il Potere si è sostituito alla politica e ha il controllo delle ricchezze. Ma per reprimere gli oppositori al regime, ha deciso di trasmettere in streaming h24 un programma che mostri ai cittadini qual è il prezzo della trasgressione alle regole: la morte. 13 ragazzi, i sovversivi più pericolosi del Paese, vengono rinchiusi in un bunker tra le Alpi per inscenare un gioco al massacro con un’unica regola: solo uno sopravvivrà. Tra loro c’è Alice, una timida sedicenne che non ha nulla in comune con i suoi compagni. E che dentro il bunker scoprirà l’amore e conoscerà davvero se stessa.





La mia opinione: se un pochino mi conoscete sapete quanto mi piacciano i libri distopici, perciò quando ho visto questo libro, scritto da un'autrice italiana e ambientato in Italia, mi si sono illuminati gli occhi.
A fine  lettura ero in conflitto con me stessa: ci sono degli elementi che mi hanno colpita e che mi sono piaciuti tantissimo, ma ce ne sono altrettanti che mi hanno fatto storcere il naso. Premetto però che questi ultimi credo dipendano molto dal gusto personale.
Sarà una recensione un pochino impegnativa, ma voglio comunque cercare di dirvi tutto quello che penso di "Under", sperando di non dimenticare nulla per strada!

L'Italia di questo romanzo è un paese dominato dal Regime dell'Autorità Provvisoria, salito al potere nel 2015 a causa del degenerare della crisi. Da allora a nessuno è permesso di esprimere i propri pensieri o di dissociarsi dal pensiero dell'Autorità Provvisoria, e i pochi che lo fanno diventano degli Scomparsi, sottratti alle proprie famiglie e portati chissà dove (oppure uccisi).
Di certo non mancano i moti di ribellione ed è proprio partecipando ad un corteo di protesta (anche se le sue motivazioni non sono esattamente legate ad esso) che Alice viene catturata insieme ad Andrea.

Alice è un'adolescente che mai si sarebbe sognata di fare una cosa del genere e si ritrova a darsi della stupida per aver seguito Andrea solo perchè le piaceva. Ora si ritrova in una situazione a dir poco pericolosa: rinchiusa in un bunker sulle Alpi dovrà prendere parte al reality Under e dovrà lottare per sopravvivere in compagnia di altri ragazzi, prelevati dai Centri in cui venivano detenuti insieme ad altri criminali. Che cosa ci fa lì Alice? Possibile abbiamo voluto punirla così duramente per aver partecipato ad un corteo? Oppure c'è un altro motivo dietro alla sua cattura?
Certo è che il Regime è disposto a tutto pur di dimostrare ciò che accade a chi osa ribellarsi, anche far uccidere tra di loro dei ragazzini e mostrare il loro lato più selvaggio alle telecamere, dipingendoli come dei mostri.

La cosa che più mi è piaciuta dell'intero libro è stata la cura con cui l'autrice ha costruito e descritto la nuova realtà dell'Italia, non lasciando nulla al caso ed esponendo tutto con chiarezza. Ho letto libri la cui ambiantazione era a dir poco vaga, una cosa che a me da molto fastidio, perciò ho apprezzato tantissimo il lavoro fatto dall'autrice. Tra l'altro ho trovato lo scenario politico-sociale molto verosimile, non ho fatto alcuna fatica ad immergermi nell'atmosfera.
Altro punto a favore di "Under" è stato il pizzico di paranormale che alla fine del libro si capisce essere decisamente molto più importante di quanto si possa pensare all'inizio! Ammetto che mi ha ricordato un po' la serie Shatter Me, ma non posso dirvi altro perchè dovrete scoprire da soli a cosa mi riferisco.

