Eccoci finalmente con il
primo appuntamento di questo speciale dedicato alla saga "
Black Friars"!
Come tutti voi saprete, Virginia ha cominciato a pubblicare le proprie storie sul noto social network EFP, dov'è possibile pubblicare sia storie originali che fan fiction.
Io ho scelto di intervistare per tutti voi un'
autrice di fan fiction, la quale si è fin'ora dedicata a scrivere storie ispirate ai libri e ai personaggi di Virginia.
In particolare, vi consiglio caldamente di leggere "
Il funerale di Bryce Jason Vandember", capace allo stesso tempo di divertire e far riflettere su uno dei personaggi più sfaccettati dell'intera saga (nonchè il mio preferito).
Cominciamo subito e diamo il benvenuto alla nostra cara amica!
Ciao cara e benvenuta nel mio Antro. Prima di
iniziare con le domande, che ne dici di parlarci un po’ di te? Siamo molto
curiosi di conoscere la ragazza che si cela dietro al tuo nickname!
Ciao e grazie
di avermi invitata.
All’anagrafe mi chiamo Sara e da poco ho
compiuto … tanti anni a mio dire. Un numero tra 20 e 30.
Passo le mie giornate a giocare a poker on line,
ultimamente posso considerarlo il mio lavoro; tra una partita e l’altra leggo e
gioco all’interno di un gdr.
Uno dei miei grandi passatempi è la cucina e
visto che soffro di allergie colleziono una vasta gamma di libri e giornali
sull'argomento.
Mentre scrivo, vengo disturbata dal mio gatto
Strillo.
Gatto di 7kg nero e molto vamp che decide quando
devo smettere di scrivere passando sulla tastiera per mordermi le mani.
Generalmente leggo libri gialli, horror, fantasy
e tutto quello che solletica la mia curiosità.
Mediamente non saprei dirti quanti libri leggo
in un anno, però leggo molto e molto rapidamente.
Ti ho conosciuta come autrice di fan fiction
grazie al tuo racconto di una prova per il funerale di Bryce (tra l’altro, ho
riso come una matta, sappilo!). Com’è nata la tua fan fiction?
All’inizio avevo pensato a questa FF come una
role per il GDR presente su Facebook; perché i giocatori che interpretano Bryce
e Antony Ross volevano giocare con me. Però eravamo sotto il periodo natalizio
e molti personaggi erano in ferie e alcuni avevano lasciato il gdr.
La mia noia era al culmine e così, dopo aver trovato una
beta, ho iniziato a scrivere.
Virginia all’interno dei suoi libri accenna molte volte alle prove del funerale
ma, non ha mai descritto la scena, così ho pensato di cimentarmi nell’impresa.
(Sono felice che la mia pazzia creata mentre cucinavo ti sia
piaciuta.)
Al termine della lettura mi ha molta colpita una
tua osservazione: Bryce organizza le prove del suo funerale in modo da poter
essere circondato dai suoi familiari e dalle persone alle quali vuole bene. In
questo modo sei riuscita a mettere in luce una aspetto di quel personaggio che
trovo possa essere molto verosimile. Del “vero” Bryce abbiamo visto solo pochi
sprazzi nei libri di Virginia e credo che avrebbe ancora tanto da raccontarci.
Qual è la tua opinione in merito?
Hai presente il detto: fa lo scemo per non andare
in guerra? Ecco Bryce mi ricorda quello.
Generalmente tutti ricordano le parti di Bryce in cui ha una ricerca maniacale
per i dettagli, però se fosse cosi “spensierato” come vuol farsi vedere, non
sarebbe diventato il tutore dell’erede al trono di Altieres. Credo che il
“vero” Bryce sia una persona molto profonda e tenuta nascosta.
Tutti noi sappiamo che Virginia de Winter si è
“formata” come autrice proprio su EFP, pubblicando numerose fan fiction
incentrate sui personaggi di J.K. Rowling. Adesso ti trovi nella sua stessa
posizione. Pensa mai che un giorno la tua passione per la scrittura potrebbe
diventare qualcosa di più di un semplice passatempo, così com’è stato per lei?
