venerdì 31 maggio 2013

Recensione: Shades of Life - Glinda Izabel

Shades of Life

Glinda Izabel


Editore: Fazi
Pagine: 149
Prezzo: 1,99 €

Trama: pensava che la morte fosse la fine — poi l’amore la riportò alla vita.

Juniper Lee potrebbe concedersi ogni lusso. Potrebbe viaggiare senza preoccuparsi di avere una destinazione, abbandonarsi a ogni sorta di eccesso senza temere ripercussioni.
Ma non c’è nessun bene materiale che possa distrarla dalla solitudine che la divora, perché Juniper è un spettro intrappolato in una dimensione dai contorni indefiniti. .
Il suo cuore non batte realmente, e tutto di lei - i suoi respiri, i suoi sorrisi, le lacrime che spesso le solcano le guance, sono solo l’eco di una vita ormai lontana.
Juniper è sola e non possiede alcun ricordo. L’unica memoria che sollecita la sua mente, sin da quando si è risvegliata nella sua nuova forma spettrale, è quella di un nome. Il suo. Unica eredità della ragazza che doveva essere stata un tempo. Eppure, nonostante sembri non esserci nulla a legarla al mondo dei vivi, Juniper non riesce a seguire il raggio di luce che potrebbe aprirle le porte dell’aldilà.

Quando alla sua porta si presenta Logan, attraente ragazzo dallo sguardo scintillante, tutto per lei si tinge di nuovi e abbaglianti colori. Logan è diverso dagli altri spettri, è come se in sé nascondesse qualcosa di unico, che l’attrae in modo irresistibile.
Qualcosa di inspiegabile avviene quando i due si toccano, come l’esplosione di una forza celestiale. E un ingranaggio si smuove nei recessi della mente di lei, facendole provare sensazioni mai conosciute prima. Sensazioni che profumano di ricordi sopiti e verità dimenticate. Sensazioni che potrebbero rispondere alla domanda che l’ha assillata sin dal giorno del suo risveglio: chi è davvero Juniper Lee?


La mia recensione: l'emozione che si prova nel leggere il libro di una persona cara, e di esprimere poi il proprio giudizio, è immensa, credetemi.

Quando lessi il primo capitolo di "Shades of life", in occasione del concorso indetto da Fazi, fui immediatamente sommersa dall'emozione, prima, e dalla curiosità, poi. La prima cosa che mi colpì quel giorno, e che ho trovato ancora più deliziosa ieri, fu lo stile dell'autrice: elgante, delicato e romantico, proprio come lei. E' come se ogni parola rispecchi a pieno ogni lato del carattere di Glinda, un aspetto che ho apprezzato tantissimo.
Dopo questa prima analisi dello stile, passiamo ora alla storia, quella di Juniper e Logan.

Juniper è un fantasma che passa le proprie giornate tra gli scaffali di una libreria, sfogliando e leggendo le perle della letteratura e, di tanto in tanto, osservando le persone che passano davanti alla finestra, cercando di immaginare quali siano le loro storie. La nuova non-vita della ragazza l'ha privata di ogni ricordo, lasciandola orfana anche di un passato del quale comincia a dubitare. Per fortuna non è del tutto sola, c'è Adelaide con lei, una fastidiosa e saccente vocina interiore, l'unica entità con la quale sia in grado di interagire.

La routine di Juniper, fatta di solitudine, viene tuttavia improvvisamente sconvolta da un paio di occhi blu e dei capelli corvini perennemente spettinati. Quanto tempo è passato dall'ultima volta in cui uno sguardo si è posato su di lei, consapevole della sua presenza? Decisamente troppo! Ecco perchè la prima reazione della nostra damigella è... cadere rovinosamente dalla panchina che stava usando per spiare il bellissimo sconosciuto. Quale sublime modo di conquistare un ragazzo, non trovate?

Tra Juniper e Logan vi è fin da subito una connessione molto forte, ogni cellula del loro corpo sembra attrarsi come i poli opposti di due calamite. Il fascino del ragazzo e il suo senso dell'umorismo non possono che attrarre e conquistare la nostra Juniper, finalmente piena di vita e speranze.
Il loro rapporto comincia a diventare sempre più intenso, nasce qualcosa di speciale, che appartiene solo a loro due e che niente e nessuno potrà mai sottrargli. Non importa quali saranno le complicazioni che giungeranno, le incomprensioni o le rivelazioni più shockanti, quell'amore sbocciato così improvvisamente e in modo travolgente non potrà mai appassire e morire. 

"Shades of life" è il racconto di come l'amore possa sopravvivere anche dopo la morte, perchè non basta che il cuore cessi di battere e i polmoni di funzionare per far sì che il sentimento più forte del mondo, quello che, come dice Dante, "move il sole e l'altre stelle", svanisca nel nulla.

Tutto, in questo libro, ha saputo conquistarmi, dai protagonisti, passando per l'ambientazione, fino all'ottima articolazione della trama. Glinda ha saputo stupirmi, conducendo la storia attraverso dei sentieri che non immaginavo sarebbero stati percorsi, facendo uso di uno stile la cui eleganza ha saputo arricchire il tutto, impreziosendolo.

L'unico rammarico è che l'autrice non abbia avuto abbastanza spazio per sviluppare ancor meglio la propria storia, perchè sono sicura che, con un centinaio di pagine in più, "Shades of life" sarebbe stato perfetto. In 150 pagine è risultato, in alcuni punti, un po' affrettato, tuttavia non credo che lo si sarebbe potuto evitare.

Spero con tutto il cuore che questa sia solo la prima di altre pubblicazioni che portano la firma di Glinda Izabel.

Per concludere, ci tengo a ringraziare Glinda di tutto cuore, perchè mi ha colta di sorpresa e fatta emozionare durante la lettura dei ringraziamenti. Grazie!


Il mio voto:








giovedì 30 maggio 2013

SEGNALAZIONE: "Shades of Life" BlogTour!

Buongiorno a tutti voi!

Come alcuni di voi sapranno, domani verrà pubblicato il primo libro di Glinda, la nostra amatissima blogger di Atelier dei Libri, e, per questa occasione, è stato organizzato un BlogTour che vi permetterà di scoprire tante chicche sull'autrice e sul suo libro, ma anche di partecipare ad un bellissimo giveaway!

Per prima cosa voglio presentarvi "Shades of Life"!


Shades of life

Glinda Izabel


Editore: Fazi
Pagine: 274
Data di uscita: 31 maggio

Trama: pensava che la morte fosse la fine — poi l’amore la riportò alla vita.
Juniper Lee, diciottenne con una strana predilezione per i cimiteri, si aggira da sola tra le strade di Savannah, Georgia, assaporando gli ultimi bagliori di vita che pulsano in lei.
Quando un paio di occhi blu la strappano dalla polverosa libreria ormai diventata il suo rifugio, Juniper deve affrontare la verità sul proprio passato e tenere a bada il suo cuore che sembra non poter fare a meno di battere per quel misterioso ragazzo che è piombato sul suo cammino e non sembra volerla lasciare andare.




 

 


Non vi viene voglia di leggerlo subito? 



Ed ora ecco il programma del BlogTour, che vi consiglio caldamente di seguire!