Passiamo ora a quello che non mi è tanto piaciuto. 
Prima di tutto le scene di violenza spesso troppo cruente e fin troppo ben descritte. Ora, sono cerca che ad alcuni questa cosa possa piacere, per carità, ma io mi sentivo male ogni volta!  L'autrice in questo caso è stata fin troppo brava. Come dicevo all'inizio, qui è una questione puramente di gusti, perciò magari a qualcuno di voi non da fastidio. 
Secondo, ho trovato troppo forzato il fatto che i personaggi pensassero all'amore piuttosto che a come uscire dal bunker un capitolo sì e l'altro pure. Caspisco che si sia voluto inserire anche una componente romance, ma non l'ho trovata assolutamente "spontanea" e ho trovato il più delle volte che i personaggi ne fossero decisamente ossessionati. Io adoro il romanticismo, l'amore, i cuoricini, gli arcobaleni e gli unicorni, però in questo libro l'eccesso mi ha proprio infastidita.
Parlando di personaggi, piccola nota dolente: sapete che mi sono chiesta più volte se soffrissero di bipolarismo? Non fanno in tempo a prendere una decisione o ad affermare qualcosa che puntalmente tornano sui propri passi e ribaltano tutto. Passi una volta, due, tre, ma poi mi vengono decisamente dei dubbi! Voglio precisare però che non riguarda tutti i personaggi, ma solo alcuni.
Inoltre ho trovato un personaggio tra tutti, Andrea, davvero insopportabile, il classico tipo che prenderesti a sberle! 

Per fortuna però poi ci sono personaggi veramente interessanti come Sara e Simone! Trovo che siano quelli meglio riusciti di tutta la storia.

Per chiudere voglio segnare però altri due punti a favore del libro e dell'autrice.
In primis le storie di ciascuno dei ragazzi rinchiusi nel bunker. Sono tutte diversissime e interessanti a modo loro, per alcuni ragazzi ho compreso e condiviso le ragioni delle loro azioni, per altri invece no e non posso che definirli psicopatici, mi dispiace.
In secondo luogo l'ultima parte del libro, ricca di colpi di scena,sorprendente e carica di azione! Non ho ancora capito se il libro sia autoconclusivo e se il finale aperto (che mi è piaciuto molto) serva per poi sviluppare ancora la storia. 

In conclusione, "Under" è un romanzo tutto italiano molto interessante, purtroppo ci sono alcune cose che non mi sono piaciute e che hanno fatto abbassare il voto, però ce ne sono altrettante che ho apprezzato e che mi hanno fatto desiderare di dargli più stelline.


P.s. non è un romanzo per stomaci deboli!



Il mio voto:










lunedì 23 giugno 2014

Anteprima: Under - Giulia Gubellini

Buon inizio settimana a tutti!
Partiamo subito con una pubblicazione imminente, infatti potrete trovarla già in libreria a partire da mercoledì 25 giugno. Ha attirato immediatamente la mia attenzione perchè si tratta di un distopico, questa volta ambientato in Italia, yeah! Sapete che amo particolarmente questo genere perciò non potevo ignorarlo.
In realtà lo sto già leggendo, questo grazie alla Rizzoli, ed ho superato da poco i due terzi delle pagine. Non voglio anticiparvi nulla, ma quello che posso dirvi è che ci sono alcuni spunti molto interessanti...


Under 

Giulia Gubellini


Editore: Rizzoli
Pagine: 320
Prezzo: 14,90
Data di uscita: 25 giugno

Italia, 2025. Il Paese è sopravvissuto alla Grande Crisi, ma è allo sbando, percorso da ondate di violenza. Il Potere si è sostituito alla politica e ha il controllo delle ricchezze. Ma per reprimere gli oppositori al regime, ha deciso di trasmettere in streaming h24 un programma che mostri ai cittadini qual è il prezzo della trasgressione alle regole: la morte. 13 ragazzi, i sovversivi più pericolosi del Paese, vengono rinchiusi in un bunker tra le Alpi per inscenare un gioco al massacro con un’unica regola: solo uno sopravvivrà. Tra loro c’è Alice, una timida sedicenne che non ha nulla in comune con i suoi compagni. E che dentro il bunker scoprirà l’amore e conoscerà davvero se stessa.






Che ne pensate? Io spero di finirlo oggi così da pubblicare la recensione nei prossimi giorni, magari proprio il giorno dell'uscita!


mercoledì 18 giugno 2014

Recensione: These Broken Stars - Amie Kaufman e Meagan Spooner

 

These Broken Stars 

Amie Kaufman e Meagan Spooner



These Broken Stars (Starbound, #1)
copertina a dir poco spettacolare
Editore: Disney Hyperion
Pagine: 374
Prezzo: 13,60

Trama: è una notte come tutte le altre a bordo della Icarus. Poi, la catastrofe colpisce: l'enorme lussuriosa nave è spinta fuori dall'iperspazio e precipita sul pianeta più vicino. Lilac LaRoux e Tarver Merendsen sopravvivono. E sembrano essere soli.
 Lilac è la figlia dell'uomo più ricco dell'universo. Tarver viene dal nulla, un giovane eroe di guerra che ha imparato da tempo che le ragazze come Lilac provocano più problemi di quanto valgano. Ma con solo l'un l'altra con cui relazionarsi, Lilac e Tarver devono lavorare insieme, facendo un viaggio tortuoso attraverso il misterioso, deserto terreno per chiamare aiuto...


