giovedì 1 agosto 2013

Recensione: L'ultima canzone - Nicholas Sparks

L'ultima canzone

Nicholas Sparks


http://www.libreriallarco.it/wp-content/uploads/2011/12/ULTIMA-CANZONE.jpgEditore: Sperling & Kupfer
Pagine: 437
Prezzo: 10,90

Trama:  a quattordici anni, la vita di Veronica Miller, detta Ronnie, è stata completamente stravolta dal divorzio dei genitori e dall'allontanamento del padre, che da New York si è trasferito a Wilmington, in North Carolina. Tre anni dopo Ronnie è ancora furiosa, soprattutto con lui, che non vede quasi mai. Finché sua madre non decide - nell'interesse di tutti, secondo lei - di mandarla a trascorrere l'estate nella sperduta cittadina affacciata sull'oceano dove il padre di Ronnie, ex pianista e insegnante di musica, vive un'esistenza tranquilla in sintonia con la natura, tutto concentrato nella creazione di un'opera destinata alla chiesa locale.


La mia opinione: la bravura di quest'autore sta nel riuscire a far emozionare i lettori con ogni suo libro: tocca le corde dei loro cuori e ci si ritrova a versare lacrime sia di gioia, per quell'amore che nei suoi scritti non manca mai, che di tristezza, per la morte o le disgrazie che colpiscono i personaggi. Tuttavia, gli avvenimenti più tragici non sono mai inseriti a caso: Sparks riesce a mostrare ogni volta le mille sfaccettature dell'amore, un sentimento che può far scoppiare il cuore di gioia, ma che può anche soffocarlo con il dolore.
"L'ultima canzone" non fa eccezione ed emoziona profondamente.

Ronnie è una diciassettenne  molto problematica, infatti dopo la separazione dei genitori non è più stata la stessa, ha cominciato a ribellarsi e ha abbandonato quella che era la sua più grande passione, il pianoforte.
Ritenendo responsabile il padre del fallimento del matrimonio, la ragazza si rifiuta di avere un qualsiasi legamen con lui. E' per questo che, quando si ritrova a dover passare l'intera estate in sua compagnia, e Ronnie sembra di star vivendo un incubo.
Tuttavia, la convivenza forzata riesce a farle aprire gli occhi su quell'uomo che non ha mai smesso di amarla e che, dopotutto, deve ancora imparare a conoscere fino in fondo.

Come in ogni suo libro, Nicholas Sparks non poteva non parlarci d'amore, un sentimento del quale mi fa sempre paicere leggere.
L'incontro con Will è senza dubbio un... incidente. Ragazzi, rovesciare l'aranciata addosso ad una ragazza non sempre funziona, perciò desistete, a meno che non siate Will Blakelee!
Il primo "scontro" tra i due ragazzi sembra non dover portare a nulla di più, anche a causa delle compagnie non proprio raccomandabili frequentate da Ronnie, tuttavia ad avvicinarli ci penseranno delle piccole uova di testuggine bisognose di protezione in attesa della schiusa.
Will a primo impatto sarà anche potuto sembrare il classico belloccio, però riesce a capire Ronnie meglio di chiunque altro e nemmeno i malintesi potranno spezzare un legame come il loro. La sua presenza diventerà sempre più importante per Ronnie, soprattutto quando arriverà il momento di fare i conti con la dura, spietata realtà.

Mi è piaciuto moltissimo questo libro perchè è riuscito a mostrare diversi tipi di amore, che può essere anche quello fraterno o paterno, insieme alle gioie e ai dolori che portano con loro. 
La figura che più emoziona è senza dubbio quella di Steve, il papà di Ronnie, un uomo che ha sofferto ma con dignità e che non ha mai smesso di amare profondamente i suoi figli, desiderando di averli accanto prima che la malattia lo porti lontano dalle loro braccia per sempre.
Leggere le sue parole, quelle parole destinate alla figlia, non può che emozionare profondamente e toccare il cuore.



Il mio voto:








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