Non ci penso perché non ritengo di saper
scrivere. Però sarebbe magnifico riuscire a diventare una scrittrice come
Virginia de Winter.
Naturalmente sei una fan della serie di Black
Friars. Come l’hai conosciuta e qual è stata la tua prima impressione leggendo
il primo libro?
Non sapevo nulla di Virginia quando ho trovato
il libro in una piccola libreria della mia città. Sapevo solo che il libro era
stato messo sullo scaffale tra “Il diario del Vampiro” e “Stephen King”. Ho
letto la trama, mi sono accertata della presenza dei vampiri e ho fatto un
conto: tutte quelle pagine per sette ore di treno? Si, era perfetto per tenermi
compagnia. Infatti la prima volta ho letto la Spada durante quel viaggio in
treno.
La prima impressione è stato un mondo nuovo, all’altezza dei più famosi libri
sui vampiri (Esempio: Intervista col vampiro della Rice) e con dei personaggi
da mille e una notte.
Quale dei tre libri ti è entrato maggiormente
nel cuore? Inoltre, c’è un personaggio al quale sei affezionata in modo
particolare?
L’ordine della Penna infatti è consumato a forza
di leggerlo. E devo dirti una cosa… Nell’aprile del 2012 sono entrata a far
parte del Gdr di Black Friars e quando mi sono stati presentati i personaggi
disponibili ho scelto Sophia Blackmore senza indugio. Adoro quella ragazzina che
nella Spada sembra intimorita ma, che in realtà ha una forza e un carattere
travolgente.
Ora ti pongo una domanda da fan girl: la nostra
Virginia ha saputo dar vita a tanti bei personaggi maschili, sia essere umani
che vampiri. Se potessi scegliere di incontrarne uno, su chi ricadrebbe la tua
scelta?
Su quel gran bel pezzo di ragazzo di Gabriel
Stuart. Con o senza la divisa poco importa.
Ed ora l’ultima domanda. A breve sarà pubblicato
il quarto, e si vocifera ultimo, libro, “Black Friars. L’ordine della Croce”.
Cosa ti aspetti di leggervi?
Vorrei capire chi è stato il colpevole della
Rivolta e se veramente Clarisse era coinvolta in tutto questo.
Ti ringrazio per la piacevolissima
chiacchierata, mia cara, e anche per la tua disponibilità. Come ultimissima
richiesta (giuro, è davvero l’ultima) posso chiederti di lasciare un messaggio
a tutti coloro i quali non conoscono ancora Virginia de Winter e i suoi libri?
Black Friars può creare dipendenza. Al suo
interno sono presenti: storie romantiche per chi gradisce il genere senza però
diventare troppo sdolcinate (non rischiate il diabete state tranquilli),
misteri che devono venire risolti dai migliori investigatori, creature della
notte che potrebbero ammaliarvi con la loro bellezza eterna e scene che vi
faranno piegare in due dalle risate. Il tutto viene condito in una atmosfera
gotica con qualche tocco di vittoriano che non guasta mai. Attenzione non
guardate il numero di pagine! Potrebbero sembrarvi eccessive ma, quando
inizierete non ne avrete mai abbastanza e pregherete Virginia de Winter di scrivere
ancora.
Grazie cara è stato un piacere chiacchierare con te.
Ed ecco un brevissimo estratto della fan fiction, una risposta che mi ha lasciata lì a rimurginare per un bel po'!
- Perché ogni primo del mese Bryce richiede una prova? –
Disse Gabriel baciandole i capelli.
- No. Oramai sono sempre più convinta che Bryce quando si sente solo, decida di organizzare queste “riunioni di famiglia”, alle quali nessuno potrebbe mai rifiutarsi di partecipare. -
Spero che quest'intervista vi sia piaciuta e vi do appuntamento al 17 giugno sul blog Bookland: viaggiando tra i libri, con la seconda puntata che avrà un ospite molto, molto speciale!
Commentate il post per poter partecipare al giveaway di "Black Friars. L'Ordine della Croce" e avere la possibilità di ricevere a casa il libro!