La mia opinione: prendete la tragedia del Titanic e il telefilm The 100, mischiate per bene ed otterrete "These broken stars"!

Lilac LaRoux è la figlia dell'uomo più ricco dell'intero universo. Ha tutto ciò che potrebbe desiderare, questo è vero, però per averlo è costretta a sottostare alla sua supervisione e questo implica non pochi sgradevoli problemi. Il più importante è il fatto che nessuno può anche solo guardarla senza che lui acconsenta.
E' proprio questa voglia di essere finalmente libera di vivere e respirare che spinge Lil a rivolgere lo sguardo verso un giovane eroe di guerra, Tarver Merendsen. A quanto pare quest'ultimo è l'unico a non capire chi lei sia e, attratto da quella bellissima ragazza, le si avvicina. 

Per Lil è qualcosa di mai sperimentato incontrare qualcuno che non sappia chi lei sia e finalmente riesce a vivere qualche momento di normalità. Tuttavia è consapevole di dover stroncare sul nascere qualsiasi cosa stia nascendo tra loro, o a farne le spese sarà Tarver e lui non merita niente di tutto questo. E' costretta a mettere su la maschera della ragazzina viziata e antipatica per allontanare il ragazzo e distruggere qualsiasi immagine si sia creato di lei.

Non sa però che nel giro di ore sarà proprio con lui che si ritroverà a vivere un'esperienza orribile: la nave spaziale sulla quale stanno viaggiando, l'Icarus, ha un incidente e dovranno trovare al più presto una navetta per salvare le proprie vite.

Schiantatisi su di un pianeta selvaggio e sconosciuto, e salvi solo grazie alle conoscenze di Lil, i due ragazzi dovranno lottore per la sopravvivenza e cercare di raggiungere la Icarus in attesa di soccorsi...

La trama mi ha subito colpita per la sua originalità, non avevo ancora letto nulla del genere! Devo precisare però che il contesto storico-sociale non è ben chiaro, se non il fatto che la Terra stia colonizzando altri pianeti rendendoli abitabili, e questa è l'unica pecca del romanzo che per il resto mi è piaciuto tanto.

Forse la cosa migliore sono i personaggi e la loro evoluzione, soprattutto di Lilian: se inizialmente mi capitava di volerla prendere a schiaffi, ho pian piano cambiato idea su di lei perchè si sforza in tutti i modi di adattarsi alla situazione e di non essere un peso per Tarver.
I due insieme sono carinissimi e  il loro rapporto, fatto di alti e bassi, mi è proprio piaciuto!

La parte un po' mistery della storia mi ha fatto venire i brividi, per un momento ho pensato davvero che la protagonista stesse perdendo la testa, ma la spiegazione alla fine mi ha colta di sorpresa. Wow!

Molto particolare la scelta di introdurre ogni capitolo con un breve scorcio di interrogatorio a Tarver, così il lettori intuisce ciò che sta per accadere ma non sa assolutamente come accadrà, fantastico! Inoltre la trama è assolutamente imprevedibile e io adoro quando un libro riesce a non essere scontato e banale.

Ho letto che il secondo libro non avrà più come protagonisti Lilian e Tarver, bensì Jubilee (una soldatessa) e Flynn (un ribelle). La cosa un po' mi dispiace, però sono anche curiosa di conoscere questi nuovi personaggi. Be', mi toccherà comunque aspettare fino a dicembre.



Il mio voto:












martedì 17 giugno 2014

Recensione: L'uomo di marmo - Miriam Ghezzi


L'uomo di marmo

Non dite che l'arte è senza cuore

Miriam Ghezzi

http://rivistafralerighe.files.wordpress.com/2014/05/luomo-di-marmo.jpgEditore: Book Salad
Pagine: 141
Prezzo: 14,00

Trama: il David di Michelangelo è un po’ come Pinocchio; con le dovute differenze di grandezza e di materiale, s’intende, ma in sostanza resta un fantoccio di marmo con sembianze umane che vorrebbe struggentemente diventare una persona vera.
In una notte buia e tempestosa alla Galleria dell’Accademia, il destino sembra concedergli un’opportunità, facendogli incontrare un’improbabile fata turchina del ventunesimo secolo, che per la testa ha tutt’altro che fiabe a lieto fine: Vera, ladra e appassionata d’arte, sfiora per un capriccio questo colosso di marmo e se lo ritrova davanti vivo, in carne e ossa, ma senza cuore. Da qui inizia l’avventura di una creatura scolpita nel 1504 catapultata nel Duemila, e di una ragazza che, suo malgrado, si deve fare carico di un uomo di pietra e aiutarlo a diventare un uomo vero.