- 30 Maggio Recensione in anteprima + quattro chiacchiere su The Loyal book
- 31 Maggio
presentazione libro + Estratto su Romanticamente Fantasy
- 3 Giugno
Intervista a Juniper su Sweety Readers
- 5 Giugno
presentazione libro + Intervista su Reading is Believing
- 7 Giugno
la playlist di SOL su Il profumo di Libri
- 10 Giugno
Intervista a Logan e recensione su From a Book Lover 

Perciò non perdete il primo appuntamento e correte sul blog "The Loyal Book"!!!


lunedì 27 maggio 2013

Aredhel consiglia #11

Torna l'appuntamento con la rubrica "Aredhel consiglia" e i miei suggerimenti letterari!
Quali saranno i libri che oggi porterò alla vostra attenzione? Lo so che siete curiosi, perciò eccoli qui!


Demon's trilogy

Gena Showalter


Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 796
Prezzo: 9,90€

I Guerrieri avevano scatenato il male per vendicare il loro orgoglio ferito,e ora erano costretti a ospitarlo dentro di sè.Così erano nati i Signori degli Inferi.
In una remota fortezza di Budapest, tre seducenti guerrieri immortali sono legati da un'antica maledizione che nessuno è mai riuscito ad infrangere e che li condanna a un'eternità di solitudine.
Maddox,posseduto dal Demone della Violenza,costretto a morire e a risorgere ogni notte.
Lucien,che accompagna le anime dei defunti nell'oltretomba e condivide il proprio corpo con Morte.
Reyes,che il demone Dolore rende immune alle sofferenze.
Eppure anche il loro destino può cambiare.
Quando incontrano Ashlyn,Anya e Danika,una passione infuocata li travolge,spazzando via ogni cautela,ogni obbligo,ogni maledizione,trascinandoli verso un'estrema prova d'amore. 
 
 
 

D'amore e di ventura

Elisabetta Bricca


Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 315
Prezzo: 5,90 €


Cesare Mocenigo è un capitano di ventura, nobile, scaltro e affascinante come un angelo nero. Viola Ripamonti Sforza è la bellissima e coraggiosa nipote del suo peggior nemico. Eppure, benché il dolore lo abbia reso un uomo tormentato e pericoloso, quando la incontra Cesare comprende di avere ancora un’anima. E insieme a lei, sullo sfondo dell’aspra guerra tra Venezia e Milano, tra le battaglie, gli intrighi e lo splendore del Rinascimento, sarà protagonista di una struggente storia di passione e redenzione, in una lenta risalita verso la luce durante la quale tutto può accadere, se a comandare è il cuore. 



Ricordati di guardare la luna

Nicholas Sparks


Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 308
Prezzo: 13,00 €


John Tyree è un ragazzo solitario e ribelle che ha trovato sfogo all'indole violenta arruolandosi nell'esercito e facendosi mandare di stanza in Europa. Savannah Lynn Curtis è una studentessa esuberante e idealista che trascorre l'estate dedicandosi al volontariato con un gruppo religioso. Due personalità agli antipodi, eppure, quando per caso si incontrano sulla spiaggia di Wilmington, nel North Carolina, durante una licenza di lui, capiscono di avere affinità profonde e giurano di amarsi per sempre.
Per John la fine della ferma non è lontana e il trascorrere dei mesi sarà più dolce, scandito dalle lettere della sua ragazza che gli rammentano quei momenti magici al chiaro di luna. Manca poco al congedo quando sulle Torri Gemelle si scatena l'inferno e il soldato, invece di tornare a casa, sceglie di essere mandato in Medio Oriente.
Cinque anni dopo, rimpatriato d'urgenza per assistere il padre morente, John va alla ricerca di Savannah e si trova di fronte a una realtà totalmenre inaspettata... Solo l'uomo nuovo che - grazie a lei - è diventato, saprà accettarla e riscattarla con un atto estremo di generosità.



Questa puntata è dedicata alle anime pù romantiche, quelle che non dicono mai di no ad una bella storia d'amore.

sabato 25 maggio 2013

VINCITORI del giveaway "La maledizione di Ondine"

Ieri si è concluso il contest che aveva come premio per i due vincitori la copia cartacea de "La maledizione di Ondine" (primo classificato) e il segnalibro (secondo classificato).

Siete stati tutti bravissimi nel proporre dei volti per Ondine, Benjamin, Lysandra e Pierre, ma solo due di voi hanno espresso al meglio l'idea che dell'autrice.
Dopo aver analizzato attentamente le vostre proposte, Valentina Barbieri, autrice del libro, ha decretato i vincitori!


Si è classificato al primo posto, indicando gli attori Rachel Hurd-wood, Garrett Hedlund, Kat Dennings, Jamie Belle, aggiudicandosi così la copia cartacea del libro...


Ahmed Awad Alla




Al secondo posto, vincitrice del segnalibro, abbiamo...

Simona T



Inviatemi una mail all'indirizzo 93giovy@live.it comunicandomi i dati per la spedizione!



Complimenti ai vincitori e anche a tutti gli altri partecipanti, siete stati bravissimi!!!

Recensione: If I Should Die - Amy Plum

If I Should Die

Amy Plum


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFrjwe9IMJOVrQR0rNPYGKH30MofA3VpE1fgnKi6MA7zXvjmtcXvb7Bl-SNQOmxc7CsHH94Nok4CkpMD90HK3p7_zcd_I47H1CbCS84a2NF39dBWVSo_jBQkelLeqUAAd6qoNo86cAL5g/s1600/If+I+Should+Die+-+Amy+Plum.jpgEditore: Atom
Pagine: 408
Prezzo: 8,74 €

Trama: non perderò un'altra persona che amo. Non lascerò che la storia si ripeta.Vincent ha atteso più vite prima di trovarmi, ma in un attimo il nostro futuro insieme è stato infranto. E' stato tradito da qualcuno che entrambi chiamavamo amico, e l'ho perduto. Non dovrebbe essere possibile, nulla di tutto questo dovrebbe esserlo, ma questa è la mia realtà. So che Vincent è là fuori da qualche parte, so che non è completamente perduto e farò qualsiasi cosa per salvarlo.

(trama tradotta da me, non prelevare senza citare la fonte)



La mia opinione: anche questa trilogia si è conclusa, con mio grande rammarico. Mi sono affezionata alla storia, ma soprattutto ai personaggi, tutti i personaggi!

La storia riprende da dove l'avevamo lasciata al termine del secondo libro: Violette ha ucciso Vincent e preso il suo corpo per distruggerlo e impossessarsi dei poteri del Campione.
Tutto questo ha naturalmente mandato nel panico Kate  che, ancora una volta, decide di prendere in mano le redini della situazione e cercare una soluzione.

Riavere indietro il corpo del Revenant è un'impresa impossibile, non sarebbe facile scovare Violette, perciò la strada da percorrere dev'essere un altra.

Tra la moltitudine di tomi e volumi antichi, sembra che finalmente ci sia qualcosa che fa al caso loro: esiste un rituale, chiamato re-embodiment, che permette di recuperare un corpo distrutto, o in questo caso bruciato.

