sabato 7 luglio 2012

Recensione: Anna vestita di sangue - Kendare Blake

Anna vestita di sangue
Kendare Blake
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: 12,90 € 

Cas Lowood ha ereditato una strana vocazione: uccidere i morti...

Suo padre lo faceva prima di essere ucciso dal fantasma che stava cercando di annientare. E ora Cas, armato del misterioso pugnale
athame, continua la missione: viaggia di città in città insieme alla madre, una strega, e al suo gatto fiuta-fantasmi, alla ricerca di spiriti malvagi. Quando arrivano a Thunder Bay per eliminare quella che la gente del posto chiama “Anna vestita di sangue”, Cas non si aspetta nulla di diverso dal solito. Si trova invece di fronte a una ragazzina posseduta dalla rabbia e vittima di maledizioni, uno spirito diverso da quelli che è abituato a distruggere. Indossa ancora il vestito che aveva quando fu assassinata, nel 1958. Dal giorno della sua morte, Anna uccide chiunque osi entrare nella dimora vittoriana vecchia e cadente in cui un tempo viveva. Gli spiriti delle sue vittime penetrano il legno marcio delle pareti, strisciano sul pavimento ammuffito e viscido delle cantine, senza trovare pace… Per qualche strano motivo però, Anna non uccide Cas. Anzi, si rivela l’unica in grado di aiutarlo a trovare il fantasma maligno che lo ha privato del padre. Così, insieme agli altri strani amici del giovane, streghe e stregoni in erba, formeranno una squadra disposta ad affrontare ogni pericolo. Ma Cas dovrà risolvere un problema ancora più difficile di questo: quale sarà infatti il destino di Anna?



La mia opinione: in questa calda estate quello che mi ci voleva era un libro come questo, con storie di fantasmi, morti sospette e streghe. 

Cas ha solo 17 anni, ma dedica già tutta la sua vita alla caccia ai fantasmi e alla loro distruzione. In compagnia della mamma, una wicca, del suo gatto e dell'athame, eredità lasciatogli dal padre, gira per gli Stati Uniti spostandosi là dove gli viene indicato dai suoi informatori.
Ogni fantasma è diverso dagli altri quando muore una seconda volta, c'è chi esplode, che si scioglie, ma tutti tentano di uccidere le persone che incontrano nello stesso modo in cui sono stati uccisi loro. Compito di Cas è impedire che continuino a fare del male, spedendoli ovunque vadano dopo che li ha squarciati con il suo coltello. 

Anna però non è un fantasma come gli altri, è più forte e anche un po' speciale, in lei convivono due essenze, una malavagia e l'altra pentita di ciò che fa a chiunque metta piede nella propria casa.
Le sue due parti sono in perenne lotta tra loro, soprattutto quando Cas viene stordito e buttato in casa sua per vendetta. Chissà come, Anna riesce a controllarsi quando si tratta di fare del male a Cas, ma contro quei ragazzi scatena la sua vendetta: squarcia Mike in due parti!
Da questo momento il cerchio dei coinvolti comincia ad allargarsi: Carmel e Thomas, i primi veri amici di Cas, non intendono lasciarlo solo contro quel fantasma, così come Will, amico di Mike, determinato a vendicarlo.

Per distruggere Anna bisogna trovare il suo punto debole e, per farlo, occorre capire come è realmente morta e chi l'ha uccisa. 

Comincia così il rapporto tra Anna e Cas, un rapporto fatto di reciproca fiducia ed anche comprensione.  Chi l'avrebbe mai detto che un morto, un fantasma, potesse essere così umano da provare rimorso e tristezza. 

Eppure non è ancora finita, qualcos'altro minaccia Cas, la stessa cosa che ha ucciso suo padre...

In questo libro ho ritrovato le stesse atmosfere di Supernatural, permeate di mistero e sovrannaturale, al limite tra il mondo dei vivi e quello dei morti. 
Cas è un ragazzo che, nel corso della narrazione, subisce un'evoluzione, riesce ad aprirsi agli altri, capendo che in ciò che fa non deve essere per forza solo, ma può contare sull'aiuto di chi è legato a lui da una profonda amicizia. 
Anche il rapporto con Anna cambia: se all'inizio del libro il suo compito è di ucciderla, conoscendola meglio capisce che quella ragazza ha bisogno di essere protetta e merita di poter finalmente vivere, cosa che le è stato invece impedito.
Un bel libro che unisce l'azione dei combattimenti contro i fantasmi alla maturazione del protagonista. 


Il mio voto:  




 

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