La mia opinione: dopo le recensioni dei libri di autori internazionali, oggi è la volta di parlare del libro di un'autrice di casa nostra.

Mi fa sempre piacere dare spazio qui sul mio blog ad autori emergenti, perciò hoo accettato con entusiasmo di leggere e poi parlarvi di questo libro.

Vera è una ladra di professione, proprio come suo padre, e una grandissima appassionata d'arte, così tanto appassionata che non rinuncia alla possibilità di vivere di essa, anche se per farlo dovrà rubare i capolavori che tanto ama e che non sono valorizzati a dovere.
E' proprio durante il colpo che le permetterà di sistemarsi per tutta la vita che succede qualcosa di incredibile e inaspettato: dopo essersi intrufolata nella Galleria dell'Accademia e aver raggiunto il suo obiettivo, Vera cede alla tentazione di toccare quel gigante di marmo che è il David di Michelangelo.
Ciò che Vera non immagina è che il suo tocco porterà in vita la statua e sarà così costretta ad accollarsi anche questa responsabilità. David pensa e si comporta infatti come un bambino, spingedo la ragazza più volte all'esasperazione!

Da ladra, Vera dovrà improvvisarsi amica ed educatrice, per cercare di ridurre al minimo i danni.
Ma la scomparsa del David non passa certo inosservata e attira le attenzioni di persone pericolose...

Il lato che ho apprezzato di più di questo romanzo è l'uso che ne ha fatto l'autrice che, anch'essa amante dell'arte, ha voluto richiamare l'attenzione sulla scarsa valorizzazione del nostro patrimonio artistico e sullo stato di degrado in cui vertono spesso le nostre opere.
In più è stata anche una lettura istruttiva, in quanto vengono spiegati tanti particolari tecnici riguardanti le opere di cui non ero a conoscenza, davvero molto interessanti.

Anche i personaggi non mi sono dispiaciuti, così come lo stile di scrittura dell'autrice, scorrevole ma non scabro, molto piacevole soprattutto grazie all'uso di un po' d'ironia che non guasta mai.

Quello che però mi ha lasciata insoddisfatta è stato lo sviluppo della trama: l'idea era molto buona, ma secondo me non è stata sfruttata a dovere. Mi è sembrato che gli eventi principali scorressero via troppo in fretta, mentre si sarebbe potuta arricchire maggiormente la narrazione.

Ecco perchè non sono totalmente soddisfatta da questa lettura, vedevo molte potenzialità in questa storia. Si tratta tuttavia di una lettura piacevole, questo non posso negarlo, per trascorrere qualche ora in tranquillità.
 


La mia opinione:

lunedì 16 giugno 2014

RECENSIONE: Heir of Fire (LA CORONA DI FUOCO) - Sarah J. Maas

 

 

Heir of Fire 

Sarah J. Maas


https://d.gr-assets.com/books/1398368877l/20613470.jpg
non è meravigliosa? *___*
Editore: Bloomsbury
Pagine: 576
Prezzo: 9,80
Data di uscita:  2 settembre


Trama:  sperduta e distrutta, il solo pensiero di Celaena Sardothien è di vendicare la morte brutale della sua più cara amica: come Assassino del Re di Adarlan, è costretta a servire questo tiranno, ma lui pagherà per ciò che ha fatto. Tutte le speranze di Celaena di distruggere il Re sono riposte nelle risposte da trovare a Wendlyn.
Sacrificando il suo futuro, Chaol, il Capitano delle Guardie del Re, ha mandato lì Celaena per proteggerla, ma i suoi demoni più oscuri si trovano nello stesso posto. Mentre Celeana viene a conoscenza del suo vero destino, e gli occhi di Erilea sono su Wendlyn, una brutale e feroce bestia si prepara a solcare i cieli.
Riuscirà Celaena a trovare la forza non solo per vincere le proprie battaglie, ma per combattere una guerra che potrebbe contrapporre la lealtà nei confronti della propria gente a quella per coloro i quali ha imparato ad amare?