E' stato affascinante leggere degli antichi rituali creati dall'autrice, sono tutti estremamente particolareggiati e verosimili.
La cosa che mi ha colpita di più, tra le tante, è che nei libri precedenti nulla è stato lasciato al caso, l'autrice ha disseminato tanti piccoli indizi e tasselli che, in quest'ultimo libro, si sono ricongiunti alla perfezione! Vi è una cura dei particolari a dir poco sorprendente.

Non posso raccontarvi molto della trama, almeno non più di quanto io abbia già fatto, perchè le soprese in "If I should die" sono davvero tantissime e sconvolgenti e non voglio togliervi il piacere di scoprirle pagina dopo pagina.

Uno degli aspetti più belli del libro è il senso di fratellanza che accomuna tutti i revenants: sono una grande famiglia e lo dimostrano in ogni momento, farebbero qualsiasi cosa l'uno per l'altro e sarà così fino alla fine.

E' difficile scrivere una recensione su questo libro, ci sono così tante cose delle quali vorrei parlarvi, tuttavia non posso farlo perchè vi spoilererei tutto il libro!
Posso però dirvi che prima o poi ogni personaggio dovrà fare i conti con i propri sentimenti, soprattutto Jules, la cui scelta mi ha molto rattristata. 

Mi è piaciuta molto Georgia perchè ha dimostrato di poter essere una persona matura, soprattutto quando tiene a qualcosa. Vi ricordate di Arthur? Be', vi dico solo che questi due vi faranno sospirare molte volte! Li ho adorati insieme perchè ognuno di loro cerca di essere una persona migliore per l'altro. Si capisce che sono una delle mie coppie preferite, vero?
Mi sarebbe piaciuto nel finale sapere qualcosa in più su di loro e, dato che non è stato così, vorrei tanto che la Plum ci scrivesse uno racconto, così come è stato fatto in precedenza per Jules.

Kate e Vincent mi hanno ancora una volta conquistata, è impossibile che sia altrimenti, credetemi! Dei protagonisti migliori credo che non li avrei potuti desiderare.

Si conclude una trilogia che avrà sempre un posto speciale nella mia libreria e spero tanto che prima o poi anche i lettori italiani potranno apprezzarla, così come ho fatto io.



Il mio voto:






mercoledì 22 maggio 2013

WWW Wednesdays #10

Bentrovati, lettori dell'Antro!
Come ogni mercoledì si rinnova l'appuntamento con la rubrica "WWW Wednesdays", ideata dal blog Should Be Reading!

Rispondiamo subito alle tre domande:


Cosa stai leggendo?
Cosa hai appena finito di leggere?
Cosa leggerai dopo?



https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFrjwe9IMJOVrQR0rNPYGKH30MofA3VpE1fgnKi6MA7zXvjmtcXvb7Bl-SNQOmxc7CsHH94Nok4CkpMD90HK3p7_zcd_I47H1CbCS84a2NF39dBWVSo_jBQkelLeqUAAd6qoNo86cAL5g/s1600/If+I+Should+Die+-+Amy+Plum.jpgCosa stai leggendo?

 

Finalmente è arrivato anche per me il momento di leggere l'attesissimo volume conclusivo della trilogia sui Revenants di Amy Plum! Anche in "If I Should Die" i colpi di scena sono all'ordine del capitolo (?), anche se mi sono spoilerata alla grande tutto il libro su Goodreads (lo so, sono idiota -_-"), per fortuna Amy Plum ha una mente geniale ed è riuscita ad incastrate alla perfezione i tasselli disseminati nei libri precedenti.
Mi mancano le ultime 50 pagine, perciò presto arriverà la recensione, stay tuned!


Cosa hai appena finito di leggere?

 

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijUsC2ynQOi4XoAW8So0Md0GLhrQUEXXk1tfHQEt_uZbphKoCTVvp9YRJfoBF9WRgLqiZgcrlh1_CDqrhjBOI8B9kBv0jE9y8q_-pkppK0Lq6eadIp6WzXuxBcZMrK0PlGuXBc2DJRPuZ7/s1600/felicit%C3%A0+%C3%A8+un+pizzico+di+noce+moscata.jpgL'ultimo libro letto l'ho anche già recensito, perciò, se volete saperne qualcosa di più, cliccate QUI.
"Felicità è un pizzico di noce moscata" è stata una lettura piacevolissima e molto scorrevole, che aveva anche quel qualcosa in più che te lo fa apprezzare maggiormente. Anche se l'autrice sembra trattare gli argomenti inseriti nel libro con leggerezza,  è stata capace di farmi riflettere su molte cose nel corso della lettura.



http://www.garzantilibri.it/dbimmagini/Finch%C3%A8%20le%20stelle.jpgCosa leggerai dopo?

 

Come sempre, ho l'imbarazzo della scelta! La pila dei libri da leggere è diventata ancora più alta, questo grazie agli scambi su aNobii, però non riesco ancora a decidermi e scegliere il prossimo libro sarà molto difficile.
Mmm, che ne dite se comincio "Finchè le stelle saranno in cielo" di Kristin Harmel? 



 

 

 

Bene, ora voglio conoscere le vostre risposte, forza!!!

lunedì 20 maggio 2013

Book Night Moon - La notte bianca dei lettori

Oggi voglio parlarvi di un'iniziativa ideata da "Diario di Pensieri Persi".

Quante volte avete trascorso la notte in bianco pur di terminare una lettura? A me è successo parecchie volte, proprio non riuscivo a staccarmi dal libro, anche se gli occhi imploravano pietà e un po' di riposo!

Questa volta avrete un motivo altrettanto valido per restare svegli, ve l'assicuro!!!




Sulla scia di "Letti di notte", ovvero la notte bianca in libreria, prende vita la "Book Night Moon", la notte bianca dei lettori!

Essa prenderà il via il 1 giugno alle 23:00 e si concluderà ben sette ore dopo, alle 6:00 del 2 giugno!
Sarà una festa virtuale per tutti i lettori che, nel corso della notte, avranno modo di partecipare a discussioni e giochi, trascorrendo così in compagnia le ore che porteranno fino all'alba.

La "Book Night Moon" è un'iniziativa virtuale e avrà luogo sia su facebook, dove si è già ritagliata il suo spazio con la creazione della pagina per l'evento, che su twitter tramite l'hashtag #booknight.

A gestire le sette ore sarà lo staff di "Diario di Pensieri Persi" che, sono certa, renderà quella notte indimenticabile e movimentata!


Siete tutti invitati a questo evento unico ed innovativo! Passate parola e partecipate in tanti!

venerdì 17 maggio 2013

Recensione: Tregua nell'ambra - Ilaria Goffredo

Tregua nell'ambra

Ilaria Goffredo


Pagine: 356
Prezzo: gratis

Trama: Martina Franca, Puglia, gennaio 1943.
L’Italia è entrata in guerra da tre anni e la vita della popolazione peggiora di giorno in giorno. Gli stenti gravano anche sull’esistenza della giovane Elisa, una diciottenne piegata dal terrore del fascismo e dei bombardamenti alleati, dalla fame. Un giorno Elisa conosce Alec, il figlio di una vicina di casa, un uomo misterioso e dallo strano accento; incute in lei un’adorazione che talvolta si tramuta in timore.
In un romanzo che ha il sapore di sole e calce, terra e pane nero, la vita rincorre e sfida gli orrori della dittatura e dei campi di concentramento, spera nelle attività antifasciste e incassa le perdite.
Il coraggio di una ragazza che diventa donna. La tenacia di un amore in bilico sull’abisso. Il ritratto di un’Italia che non c’è più. La coscienza di ciò che siamo stati nel flusso della grande Storia.


