sabato 3 marzo 2012

Recensione: Green - Kerstin Gier

Green 
Kerstin Gier


Editore: Corbaccio
Pagine: 450
Prezzo: 18,00 €

Trama: per mia natura non ero incline all’autocommiserazione, era la prima volta nella mia vita che soffrivo per pene d’amore. Pene d’amore di quelle serie, intendo. Quelle che fanno proprio male. Al loro confronto tutto il resto diventa insignificante. Persino la sopravvivenza è secondaria. Sul serio: il pensiero della morte in quel momento non era tanto spiacevole. In fondo non sarei stata la prima a morire di crepacuore, ma mi trovavo in ottima compagnia: la Sirenetta, Pocahontas, Giulietta, la Signora delle Camelie, Madame Butterfly, e adesso io, Gwendolyn Shepherd.




La mia opinione: purtroppo la trilogia delle Gemme di Kerstin Gier è giunta al termine. Sono davvero dispiaciuta perchè tutti e tre i libri sono riusciti a coinvolgermi totalmente, a tenirmi attaccata alle pagine!
In quest'ultimo volume la storia riprende da dove l'avevamo lasciata, ovvero ritroviamo Gwen con il cuore spezzato a causa di Gideon. Povera Gwen, io l'avrei preso a schiaffi, non si tratta così una ragazza!!! Tuttavia c'è una spiegazione al comportamento di Gideon, o meglio Gollum (se leggerete il libro capirete perchè lo chiamo così xD).
La nostra protagonista, dopo una bella crisi di pianto, cerca di tenere alta la testa e concentrarsi sul segreto che sta cercando di scoprire: all'interno di casa sua è stato nascosto qualcosa di molto importante e lei deve assolutamente recuperarlo! Per fare ciò Gwen ha bisogno dell'aiuto di suo nonno che riuscirà a rincontrare nel corso delle sue trasmigazioni. 
Nel frattempo Xemerius esplora in lungo e in largo l'abitazione alla ricerca dell'oggetto misterioso. Meglio non dubitare di questo demone, è davvero in gamba, infatti è proprio lui che trova il passaggio segreto nel quale era stato nascosto. 
Se non volete rovinarvi la lettura, nel caso non abbiate ancora letto o terminato il libro, vi consiglio di fermarvi qui poichè di seguito troverete un  degli spoiler che cercherò di limitare il più possibile!
Con l'aiuto del maggiordomo e del fratellino, la dodicesima viaggiatrice riesce a trovare il secondo cronografo, quello rubato da Lucy e Paul, e manca solo il suo sangue e quello di Gideon per ricomporre il cerchio e ottenere la fonte dell'immortalità. Gwen deve perciò nasconderlo e far sì che nessuno riesca a trovarlo, soprattutto Charlotte che cerca in tutti i modi di scoprire cosa stia combinando Gwen! In questo libro sarà ancora più antipatica che in passato!
Con questo conografo Gwen ha la possibilità di andare a trovare autonomamente suo nonno per farsi aiutare.
Nel frattempo bisogna anche pensare al ballo al quale i nostri due (ex) innamorati devono partecipare per ordine del Conte e che la ragazza cerca in tutti i modi di rimandare.
Una profezia, da non dimenticare, segna il destino di Gwen poichè a causa della sua nascita il Conte ha perso l'immortalità e quest'ultimo è determinato a riaverla, anche a costo di sacrificare una vita umana.
Credo di dovermi fermare qui, altrimenti vi svelerei tutto e non voglio privarvi del piacere di scoprire, pagina dopo pagina, ogni segreto di questa storia!
La Gier conferma acora una volta la sua bravura con la penna e l'uso di un'ironia che vi farà ridere parecchie volte nel corso della lettura! Una piccola pecca però l'ho trovata, il finale è infatti un po' troppo affrettato, qualche pagina e spiegazione in più non mi sarebbero dispiaciuti. Tuttavia resta un libro che è la degna conclusione di questa trilogia!






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