La mia opinione: ragazzi, ancora non riesco a credere di aver avuto la possibilità di leggere questo libro in super anteprima! Già, perchè "Heir of fire" uscirà solo a settembre, ma io non riuscivo ad aspettare, proprio non ce la facevo.

Come sapete ho letto "Crown of midnight" pochissimo tempo fa (e ora potrete leggerlo anche voi perchè è stato pubblicato da Mondadori) e quel finale mi aveva sì rattristata, però ero anche entusiasta pensando a risvolti che ci sarebbero stati nel terzo volume.
Sicuramente questo libro non è stato come me lo immaginavo, ma ha superato tutte le mie aspettative! Come sia possibile scrivere un libro più bello ancora del precedente per me resta un mistero, ma a questo punto direi che il talento della Maas è indiscutibile.

La corona di fuoco di [Maas, Sarah J.]
Edizione italiana MONDADORI
La prima cosa che mi ha sorpresa è stata l'introduzione di così tanti personaggi nuovi, nessuno dei quali banale, tutti complessi a modo loro e affascinanti... molto affascinanti! (Donzelle, preparatevi perchè avrete l'imbarazzo della scelta, eheheh!)

Volete sapere chi sono? Vi accontento subito.

Le streghe si erano già fatte vedere nel precedente libro, ma in "Heir of fire" verrà data loro molta rilevanza, tant'è che l'autrice adotta anche il pov di una di loro: Manon Blackbeak.
Manon è uno di quei personaggi che sai essere cattivo, però non puoi fare a meno di pensare "caspita, però è figa!". Quando si arriva al punto in cui ti piacciono anche i personaggi più cattivi (eccetto il Re, perchè lui resta sempre un grande ********), direi che l'autrice sta facendo bene il proprio lavoro.
La cosa interessante è stata conoscere la struttura dei clan delle streghe e anche il loro passato. Pur essendo sempre in conflitto tra di loro, ora hanno un obiettivo comune: mettere su il loro esercito, con tanto di creature simili ai draghi, per servire il Re e poi finalmente vendicarsi del clan che le ha maledette esiliandole, i Crochan. Cominciamo quindi a vedere un altro pezzo del piano ideato  dal sovrano e non si prospetta nulla di buono! Ho la netta sensazione che tutta la storia sfocerà in una battaglia epica...

Poi c'è il generale Aedion Ashryver (caspita, mi sono ricordata come scriverlo ahahah), ritenuto da tutti in traditore. Lui è infatti cugino e amico d'infanzia della regina perduta, Aelin Galathynius, tuttavvia dieci anni prima (quando la magia era stata portata via e gli abitanti di Terrasen trucidati, ricordate?) in cambio della sua vita passò al servizio del Re.
A primo impatto sembra crudele e vorreste prenderlo a calci, però... diciamo che riserva grandi sorprese! 
La vostra prima impressione su di lui si rivelerà assolutamente sbagliata e sono certa che arriverete ad apprezzarlo tanto quanto me. Okay, forse potrei avere una nuova cotta letteraria...

E da ultimo c'è il Fae Rowan Whitethorn, Principe e soldato della regina Maeve. Ecco l'altra sorpresa della Maas, finalmente entrano in gioco anche i Fae! Rowan è un gran bel personaggio, con tante sfaccettature che verrano messe in evidenza dalla sua convivenza forzata con Celaena.
Se vi stavate chiedendo che fine aveva fatto, eccovi accontentati: la nostra adorata assassina si è messa alla ricerca di un modo per annientare il potere del Re e il primo passo è ritrovare le altre wyrdkey prima che lui possa metterci su le mani!
Sia Celaena che Rowan hanno due caratteri molto forti e sono entrambi estremamente testardi, gli scontri (anche fisici) non mancheranno di certo, ma pian piano riusciranno a comprendersi l'un l'altra costruendo un rapporto di fiducia e amicizia che sarà essenziale in futuro.



E Dorian e Chaol?
Il Principe sta cercando in tutti i modi di dominare il suo potere che altrimenti rischierebbe di mostrarsi in pubblico, avvalendosi dell'aiuto della guaritrice Sorscha (gran bel personaggio anche lei), mentre il Capitano cerca un modo per proteggerlo e aiutare Celaena, finendo per collaborare con i ribelli.
Il loro rapporto ha subito dei colpi pensanti, mettendo in crisi la loro amicizia fraterna, ma  alla fine non esiteranno nel difendersi l'un l'altro. Chaol ci tiene ancora tanto a Dorian, è disposto a tutti pur di tenerlo al sicuro, dal canto suo il Principe riesce finalmente a vedere con chiarezza le scelte del Capitano e a comprenderle.