La mia opinione: i fattori che mi hanno spinta a leggere questo libro sono prevalentemente due: il periodo storico, ovvero la seconda Guerra Mondiale, e l'ambiantazione, la Puglia.

Elisa, una giovane di Martina Franca, si occupa da sola del padre e del fratello, Antonio. Alle difficoltà della gestione della casa si aggiungono i numerosi inconvenieti dovuti alla guerra in corso: le code per ottenere il poco cibo, i duri divieti imposti alla popolazione e il clima di terrore che caratterizzano anche la piccola cittadina pugliese. 

La routine giornaliera di Elisa viene sconvolta dall'arrivo del bello e misterioso Alec, figlio di una concittadina con la quale ha stretto un rapporto di profonda amicizia, andando contro tutte le malelingue del paese. E' così diverso da ogni altro ragazzo conosciuto che subito ne è attratta: la gentilezza, la premura che le riserva sono quanto più di diverso dall'asprezza della sua nuova vita. 

Nel frattempo, il conflitto mondiale prosegue e si fanno sempre più organizzati i moti di rivolta dei semplici cittadini che, desiderosi di ridare la libertà al proprio popolo, combattono clandestinamente il regime fascista.

Pravalente è la storia d'amore tra i due ragazzi, Elisa ed Alec, tuttavia, sebbene io ami queste storie, ho trovato il suo sviluppo inadeguato.
Per quanto la guerra possa rendere le persone più propense a cercare l'amore, credo che sia improbabile che un sentimento profondo possa nascere dopo appena una settimana di reciproca, ma non approfondita, conoscenza.
Inizialmente la storia mi ha ricordato molto quella di Tatiana e Alexander, celebri protagonisti de "Il cavaliere d'inverno", anche se, con il procedere della lettura, questa sensazione è andata via via sbiadendo.

Molto positivo, invece, è il mio giudizio riguardo la ricostruzione storica: si capisce subito che dietro a questo romanzo vi è un grande lavoro di ricerca. I riferimenti ai campi di lavoro, la ricostruzione topografica della città di Martina Franca, sono indice di accuratezza.

Il finale mi ha lasciata col fiato sospeso. Non mi aspettavo assolutamente un finale del genere, però lo reputo una buona apertura verso il prossimo romanzo.

La caratterizzazione dei personaggi è buona, anche se avrei gradito un po' più di introspezione.
Lo stile dell'autrice è piacevole e molto scorrevole, i capitoli sfilano uno dopo l'altro senza problemi, con alcuni colpi di scena che mi sono piaciuti molto. Devo però evidenziare che alcune conversazione mi sono parse dallo stile un po' forzatamente poetico, non risultavano naturali nell'insieme.

Nel complesso è un buon libro, con un grande potenziale che si sarebbe potuto sfruttare meglio. Spero che l'autrice nel secondo volume riesca ad eliminare questi piccoli difetti.

"Tregua nell'ambra" è stata una lettura piacevole, non priva di qualche difetto, che mi ha tenuto compagnia per un paio di giorni, facendomi conoscere un lato della mia regione che viene messo in luce fin troppo raramente. Ilaria Goffredo ha invece deciso di prendere in mano un capitolo della nostra storia e farne un romanzo interessante.



Il mio voto: http://1.bp.blogspot.com/-uAZqc0o49lg/UZX8kY_z-qI/AAAAAAAAA4s/wPAh9fblwVg/s1600/3,5.png

giovedì 16 maggio 2013

Recensione: Felicità è un pizzico di noce moscata - Maria Goodin

Felicità é un pizzico di noce moscata

Maria Goodin


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijUsC2ynQOi4XoAW8So0Md0GLhrQUEXXk1tfHQEt_uZbphKoCTVvp9YRJfoBF9WRgLqiZgcrlh1_CDqrhjBOI8B9kBv0jE9y8q_-pkppK0Lq6eadIp6WzXuxBcZMrK0PlGuXBc2DJRPuZ7/s1600/felicit%C3%A0+%C3%A8+un+pizzico+di+noce+moscata.jpgEditore: Sperling & Kupfer
Pagine: 309
Prezzo: 17,90 

Trama: Meg non ricorda quasi nulla della propria infanzia, ma poco importa: la madre Valerie, svagata e fantasiosa, l'ha cresciuta nutrendola di storie meravigliose sul suo passato e sulla sua famiglia. E intanto, nella cucina che profumava di frutta e cannella, sfornava a ripetizione un dolce più buono dell'altro. Le ha raccontato, per esempio, che alla sua nascita la casa si era riempita improvvisamente dell'aroma intenso della noce moscata; che da piccola era così dolce che le bastava intingere un dito nel tè per zuccherarlo; che suo padre era un grandissimo pasticciere morto mentre preparava una magnifica torta... Il giorno in cui ha scoperto che sono tutte bugie, Meg ha scacciato la fantasia dalla propria vita, e anche la madre. Dopo molti anni, la malattia di Valerie la riporta in quella casa che continua a profumare di dolci. Dove, nella sua ostinata ricerca della verità sul proprio passato, Meg forse per la prima volta si avvicina davvero alla strana creatura che è la madre, scoprendo a poco a poco il motivo delle sue tante, estrose bugie. E a poco a poco impara a conoscere il suo mondo, un mondo nuovo che le riserva moltissime sorprese, fra le quali anche l'incontro con Ewan, il giovane e affascinante giardiniere di Valerie, che parla con le piante come un filosofo e sa tutto di mitologia classica. Forse, in fondo, la vita non è un perenne scontro fra mente e cuore, fra logica e sentimenti, forse è semplicemente un misto di verità, bugie e tutto quello che sta nel mezzo...
 

La mia opinione: i titoli dei libri che includono almeno il nome di un ingrediente si sono moltiplicati negli ultimi mesi, c'è a chi può dar fastidio e invece chi ne viene stuzzicato. Bisogna saper scegliere tra la massa dei titoli, si può incappare in una "ciofeca" (passatemi il termine), oppure può capitare tra le mani un libro piacevole e sorprendente.

Quest'ultimo è il caso del libro del quale sto per parlarvi. "Felicità è un pizzico di noce moscata" mi ha sorpresa perchè, dietro alla solita storiella, permette di scorgere quel qualcosa in più che fa riflettere il lettore.
Il potere dell'immaginazione è il fulcro dell'intero romanzo, che ci mostra come esso possa essere in qualche modo pericoloso.

Meg non ricorda assolutamente nulla dei suoi primi cinque anni di vita, se non quello che sua madre le ha raccontato. Quelle storie fantastiche per lei sono sempre state reali, tuttavia è dovuta venire a patti con la realtà quando si è resa conto che alcune cose non potevano accadere. Gamberetti saltellanti, meringhe così soffici da far librare in aria che le mangia... La sua intera infanzia è una menzogna e sua madre non vuole assolutamente ammetterlo!
Così da un giorno all'altro la piccola Meg decide di ancorarsi alla realtà e farne il suo scudo personale. Niente più storie inventate, niente più giochi, solo la pura, semplice e nuda realtà. 