Il finale è amaro, amarissimo e mi si stringe il cuore per due personaggi che ho adorato e che hanno davanti a loro tempi molto difficili.
Inoltre il Re è furioso perchè a quanto pare Aelin Galathynius è ancora viva e pronta a schierarsi contro di lui! Tremo al solo pensiero di ciò di cui sarà capace per eliminarla, brrrr.

Rispetto ai due volumi precendenti, "Heir of Fire" è un romanzo più corale, tant'è che sono frequenti i cambi di pov anche se non mi hanno infastidita. L'autrice ha saputo sfruttarli al meglio per portare avanti la storia e farci conoscere e comprendere tutti i personaggi.
Ancora una volta lascia di stucco come riesca ad articolare così bene le sue trame e gestirle alla perfezione.

Sarà un anno lunghissimo in attesa del quarto volume, mi toccherà armarmi di tanta pazienza!



Il mio voto:







martedì 10 giugno 2014

BLACK FRIARS READ ALONG - PRIMA TAPPA






Ce l'abbiamo fatta, siamo arrivati alla prima tappa della Black Friars Real Along! *batte il cinque con le altre compagne di lettura*

Bene, bene, come ne siete uscite da questi primi quattro capitoli? Per me questa credo sia la terza rilettura, ma non ci metterei la mano sul fuoco perchè ormai ho perso il conto, perciò direi che le mie non saranno primissime impressioni come invece lo è per alcune di voi.
La cosa buffa è che ogni volta che apro questo libro ripenso a quello che ho provato la prima volta e a cosa invece suscita in me in quel momento. Ho cercato un po' di immedesimarmi in tutte voi che vi approcciate per la prima volta a questa serie, perciò veniamo al dunque.

Di certo la cosa che colpisce di più è lo stile molto ricercato di Virginia de Winter, così ricco ed evocativo, che forse può rendere a qualcuno la lettura un po' difficoltosa. Io invece sono tra quelli che ama alla follia questo stile perchè riesce a farmi immedesimare sia nei personaggi che nell'ambiente, le descrizioni poi sono meravigliose!

Ve ne riporto qualche esempio, giusto per rendere l'idea:


Il selciato, lastre di pietra nera, lisce e usurate dai secoli, era lucido di umidità. La nebbia era salita dal fiume invadendo le strade e i vicoli, una cortina palpitante di fumo grigio dal sentore vagamente muschiato come una creatura viva.


Il cielo sopra di loro era una distesa di blu appena velato, a cui la nebbia conferiva la consistenza del velluto più morbido; la luna nuova era nascosta, inghiottita dalla sua fase più oscura, e le stelle erano libere di occhieggiare, padrone dell'immenso, come minuscoli grani di sabbia argentea lanciata a caso su un drappo scuro.


Non è meraviglioso? Nella mia mente si formano di volta in volta immagini così chiare e nitide da poterle toccare con mano. Trovo che questa capacità di Virginia sia eccezionale: ha saputo dar vita ad un vero e proprio mondo nuovo, le cui caratteristiche rimandano a diverse epoche.





In questi primi capitoli abbiamo fatto la conoscenza prima di tutto della protagonista, Eloise Weiss, studentessa di medicina, una ragazza con un bel caratterino che sa tirare fuori gli artigli quando necessario. La sua lingua tagliente è senza dubbio un'arma affilata!
Soprattutto quando la usa contro Axel (soprattutto) e Ashton Blackmore.






Una statua dello splendore del marmo di luna e una bellezza straziante da far desiderare anche l'inferno per poterla vedere ancora. 

E' così che l'autrice ci descrive il redivivo dagli ormai ben noti occhi d'ametista, diventati leggenda tra le lettrici! A me il suo personaggio piace moltissimo, lo trovo molto complesso e apprezzo il fatto che tratti una semplice "ragazzina umana" con tanta considerazione.
Inizialmente può darvi l'idea sbagliata, infatti già immagino che tante di voi avranno pensato "Ecco, l'ennesimo libro in cui la ragazza in pericolo viene soccorsa dal vampiro e i due s'innamorano". Il bello è proprio che quando questo pensiero vi sfiora la mente, subito dopo capite che vi siete sbagliate di grosso, ah!
Ashton ha capito che Eloise può esserle utile, tant'è che non si fa scrupolo nel trascinarla nelle cripte e in cunicoli sotterranei. 