Una reazione molto estrema, ma che la porterà a diventare una ragazza di poco più di vent'anni che, venuta a sapere del cancro della madre, avrà come unico scopo quello di scoprire la verità su di lei, la sua famiglia, suo padre e le sue origini.
A darle man forte c'è il fidanzato che è ancora più pragmatico di lei, fermamente convinto che lei meriti una risposta alle proprie domande, anche se questo significa forzare la proria madre a ricordare un passato che ha tentato di cancellare con tutte le sue forze. 
L'ho detestato con tutta l'anima, credetemi, avrei tanto voluto tirargli una padella in faccia!

Mentre la malattia avanza e sottrae ogni forza a Valerie, Meg si ritroverà a chiedersi se in fondo vale la pena portare a termine la sua missione, se la finzione non sia meglio della realtà che a volte può ferire più di un'infanzia che non c'è mai stata.

In Ewan, il giardienere, troverà un solido supporto capace di farle comprendere che non sempre l'immaginazione è usata in modo negativo e che spesso può essere di grande aiuto. La sensibilità di questo personaggio l'ho apprezzata molto ed ho trovato intelligente, da parte dell'autrice, scegliere di sviluppare quasi sottovoce il rapporto tra di lui e Meg, così da non mettere in ombra i temi del romanzo.

Tra ripensamente vari, comincia la lotta contro il tempo per poter finalmente parlare con la propria madre da donna a donna, senza più quel muro fatto di finzione che continua a separarle.

Mi è piaciuta molto l'analisi, fatta indirettamente dall'autrice, del potere dell'immaginazione che può portare a cancellare la realtà e a farci vivere in un mondo fatto di menzogne, seppur a suo modo rassicurante.
L'origine di tutto per Valerie è stato un trauma subito da adolescente che l'ha portata al rifiuto della realtà, fino a farla perdere nel labirinto di storie fantastiche da lei inventate.
A controbilanciare l'eccesso d'immaginazione c'è Meg, ferita profondamente dalla propria madre (inconsapevole di averlo fatto) e disperatamente artigliata alla razionalità.
Due donne forti a modo loro, ma allo stesso tempo insicure e fragili.

Questo libro mi è piaciuto molto perchè è riuscito a trattare con leggerezza due temi delicati come quello della malattia e della sua accettazione e del rifiuto della realtà come risposta ad un trauma, senza peccare di banalità o pressapochismo.


Il mio voto: https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRO5zt_1nFAEFstl4cP_817W7UCPdpePEq4mUO4p1zHNp9a28-q5QtfzssHT52nHr9zyIvnmMJvvSI4uHMiQGv8JtQ4-V6MPf3Jubtu5vFSvwrBt_oYOoO5HlHOVWXeO_7Mr6HTL-DiwOV/s1600/4%252C5.png







martedì 14 maggio 2013

Prossimamente: L'uomo che vorrei - Kerstin Gier

Torna in libreria Kerstin Gier, autrice tedesca pubblicata in Italia grazie alla Corbaccio
Dopo la serie YA, la Trilogia delle Gemme, e il romanzo per un pubblico femmile pubblicato lo scorso anno, "In verità è  meglio mentire", ora ci viene proposto un'altro libro che promette bene: "L'uomo che vorrei", disponibile in libreria a partire dal 6 giugno!



L'uomo che vorrei 

Kerstin Gier


9788863804928_luomo_che_vorreiEditore: Corbaccio
Pagine: 256
Prezzo: 14,90 €
Data di uscita: 6 giugno

Kati è serena con Felix, ma dopo cinque anni di matrimonio incomincia a subentrare quel trantran che ti fa chiedere: «Sarà veramente una bella idea, quella di invecchiare insieme?» E quando conosce Mathias e se ne invaghisce, al punto di pensare a una relazione extraconiugale, la sua vita diventa parecchio più complicata. In particolare, quando scivola in stazione e cade sui binari, finendo in ospedale in coma e risvegliandosi… cinque anni prima, esattamente il giorno in cui avrebbe dovuto conoscere il suo futuro marito. Kati a questo punto pensa di avere una seconda chance e decide di giocare il tutto per tutto per dare una nuova impronta alla sua vita. Questa volta farà la scelta giusta…



Avete letto gli altri libri pubblicati di quest'autrice? Leggerete anche questo?


lunedì 13 maggio 2013

Aredhel consiglia #11

Diamo il bentornato alla rubrica "Aredhel consiglia" che ha subito una leggera modifica: da oggi in poi avrà cadenza bisettimanale!

Tutto il resto rimane invariato, avrete sempre i soliti tre titoli. Scopriamo quelli di oggi!



L'eternità della notte

Sherrilyn Kenyon 

 

Editore: Fanucci
Pagine: 288
Prezzo: 9,90 €

Trama: figlio di un senatore romano, a soli ventidue anni Valerius Magno è diventato un potente generale. Da essere umano ha condotto campagne in Grecia, Gallia e Britannia. Ma adesso è un Cacciatore oscuro, e i suoi natali gli procurano l’odio e il rancore della maggior parte dei colleghi, che fanno di tutto per tenerlo lontano da Kyrian, Kell, Zarek e Zoe. La situazione è complicata, ma potrebbe peggiorare... Il pericolo, questa volta, ha fattezze sexy e si chiama Tabitha Devereaux. Tabby fa parte di una nuova generazione di Cacciatori che ha dimostrato il proprio valore senza rinunciare alla propria anima, e ha il potere dell’intuizione. Proprio per questo è l’unica che riesce ad avvertire le emozioni e la grande solitudine di Val, a capire che il suo atteggiamento altezzoso è soltanto una facciata, una difesa che ora Tabby intende abbattere... Ma non è il momento di innamorarsi, una sanguinosa battaglia è appena cominciata e ben presto lei e Valerius si troveranno a combattere fianco a fianco contro il demone più pericoloso di tutti, capace di tornare dal regno dei morti e mettere fuori combattimento persino il grande Acheron.


Black Friars - L'ordine della spada

Virginia de Winter


Editore: Fazi (collana Lain)
Pagine: 704
Prezzo: 19,50 


Trama: la Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell’irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d’aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita. Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare: Black Friars – L’ordine della Spada è un mondo nuovo che profuma di antico, un romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre la carta e non finisce con l’ultima pagina.


La straniera

Diana Gabaldon


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsnxfmdPxddtylzwsOkpTy-3VoNWUG92q0srQKuXIHf2j3ttvMFjTpLvFffMQfpUEDeMizziy5hxyPPeqpy6qTEWtsRaVsQ4jZnXxhwA1CeHXrL-wxudb_bJCvPrYga7fb7R69EA1s8F7x/s1600/straniera+tea.jpgEditore: TEA
Pagine: 838
Prezzo: 11,00 €

Trama: nel 1945 Claire Randall, un'infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highland scozzesi. Durante una passeggiata la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano in quelle zone. All'improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan nell'anno del Signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire si trova coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore.



Avete già letto alcuni di questi libri? Quali invece stuzzicano il vostro interesse?