Ed è proprio qui che entra in scena il famigerato Axel Vandemberg:

Studente anziano, Duca dell'Ordine della Chiave; secondogenito dei Vandemberg, la famiglia regnante della Nazione Sovrana di Aldenor. Principe del sangue e Principe dello Studium. Elegante, dissoluto, galante.

Se inizialmente può risultarvi freddo e starvi antipatico, sono certa che nel quarto capitolo avrete compreso quanto lui tenga ad Eloise e quanto si preoccupi per lei. Tra i due è successo qualcosa, questo lo si intuisce fin da subito, tuttavia per ora non ci è ancora dato sapere cosa.

Altro punto interrogativo restano i due Blackmore, Adrian e Cain, ma anche di loro sapremo qualcosa di più solo più avanti.



E voi? Com'è andata la vostra lettura?
Lo stile di Virginia vi ha affascinate oppure vi ha creato difficoltà?
Sono certa che avrete tanto da raccontarmi, soprattutto sui personaggi! Avete già aderito al Team Ashton e al Team Axel? :P
Io vi dico già che più avanti faremo la conoscenza di tanti altri giovanotti, tra cui il mio preferito, però non vi dico chi così vediamo se riuscirete a scoprilo nelle prossime tappe!


mercoledì 4 giugno 2014

Prossimamente: La Corona di Mezzanotte - Sarah J. Maas

Pochi giorni fa vi avevo già parlato di questo libro in una recensione, che potete trovare QUI, e vi avevo già anticipato che sarebbe stato presto pubblicato dalla Mondadori.
Oltre ad una data, 10 giugno, ora abbiamo anche la copertina definitiva!

Io ormai sono pazza di questa serie, perciò non vedo l'ora di conoscere le vostre opinioni riguardo il secondo volume!

Pronti a correre in libreria?


La Corona di Mezzanotte

Sarah J. Maas


Editore: Mondadori Chrysalide
Pagine: 400
Prezzo: 17,00
Data di uscita: 10 giugno


Celaena Sardothien, paladina del re, ha il compito di uccidere per conto del sovrano, ma la ragazza ha scelto di non portare a termine le missioni a lei affi date: a ognuna delle sue vittime ha dato la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Ora però il suo inganno rischia di essere svelato, forse anche a causa degli antichissimi poteri magici di cui si serve il re, e che dovrebbero essere banditi da decenni.Contrastare questa oscura magia non è semplice, anche perché Celaena si ritrova contesa tra due amori, e non riesce a decidere a quale rinunciare.








 






lunedì 2 giugno 2014

Recensione: Crown of Midnight (Corona di Mezzanotte) - Sarah J. Maas

Crown of Midnight
Sarah J. Maas


https://d.gr-assets.com/books/1391580481l/17167166.jpgEditore: Bloomsbury
Pagine: 417
Prezzo: 7,44 (edizione paperback US in uscita a settembre)

Trama: Celaena Sardothien, paladina del re, ha il compito di uccidere per conto del sovrano, ma la ragazza ha scelto di non portare a termine le missioni a lei affidate: a ognuna delle sue vittime ha dato la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Ora però il suo inganno rischia di essere svelato, forse anche a causa degli antichissimi poteri magici di cui si serve il re, e che dovrebbero essere banditi da decenni. Contrastare questa oscura magia non è semplice, anche perché Celaena si ritrova contesa tra due amori, e non riesce a decidere a quale rinunciare.







La mia opinione: finalmente è arrivato il momento di scrivere questa recensione! E' da quando ho terminato la lettura che non vedo l'ora di parlarvene e credo di poter affermare con certezza che questa serie sia ormai una delle mie preferite.
Lo so, siamo ancora al secondo libro e ne sono previsti altri quattro (e il terzo uscirà a settembre in US e UK!), però quando un sequel supera il suo precedente, che già avevo amato follemente, non posso che esultare!

Sarah J. Maas, tu e tuoi libri siete fantastici!

Ecco, dopo questa dichiarazione d'amore incondizionato, direi che è ora di venire al dunque.

"Crown of Midnight" è il secondo volume della serie fantasy "Throne of Glass", ambientata in un mondo nel quale la magia è scomparsa per sempre... o così sembra.