Recensione: La bambina dagli occhi di cielo - Barbara Mutch


La bambina dagli occhi di cielo 

Barbara  Mutch

 

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivzK6VuShScrtHwaVlTkGtQafmtt_hCCsDdq4pu6dlwWWrX6ZmI7U8YAW-f9PP3_B7XFV9mypl08yZXUBS0SDuv094fQLnEkLPy0arvWw9f3ISOjNpUwiDohoCgMH5kNUhLlQSzy-MdTiL/s1600/MUTCH-La+bambina+con+gli%252320B384.jpgEditore: Corbaccio
Pagine: 460
Prezzo: 16,40 €
Trama: Cathleen Harrington lascia l'Irlanda nel 1919 e si trasferisce in Sudafrica per sposare l'uomo che ama ma che non vede da cinque anni. Isolata e straniata in un ambiente così diverso da quello a cui era abituata, trova conforto nel suo diario e nell'amicizia con la governante e con sua figlia Ada. In lei trova quell'amore e quella comprensione che né il marito né la propria figlia sembrano poterle offrire. Sotto la guida di Cathleen, Ada diventa un'abile pianista e una lettrice vorace, anche di quel diario che Cathleen tiene gelosamente nascosto. E quando, suo malgrado, Ada tradirà la fiducia di Cathleen e sarà costretta ad abbandonarne la casa, Cathleen farà di tutto per riavvicinarsi a lei nel nome di un'amicizia che oltrepassa il tempo, i rancori, lo status sociale.



La mia opinione: sono molto felice di aver letto questo libro, sono sempre alla ricerca di romanzi che emozionino e allo stesso tempo trattino argomenti dei quali è raro leggere.  

Il legame sul quale questo libro si sofferma maggiormente è l'amicizia, quella indissolubile, che va al di là del colore della pelle e sa superare le avversità. L'amicizia tra Mrs Cath e Ada è il filo conduttore dell'intero libro e cresce con la stessa protagonista.

Ada è la figlia della governante di una famiglia di bianchi, è nata a Cradock House e sente profondamente di essere parte della casa e di quella famiglia, sebbene la società, e anche alcuni membri della famiglia stessa, non la ritengano tale. Tuttavia, tra la padrona di casa e la bambina nasce subito un legame speciale, suggellato dalla musica e dal pianoforte. 

Madam si accorge subito che Ada è molto intelligente ed ha un grande talento, per questo cerca di insegnarle tutto quello che sa,  vorrebbe anche poterla iscriverla nella stessa scuola dei figli, venendo però ostacolata da tutti i problemi che ne nascerebbero.

Così Ada cresce e impara all'interno di quella casa, sebbene la madre cerchi sempre di ricordarle che, per quanto Madam possa trattarla come una figlia, non farà mai veramente parte della famiglia.

Col passare degli anni si consolida anche un altro rapporto, quello tra Ada e il signorino Phil. Non solo, tra di loro nasce anche qualcosa di più, un amore dalla delicatezza infinita, quasi impalpabile, così tanto che alla stessa Ada ci vorranno degli anni per divenirne consapevole. L'innocenza e la purezza di quest'amore mi ha molto emozionata.

Eppure la società non è ancora pronta per una cosa del genere, le divisioni sono troppo profonde e radicate, sia dall'una che dall'altra parte, per poter permettere a due ragazzi dal diverso colore della pelle anche solo di tenersi per mano.

Altro punto cardine dell'intero romanzo è la divione della popolazione del sud Africa, che erige barriere invalicabili e provoca dolore e morte. Attraverso la storia di Ada, l'autrice riesce a raccontarci la storia di un intero paese mostrandoci l'una e l'altra faccia della medaglia.
Leggiamo dei bianchi che impongono divieti assurdi a esseri umani che di diverso hanno solo il colore della pelle, ma anche di questi ultimi che, in nome della propria battaglia, non esitano a scagliarsi contro i propri simili.

Quando il signor Edward, marito di Madam, si approfitta dell'innocenza di Ada, anche lei diventa improvvisamente un nemico per il proprio popolo. Non può stare dalla parte dei bianchi, che preferiscono non vedere e far finta che lei e la sua bambina non esistano, ma nemmeno da quella dei neri che la considerano una traditrice.

Comincia così un cammino fatto di sofferenza e incertezza per Ada, che deve difendere la propria bambina dalla pelle troppo pallida e dagli occhi del colore del cielo, che si trova nel mezzo tra due culture e che non può essere parte né dell'una né dell'altra.

L'autrice non ci risparmia eventi funesti, morti improvvise e dolorose, non ha paura di raccontare di un passato fatto di ingiustizie e di lotte per la rivendicazione dei propri diritti.

"La bambina dagli occhi di cielo" è un romanzo che ci racconta con delicatezza e ingenuità, la stessa della protagonista, la storia di una donna  e delle sue battaglie, portando alla nostra attenzione un tema socio-culturale ancora molto attuale e di grande importanza.


Il mio voto:







GIVEAWAY: La maledizione di Ondine - Valentina Barbieri

Benvenuti, lettori dell'Antro, al GIVEAWAY che avrà in palio una copia cartacea e il segnalibro del romanzo di Valentina Barbieri, "La maledizione di Ondine"!

Come potete capire dalla mia recensione, questo libro mi ha molto colpita ed entusiasmata e la gentilissima autrice si è offerta di regalare ad uno di voi il proprio libro.



 



Tuttavia  non basterà un semplice commento per aggiudicarsi "La maledizione di Ondine" perchè vogliamo proporvi una sfida: trovare gli attori che meglio si avvicinano alle descrizioni dei personaggi del libro!


Ondine

Età: 19 anni
Aspetto: capelli rossi e ricci, occhi verdi, minuta
Carattere: indipendente, testarda e sempre con la risposta pronta
Segni Particolari: vede i morti!


Benjamin

Età: 28 anni
Aspetto: capelli chiari, occhi grigi come il cielo di Londra, naso a patata
Carattere: dolce, misurato e protettivo
Segni particolari: prete e amante dei Pink Floyd


Lysandra

Età: 25 anni
Aspetto: capelli lunghi neri, occhi spettrali, alta e formosa
Carattere: dominante!
Segni particolari: cieca dalla nascita


Pierre

Età: 22 anni
Aspetto: capelli corti e biondi, segaligno
Carattere: divertente ed empatico
Segni particolari: fautore di molte teorie cospirative mondiali



Al termine del giveaway l'autrice stessa decreterà i vincitori, ovvero coloro i quali si saranno avvicinati maggiormente al suo ideale!



Ecco le regole per partecipare:


- essere follower del blog:
- lasciare un commento a questo post nel quale indicate i nomi dei quattro attori che secondo voi meglio rappresentano i protagonisti del libro;
- inserire nel commento il vostro indirizzo email al quale sarete contattati in caso di vincita:
- seguire la pagina di Facebook del blog, L'antro di Aredhel;
- cliccare "mi piace" sulla pagina dedicata al romanzo, "La maledizione di Ondine";
- condividere il post su Facebook.


Il primo classificato riceverà il libro direttamente dall'autrice mentre il secondo classificato si aggiudicherà il segnalibro!


Partecipate numerosi, siamo curiose di vedere quali attori sceglierete per Ondine, Benjamin, Lysandra e Pierre!