Dopo aver vinto la competizione durante la quale Celaena, la più temuta assassina di Adarlan, ha rischiata la vita, per la ragazza è arrivato il momento di adempiere al suo dovere di Campione del Re. Il Sovrano comincia a farle pervenire una serie di nomi di persone sulle quali grava il sospetto di tradimento e che per questo dovranno essere uccise.
Lasciatemelo dire, se prima lo odiavo adesso non trovo le parole per descrivere tutto il disprezzo che provo nei confronti di questo personaggio! Alcuni dei motivi sono ovvi, ma altri dovrete scoprirli nel corso della lettura...

Celaena è  ancora una volta sorprendente! E' tutto fuorchè un burattino nelle mani del Re e infatti, anzichè uccidere le persone indicatele, lei finge di aver eseguito il suo compito e permette loro di fuggire e nascondersi. Naturalmente il Re non deve sospettare di nulla perchè il suo è un gioco pericolosissmo, che mette in pericolo non solo la propria vita ma anche quelle di Nehemia e Chaol.

Proprio quando l'assassina deve mettersi sulle tracce di una vecchia conoscenza, ecco che le cose si complicano sempre di più. Nuovi segreti vengo a galla, oscuri e inimmaginabili, facendo crollare tutte le sue certezze.

Questo libro è un colpo di scena dopo l'altro, la trama è così ricca di eventi e rivelazioni che non posso dire nulla di più, rischierei altrimenti di dirvi qualcosa di troppo e io odio fare spoiler!

Però posso ancora parlarvi dei personaggi!

E' stato meraviglioso rivedere Nehemia, così forte e misteriosa, anche se il più delle volte rimane indecifrabile. La Maas ha sviluppato benissimo il suo personaggio e una parte di me ora la odia... ma ancora una volta non posso dirvi di più.
Chaol, oh Chaol... Devo smetterla di sospirare pensando a lui! Se prima già lo adoravo, adesso posso tranquillamente dichiarare il mio amore incondizionato nei suoi confronti. Ogni suo gesto e pensiero è rivolto a Celaena, eppure ci mette un'eternità a capire fino in fondo i sentimenti che prova nei suoi confronti. Per noi è palese il suo amore, però effettivamente per lui è un sentimento così estraneo che impiega del tempo prima di riconoscerlo e dargli un nome. Lui e Celaena insieme sono qualcosa di meraviglioso e finalmente l'autrice accontenta tutte noi che tifiamo Chaelena... ragazze, preparatevi!!!
Non posso non dedicare qualche riga anche a Dorian. Vi ricordate che non avevo apprezzato particolarmente il suo personaggio? Bene, io sono sempre aperta alla possibilità di cambiare idea e devo ammettere che mi sono dovuta ricredere. A parte tutti colpi di scena che lo riguardano (OMG O___O), però ho notato che in "Crown of Midnight" è maturato tantissimo ed è proprio grazie a questo che sono finalmente risucita ad apprezzarlo. Sono curiosissima di sapere cosa farà nel prossimo volume, "Heir of Fire", e come cambierà il suo rapporto con Chaol perchè la scelta che ha fatto quest'ultimo è stata davvero coraggiosa, anche se Dorian immagino farà fatica ad accettarla.
Ed infine c'è lei, la nostra assassina. Trovo che la Maas sia stata bravissima nel riuscire a creare questo personaggio che da fuori appare molto forte, ma che dentro di sé nasconde un tumulto di emozioni travolgenti, capace di violenza ma anche di tenerezza. Una volta che avrete letto questo libro poi tornate a dirmi se siete riuscite a non piangere davanti al suo "testamento", io non ho potuto trattenere i lacrimoni.
Anche il suo personaggio avrà la sua buona dose di rivelazioni scottanti, riguardanti sia lei che gli altri, perciò preparatevi!

Se dovessi paragonare questo libro a qualcosa, be' direi che sceglierei i fuochi d'artificio! Il ritmo incalzante e le mille sorprese mi hanno lasciata di stucco, e devo aggiungere anche che in più di un'occasione la Maas è riuscita a farmi tremare di paura.

Vorrei che fosse già settembre così da poter leggere "Heir of Fire"!

Per tutti voi che agognate la pubblicazione in italiano, sappiate che l'attesa sta per terminare: la Mondadori ha comunicato che "Corona di mezzanotte" verrà pubblicato il 10 giugno! Contenti?



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