La data di scadenza del giveaway è il 24 maggio!


venerdì 10 maggio 2013

Recensione: Until I Die - Amy Plum

Until I die

Amy Plum

 

Until I Die (Revenants, #2)Editore:  Brown Book Group
Pagine: 357
Prezzo: 8,74
Trama: Kate e Vincent  hanno superato le avversità e infine sono insieme a Parigi, la città delle luci e dell'amore. Mentre la loro storia d'amore diventa più profonda c'è un problema che non possono ignorare: come possono stare insieme se Vincent non riesce ad evitare di sacrificare sé stesso per salvare gli altri? Anche se Vincent promette che farà qualsiasi cosa per avere una vita normale con Kate, ciò significa lasciare morire persone innocenti? Quando un nuovo e sorprendente nemico si rivela, Kate capisce che c'è molto in gioco e che l'immortalità di Vincent è in pericolo.
(La trama è stata tradotta da me, non prelevare senza citare la fonte!)



La mia opinione: eccoci al secondo libro della trilogia sui revenants di Amy Plum, entusiasmante ed appassionante quanto il primo!

Dopo aver messo fine all'esistenza del capo dei Numa, la fazione oscura dei revenants, Kate e Vincent sono alla ricerca di una soluzione per la loro relazione. Per evitare alla ragazza di rivivere più e più volte il trauma della morte di una persona cara, Vincent è disposto a tutto pur di evitare di sacrificare la propria vita senza perdere il senno. Infatti è proprio ciò che accade ai revenants che si rifiutano di adempiere alla propria missione, ovvere sacrificare sé stessi per salvare le vite umane.

Tuttavia il metodo che stanno sperimentando Vincent e Jean-Baptiste sembra danneggiare il revenant che, giorno dopo giorno, appare sempre più stanco e privo di forze.
Kate decide quindi di cercare per conto suo una soluzione, possibilmente definitiva, al loro problema.

Nel frattempo a La Maison sono arrivati due nuovi revenants, Violette e Arthur, che prendono il posto di Charlotte e Charles, il quale sta affrontando un periodo di profonda crisi. I due gemelli sono stati mandati a sud per permettere a Charles di trovare un po' di serenità; naturalmente tutto ciò non può che provocare dolore a Charlotte, fortemente legata a Kate e innamorata di Ambrose!

Se Violette é favorevole all'introduzione di Kate all'interno dei loro ranghi, lo stesso sembra non si possa dire per Arthur, restio ad accettarla.

Tutto il libro è sviluppato attorno alla ricerca di una soluzione stabile per la relazione di Kate e Vincent, rendendo così il ritmo della narrazione serrato ed accattivante!
L'introduzione di una profezia, quella sul Campione, che sembra designare come tale Vincent, è una piacevole aggiunta ad una trama già molto fitta. Non darei per scontato però che il Campione sia Vincent, secondo me l'autrice ci riserverà delle sorprese!

Mi è piaciuta molto l'evoluzione del rapporto tra Kate e Vincent, ma anche quello tra la ragazza e il resto dei revenants che la considerano finalmente una di loro. Kate conferma di essere un personaggio indipendente e molto forte caratterialmente: prende lezioni di scherma per non essere di peso in caso di un eventuale attacco, non esita un attimo a mettersi all'opera per cercare qualsiasi cosa possa essere utile alla sua battaglia personale, ovvero vivere una vita quanto più possibile normale al fianco di Vincent.

Quest'ultimo, in questo romanzo, è messo un po' in ombra rispetto al precedente, ma la cosa non mi è eccessivamente dispiaciuta, la storia prosegue accattivante anche senza la sua costante presenza.

Il finale scopre tutte le carte del gioco fino ad allora condotto ed apre le porte al prossimo volume, che si prospetta molto interessante e ricco di azione e colpi di scena!

Ancora una volta Amy Plum ha saputo creare una storia appassionante ed originale, capace di mantenere sempre viva l'attenzione del lettore.
Presto leggerò anche il romanzo conclusivo, ma so già che questa serie si è guadagnata un posto speciale sui miei scaffali. Sarà molto difficile dimenticarla!


Il mio voto:






giovedì 9 maggio 2013

Prossimamente: Muses. La decima musa - Francesco Falconi

Sta per tornare in libreria un autore italiano molto apprezzato, Francesco Falconi, il cui secondo libro, "Muses. La decima musa", è molto atteso dai lettori italiani!
Siete pronti per il ritorno di Alice De Angelis? Le muse stanno per tornare in libreria, l'appuntamento è fissato per il 14 maggio!



Muses. La decima musa

Francesco Falconi


http://1.bp.blogspot.com/-R8HEFCJSPJw/UXDuXIOHPHI/AAAAAAAAAG8/2s3bIIYdDGQ/s640/muses2.jpgEditore: Mondadori (Chrysalide)
Pagine: 444
Prezzo: 17,00 €
Data di uscita: 14 maggio

La vita di Alice De Angelis è appesa a un filo. Finita in coma dopo il tentato omicidio al concerto dell'Hyde Park, la Musa della Musica scopre di avere un nuovo, terrificante potere: la capacità di vedere il presente attraverso gli occhi delle altre Muse. Immobilizzata in un letto, Alice osserva così l'intricata rete di amori, segreti e intrighi: lo scontro finale è alle porte. E Alice dovrà farsi forza, combattere contro se stessa, lottare per chi ama, sfidare i misteri del passato, e scoprire gli straordinari poteri della misteriosa Decima Musa...



Chi di voi lo stava aspettando?


mercoledì 8 maggio 2013

Nuovi libri per la collana Live a 0,99€

Da un po' girava la voce che presto sarebbero arrivati 12 nuovi titoli nella nuova collana Live della Newton Compton. Il 30 maggio arriveranno negli espositori i seguenti titoli:



La casa stregata

Howard P. Lovecraft


Antichi orrori che si risvegliano, aure demoniache, il soprannaturale che opprime la vita quotidiana: sono questi i temi che Lovecraft padroneggia come nessun altro. E sono i temi anche del celebre L’orrore a Red Hook: la precisione con cui riporta alcune formule usate durante rituali esoterici ha convinto molti che lo scrittore fosse un affiliato di una setta occulta. Verità o ennesima leggenda fiorita intorno al mito del genio di Providence? Quello che è certo è che queste due gemme oscure della letteratura dell’incubo risplendono nelle tenebre, sposano la narrativa all’angoscia, sussurrano all’animo umano le sue paure più oscure. 



Cuore di cane

Michail A. Bulgakov


Sotto il bisturi di uno scienziato un cane viene trasformato in uomo. Ma non è la bestia a diventare più nobile, è lo spirito umano ad abbassarsi al livello canino. O forse la verità è un’altra?
Forse, semplicemente, l’uomo è più crudele e insensato di qualsiasi animale? La storia del cane/uomo Pallino nella Russia della rivoluzione è allo stesso tempo un racconto vibrante e una satira spietata: un romanzo che si tiene sempre in magico equilibrio tra la narrativa e il teatro, tra la precisione scientifica e il grottesco, tra la dura realtà quotidiana dei soviet e l’assurdo.   



Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde

Robert Louis Stevenson


Non potrebbero essere più diversi il pacifico dottor Jekyll, stimato medico londinese, e il malvagio Mr. Hyde, creatura mossa dagli istinti.
Eppure sono la stessa persona: quando il dottore prova su se stesso una pozione di sua creazione, scatena la parte oscura che si cela nel suo animo. L’opera più celebre di Robert Louis Stevenson dopo L’isola del tesoro è un pilastro dell’iconografia popolare, uno dei capolavori della letteratura mondiale, un’esplicita metafora dell’eterna lotta tra il bene e il male. L’onesto Jekyll è fragile, incerto, drammaticamente lacerato tra impulsi contrastanti: istinti che solo il crudele e vizioso Hyde può soddisfare, senza freni o esitazioni. 


Le metamorfosi

Franz Kafka


Chi non si è mai svegliato rabbrividendo dall’orrore, in un mondo e in un corpo che non gli sembravano più familiari, ma ostili e sgradevoli? È quello che succede a Gregor Samsa, commesso viaggiatore che senza alcun motivo logico perde la parola, l’identità, la sua stessa natura, fino a diventare una bestia degna di ribrezzo e odio. La scrittura di Kafka – asciutta, fredda, quasi asettica e perciò paradossalmente ancora più forte e spietata – tocca in queste pagine nuove vette, raggiunge picchi inesplorati, scandaglia profondi abissi. Arricchiscono il volume i racconti Contemplazione, La condanna e Il fochista



Il profeta

Kahlil Gibran


I suoi versi, che scandagliano l’animo umano con sensibilità poetica e forza visionaria, si interrogano sui rapporti dell’uomo con se stesso, con la natura e con Dio. Blake, Nietzsche, i mistici dell’India, gli asceti del mondo islamico: i riferimenti di Gibran sono molteplici, non c’è nulla che non possa confluire nella sua poetica. Tutti gli aspetti della vita quotidiana – il matrimonio e i figli, la gioia e il dolore, la colpa e il castigo, le leggi e la libertà, la ragione e l’amore – nelle parole immortali di Gibran vivono una nuova vita, sono illuminati da una nuova luce. 




Il libro del Tao

Lao-Tzu


«L’opera più bella e più profonda in lingua cinese», «uno dei più importanti testi di tutta l’antichità».
Così è stato definito questo libro, sintesi della saggezza, della profondità di pensiero, della visione del mondo di una cultura millenaria. Un’opera così compenetrata nel mito – è il testo cinese antico più tradotto in Occidente – che è mitica anche la sua origine. Secondo la leggenda, un vecchio saggio intenzionato a lasciare la Cina venne fermato da un doganiere, che pretese il pagamento di un pedaggio. E il vecchio “pagò” scrivendo per lui un volume in due parti, sul significato della vita e sulla virtù. Era proprio il Tao-teh-ching, Il libro del Tao.   



Una stanza tutta per sé

Virginia Woolf


Una stanza tutta per sé è un trattato ironico, immaginifico, personalissimo e vario, che riesce a unire l’analisi sociale e la satira. Il leitmotiv della stanza, grembo e prigione dell’anima femminile, si allarga fino a comprendere tutti i luoghi della dimora umana: la natura, la cultura, la storia e infine la “realtà” stessa nella sua inquietante ma esaltante molteplicità. L’autrice demolisce la società patriarcale, bussa con forza alle porte del mondo della cultura, fino a quel momento di esclusivo appannaggio maschile, pretende di farvi irruzione, chiede che non ci siano più limiti e divieti per il pensiero delle donne.



Aforismi

Oscar Wilde


Se esiste un uomo capace di unire la sfrontatezza, l’arguzia, l’intelligenza e l’ironia, e portarle a un livello di perfezione mai raggiunto né prima né dopo, è sicuramente Oscar Wilde.
Animo irrequieto e controcorrente, delizia, stupore e scandalo dell’Inghilterra vittoriana, in poche righe riesce a dare conto delle sue convinzioni più critiche e autentiche sulla vita, le donne, la morale, l’arte e la società. Wilde, strenuo nemico delle convenzioni, combatte con impeto e orgoglio le sicurezze rassicuranti e i comodi preconcetti. La mediocrità è il suo nemico; convinto, per usare le sue parole, che solo ciò che è straordinario può sopravvivere, riversa in queste pagine il suo genio e la sua visione unica della realtà. 


La lama del rasoio

Massimo Lugli


http://www.newtoncompton.com/upload/isbnjpg/978-88-541-5261-8.jpgTre casi che sembrano non avere alcun legame tra loro: un’inchiesta ad alto rischio per Marcello Mastrantonio, disilluso funzionario della Mobile in perenne conflitto con capi e colleghi.
Un’organizzazione criminale che gestisce feroci combattimenti tra cani. Un architetto assassinato nello scenario di un gioco erotico gay. Una giovane donna sieropositiva sgozzata. Un assassino senza nome che uccide le vittime con un rasoio. Quella che inizia come un’indagine di routine sul maltrattamento di un cane si trasformerà in un incubo sanguinoso, una trappola mortale. Tra false piste, scontri all’arma bianca e omicidi, l’escalation di violenza e mistero si concluderà in modo assolutamente imprevisto. 

Sherlock Holmes. Uno studio in rosso

Arthur Conan Doyle


Attraverso il racconto del dottor Watson, suo inseparabile socio e amico, vede la luce l’infallibile detective, con la sua intelligenza fulminea e gli straordinari metodi di indagine. Un uomo capace di scovare una verità dove gli altri vedono una bugia, una soluzione lampante in un mistero che per tutti è tremendamente ingarbugliato. La scienza della deduzione e il rigore di una razionalità inflessibile hanno fatto della creatura di Doyle il paradigma dell’investigatore letterario, un mito che sembra destinato a non tramontare mai: nella recente trasposizione cinematografica, per la regia di Guy Ritchie, Robert Downey Jr. veste i panni del protagonista. 



I dolori del giovane Werther

Johann Wolfgang von Goethe


Il Werther è il più famoso romanzo d’amore della letteratura tedesca, tra i più letti e conosciuti della narrativa europea. Un’opera che non può essere chiusa in un genere o in una definizione: come se fosse animata da una forza misteriosa, spezza i confini della letteratura e diventa testo romantico, religioso, filosofico, sociale, persino politico. E così la storia vera dell’amore del giovane Goethe per Lotte Buff si trasforma nel dramma epistolare che narra di Werther e Carlotta: una passione tragica e assoluta, un capolavoro immortale.   




Uno, nessuno e centomila

Luigi Pirandello


«Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente».
Ha inizio così l’odissea di Vitangelo Moscarda, quando un commento distratto della moglie lo inchioda a una tremenda verità: gli altri ci vedono in modo diverso da come ci vediamo noi stessi. Tra gli esiti più nuovi della letteratura del Novecento, l’ultimo romanzo di Pirandello è la storia di un “naufragio dell’esistenza”: in seguito al cortocircuito iniziale, il protagonista arriva ad accettare l’incompletezza di sé attraverso la via della rinuncia e della solitudine, fino all’abbandono definitivo di ogni coesione interna, fino alla follia. Come ebbe a dire l’autore stesso, dei suoi romanzi Uno, nessuno e centomila è il «più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita». 



Cosa ne pensate? Io ho già adocchiato tre o quattro titoli che acquisterò!